Estratto dell'articolo di Massimo Franco per il “Corriere della Sera”
GIORGIA MELONI, ELLY SCHLEIN E L ARMOCROMIA - MEME BY USBERGO
Quanto sta avvenendo tra le opposizioni dice che il fallimento delle alleanze registratosi alle Politiche del 25 settembre è destinato a ripetersi. E con il Pd di Elly Schlein intrappolato tra due fuochi come è avvenuto con il partito guidato da Enrico Letta, suo predecessore.
L’evoluzione, o involuzione in senso movimentista avrebbe dovuto ammorbidire lo scontro almeno con il M5S di Giuseppe Conte. E l’appoggio alla Nato dopo l’invasione russa dell’Ucraina salvare un filo di dialogo con il cosiddetto Terzo polo e col governo.
Ma avviene il contrario. Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno già litigato. E sembrano occupati a trovare il modo di sopravvivere, lanciando segnali alla maggioranza. E i grillini non perdono occasione per rimarcare le distanze da Schlein; per accusarla di ambiguità sugli aiuti militari all’Ucraina, e di mostrare un pacifismo solo di facciata.
Conte anche ieri ha ribadito che «non è sul tavolo un’alleanza strutturale col Pd». Anzi, ha aggiunto che il M5S è «un partito espressione di una forza politica morale e di obiettivi autonomi» rispetto a quello di Schlein. E ha evocato «la grande questione della guerra che non è un orpello da tirare fuori nei dibattiti scientifici: è una questione vitale».
carlo calenda enricol etta elly schlein
Ma sembra esserlo anche per Schlein; su un fronte opposto, però. Ieri la leader ha applaudito la visita del presidente […] Zelensky in Italia […]. È una distanza vistosa che permette a Conte di perseguire una strategia di fatto funzionale agli interessi del Cremlino; ma soprattutto, di frustrare il tentativo del nuovo Pd di riprendersi almeno una parte di voti grillini […]. Il problema […] è che […] il Pd rischia una deriva estremista. L’uscita di alcuni dirigenti moderati probabilmente riflette il malessere di una nomenklatura spiazzata. Ma le accuse di «mutazione genetica» incrociano il disorientamento di un pezzo di elettorato: al punto che perfino FI spera di togliere consensi al Pd.
MEME SU ELLY SCHLEIN CON LA GIACCA DA OPERAIO
Il paradosso sarebbe di inseguire un’identità radicale senza ricavarne nulla […]. Né si può escludere che il trasformismo del M5S, ammantato da «diversità morale», prepari una svolta tale da isolare ancora di più la sinistra. Ci sono già indizi di un dialogo di potere col governo.
elly schlein maurizio landini ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE ELLY SCHLEIN DA FABIO FAZIO A CHE TEMPO CHE FA ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE MEME BY OSHO elly schlein maurizio landini ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI