MEGLIO LA GALERA? LA LETTERA CON CUI ASSANGE HA CHIESTO ASILO A HOLLANDE, CHE LO HA PRONTAMENTE SFANCULATO - "VIVO PRIGIONIERO IN 5 METRI QUADRATI, NON VEDO MIO FIGLIO E MIA MADRE DA TRE ANNI"

La Francia ha rigettato la richiesta del fondatore di Wikileaks perché "non è esposto a pericoli immediati, ed è oggetto di un mandato d'arresto europeo" - Lui: "Sono perseguitato da una dozzina di agenzie USA, il Regno Unito ha già speso 15 milioni di euro solo per sorvegliare l'ambasciata ecuadoriana dove vivo"...

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1.FRANCIA RIFIUTA LA RICHIESTA DI ASILO DI ASSANGE

 (ANSA) - La Francia respinge sul nascere la richiesta di asilo di Julian Assange. A quanto si apprende, l'Eliseo "non intende dare seguito" alla richiesta del fondatore di Wikileaks.

 

JULIAN ASSANGE JULIAN ASSANGE

"La Francia - si legge in una nota diffusa dall'Eliseo - ha effettivamente ricevuto la lettera del signor Assange". "Da un esame approfondito emerge che considerati gli elementi giuridici e la situazione materiale del signor Assange la Francia non può dar seguito alla sua richiesta", si conclude nel comunicato.

 

2.FRANCIA, ASSANGE NON È ESPOSTO A PERICOLI IMMEDIATI

 (ANSA) - "La situazione di Assange non presenta pericoli immediati. E' inoltre oggetto di un mandato d'arresto europeo". E' quanto si legge in una nota diffusa dall'Eliseo in merito alla lettera aperta pubblicata da Le Monde in cui il fondatore di Wikileaks dice di essere in pericolo e chiede al presidente francese Francois Hollande di concedergli l'asilo.

 

 

3.LA LETTERA INTEGRALE DI JULIAN ASSANGE A 'LE MONDE'

http://www.lemonde.fr/idees/article/2015/07/03/julian-assange-monsieur-hollande-accueillez-moi-en-france_4668919_3232.html

 

 

JULIAN ASSANGE JULIAN ASSANGE

4.IL TRISTE APPELLO DI JULIAN “IO, PRIGIONIERO E ISOLATO SENZA AMICI E FAMIGLIA PER AVER SCELTO DI PARLARE”

Estratti della lettera di Julian Assange a Hollande apparsa su "Le Monde", pubblicati da "la Repubblica"

 

 

IL VIDEO CHE HA CAMBIATO TUTTO

Nell’aprile del 2010, decido di pubblicare un video dal titolo “Collateral murder”. Mostra le immagini del massacro di molti civili, tra cui due dipendenti della Reuters , e le gravi ferite subite da molti bambini, da parte di soldati americani in Iraq. Le immagini, filmate da un elicottero, sono accompagnate dalle risa e dai commenti sarcastici di coloro che stavano commettendo quei crimini.

JULIAN ASSANGE E AMAL ALAMUDDIN JULIAN ASSANGE E AMAL ALAMUDDIN

 

Già dal giorno seguente, attraverso alcune minacce di morte, è stata lanciata contro di me e i principali membri di WikiLeaks una persecuzione politica di un’ampiezza inedita. Che non si è mai fermata. WikiLeaks, che ho fondato nel 2006, aveva già rivelato scandali di corruzione, violazioni di diritti fondamentali, crimini di guerra e contro l’umanità. Ma questo video ha segnato un prima e un dopo nella mia vita, ma anche in quella di tutti coloro che vi sono implicati.

 

LE PERSECUZIONI

Più di 120 persone sono state incaricate di condurre questa offensiva contro di me e la mia organizzazione. Una dozzina di agenzie statunitensi vi partecipano ufficialmente, tra queste il Pentagono, la Defence Intelligence Agency, la Cia, l’Fbi, la Nsa, il ministero della Giustizia e il dipartimento di Stato.

