MANFRED WEBER HA TROVATO IL MODO PER ALLONTANARE IL PARTITO POPOLARE DAI SOCIALISTI E SPOSTARLO A DESTRA VERSO I CONSERVATORI: L’ALLEANZA DI SPACCHERA’ SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA - L’OCCASIONE È IL VOTO SULLA “NATURE RESTORATION LAW, UNA NORMA VOLUTA DAI VERDI CHE FINIREBBE PER IMPEDIRE UNA LUNGA SERIE DI ATTIVITÀ AGRICOLE E CHE LO STESSO WEBER HA ASPRAMENTE CRITICATO - WEBER E MELONI SANNO CHE SENZA FORZA ITALIA L’OPERAZIONE PPE-ECR NON RIUSCIRÀ E IL TEDESCO SA ANCHE CHE DOVRÀ CONFRONTARSI CON LA SUA COLLEGA DI PARTITO URSULA VON DER LEYEN…

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MANFRED WEBER INCONTRA GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI - 11 NOVEMBRE 2022 MANFRED WEBER INCONTRA GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI - 11 NOVEMBRE 2022

Estratto dell’articolo di Claudio Antonelli per “la Verità”

 

Le elezioni europee cominciano a farsi sentire sul collo dei gruppi parlamentari. Tanto più che la scomparsa di Silvio Berlusconi e le insicurezze sul futuro di Forza Italia tendono ad alzare la posta. È chiaro che un partito unico di centrodestra non potrà mai garantire la somma dei voti di Fdi, Fi e Lega. […] L’operazione difficile […] di spostare l’asse di Ecr, i conservatori Ue, verso il Ppe e quindi sganciare quest’ultimo dai socialisti, non può avvenire senza Forza Italia.

 

frans timmermans 1 frans timmermans 1

E nemmeno può avvenire senza la partecipazione attiva di Max Weber, il […] quale in queste ore sembra aver ingranato la quarta nel tentativo di scardinare i vecchi equilibri della Commissione. […] Il voto di domani in commissione Ambiente al Parlamento europeo si sta rivelando più complicato del previsto, proprio perché è divenuto un test formale sulla capacità di fermare le sinistre. […] Il tema in questione è la legge Natura, una norma voluta dai Verdi che finirebbe per impedire una lunga serie di attività agricole e imporre almeno 25.000 chilometri di percorsi fluviali senza dighe o interventi umani, con il rischio di allagamenti e alluvioni.

MANFRED WEBER A PALAZZO CHIGI PER INCONTRARE GIORGIA MELONI MANFRED WEBER A PALAZZO CHIGI PER INCONTRARE GIORGIA MELONI

 

Weber è uscito allo scoperto. «Il Ppe», ha detto, «è preoccupato dagli effetti del testo sul ripristino della natura. […] è semplicemente un brutto testo e chiediamo a tutti di sostenere il nostro emendamento di reiezione». […] «Una parte che preoccupa particolarmente è la riduzione della produzione alimentare, in un momento di inflazione spinta dai prezzi dei cereali e con una crisi alimentare in corso questo è senza senso […]», […] Fin qui normali negoziati.

 

Solo che nell’arco di 24 ore le difficoltà a trovare un accordo si sono trasformate in pubblica rissa. Tanto che Canfin, presidente ultra verde eletto con il partito di Emmanuel Macron, è arrivato a denunciare su Twitter le - a dir suo - indebite pressioni che il capo del Ppe sta esercitando sui colleghi perché votino in disaccordo con la loro stessa maggioranza. Ha scritto: «Manfred Weber minaccia i suoi stessi colleghi di rappresaglie politiche compresa l’esclusione dal partito, se giovedì voteranno a favore di #Naturerestoration law».

antonio tajani manfred weber antonio tajani manfred weber

 

[…] Per di più, fonti parlamentari riferiscono di minacce di ritorsioni politiche subite dal relatore ombra del provvedimento, la deputata tedesca Christine Schneider. […] La Schneider […] sta raccontando ai colleghi le indebite ingerenze che la Commissione europea starebbe esercitando sui deputati europei (alla faccia della terzietà) per convincerli a supportare la linea socialista. […] Uno schiaffo incredibile che mina alle radici l’immagine di rispettabilità che vuole costruirsi la Commissione stessa.

 

MANFRED WEBER ABBRACCIA URSULA VON DER LEYEN MANFRED WEBER ABBRACCIA URSULA VON DER LEYEN

[…] Al di là della gravità dell’argomento, le mosse di queste ore di Weber sono un segnale chiarissimo. È partito il tentativo di bloccare gli ingranaggi di Bruxelles e dare il tempo al Ppe di gestire il passaggio verso un nuovo assetto parlamentare. La chiave di volta è la transizione ecologica, diventata per mano dei socialisti una battaglia ideologica che danneggia il Pil europeo. Il Ppe lo sa e userà questa leva per staccarsi dai socialisti. Certo, Weber e Meloni sanno che senza Forza Italia l’operazione non riuscirà. Weber sa anche che dovrà confrontarsi con la sua collega di partito Ursula von der Leyen. Un gioco a incastri al quale parteciperanno Antonio Tajani e Raffaele Fitto, che - guarda caso - ieri si è fatto immortalare proprio con Weber.

antonio tajani manfred weber antonio tajani manfred weber

 

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