 

hollande obama hollande obama

Per il semplice fatto di aver pubblicato delle informazioni di interesse pubblico che delle fonti anonime avevano trasmesso a WikiLeaks, sono stato personalmente perseguito per spionaggio, cospirazione, furto o compromissione di proprietà del governo degli Stati Uniti, violazione della legge sulla frode informatica e rischiando per tutto questo la reclusione a vita o peggio. Tali incriminazioni sono state e continuano ad essere indirizzate contro di me perché, un giorno, ho deciso di non stare in silenzio ma non mi faranno tacere.

JULIAN ASSANGE JULIAN ASSANGE

 

VIVERE IN 5,5 METRI QUADRATI

Le persecuzioni che si sono susseguite mi hanno costretto, nel giugno del 2012, a chiedere asilo all’ambasciata dell’Ecuador a Londra per evitare l’estradizione negli Stati Uniti. Spogliato dell’assistenza consolare e della protezione che dovrebbe garantirmi il mio paese d’origine, l’Australia, da tre anni e dieci giorni vivo all’interno di questa ambasciata. Dispongo di 5,5 metri quadrati per la mia privacy.

 

JULIAN ASSANGE JULIAN ASSANGE

L’accesso all’aria aperta, al sole, mi è stato negato dalle autorità del Regno Unito; così come tutte le possibilità di recarmi in un ospedale; ho potuto utilizzare il balcone al piano terra dell’appartamento solamente tre volte, a mio rischio e pericolo, e non sono mai stato autorizzato ad uscire per fare un po’ di esercizio fisico. L’Ecuador, la cui generosità e il cui coraggio mi hanno probabilmente salvato la vita, per la sua ambasciata dispone solamente di un appartamento utilizzato da una dozzina di diplomatici e funzionari.

 

l ambasciata dell ecuador a londra l ambasciata dell ecuador a londra

Ben lontano dall’immagine di lusso generalmente associata agli organi diplomatici, si tratta di uno spazio modesto che non è certo stato pensato per diventare un’abitazione. Questo spazio è permanentemente sotto sorveglianza da parte di diverse dozzine di poliziotti britannici in uniforme che verificano regolarmente l’identità dei miei visitatori, nonché da un numero indeterminato di agenti in borghese e funzionari dell’intelligence negli edifici adiacenti. Le spese riguardanti la sorveglianza di cui sono oggetto, hanno già superato i 15 milioni di euro.

 

IL PERICOLO

LADY GAGA VISITA ASSANGE NELL AMBASCIATA ECUADORIANA jpeg LADY GAGA VISITA ASSANGE NELL AMBASCIATA ECUADORIANA jpeg

Nell’accogliermi, la Francia compirebbe un gesto umanitario, ma anche simbolico, incoraggiando tutti i giornalisti e gli informatori che, nel mondo, rischiano la loro vita per permettere ai loro concittadini di compiere una passo verso la verità. La Francia è da tempo portatrice di speranza per molti popoli e individui nel mondo. I miei legami con questo paese non sono solamente ideali. Dal 2007 fino alla perdita della mia libertà nel 2010, vi ho risieduto. Mio figlio più piccolo e sua madre sono francesi.

ASSANGE- AMBASCIATA ECUADOR A LONDR ASSANGE- AMBASCIATA ECUADOR A LONDR

 

Da cinque anni non li vedo il mio primogenito, oggi adulto, e mia madre in Australia, subiscono ancora oggi le conseguenze della mia situazione. Signor presidente, la mia vita oggi è in pericolo. E la mia integrità, fisica e psicologica è, ogni giorno che passa, sempre più minacciata. Solo la Francia oggi è in grado di offrirmi la protezione necessaria contro le persecuzioni politiche di cui sono oggetto. Come Stato membro dell’Ue, come Paese impegnato nella lotta ai valori che ho fatto miei, come quinta potenza mondiale la Francia può, se lo vuole, agire.

 

ASSANGE- AMBASCIATA ECUADOR A LONDR ASSANGE- AMBASCIATA ECUADOR A LONDR

 

 

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