A MONTECITORIO È GIÀ INIZIATO IL TIRO AL PICCIONE - IN VISTA DELLA PRIMA SEDUTA DELLA XIX LEGISLATURA ALLA CAMERA SONO ANDATE IN SCENA LE GRANDI PULIZIE - È STATA CAMBIATA LA MOQUETTE VERDE ACIDO DELL'AULA, SONO STATE LEVATE LE VECCHIE E CONSUMATE PASSATOIE DEL TRANSATLANTICO E SOPRATTUTTO È STATO RIMOSSO IL PICCIONE MORTO IMPICCATO DA SETTIMANE NELLA RETE CHE COPRE IL CORTILE D'ONORE DI MONTECITORIO 

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Antonio Beccadelli per www.upday.com

 

Cortile di Palazzo Montecitorio Cortile di Palazzo Montecitorio

Montecitorio si "rifà il trucco" per accogliere i nuovi deputati in vista della prima seduta della XIX legislatura. Da quando il presidente della Repubblica ha sciolto le Camere dando il via alla campagna elettorale, nel Palazzo è stato un continuo di lavori e di grandi pulizie per preparare al meglio il capolavoro Liberty di Ernesto Basile per accogliere i protagonisti di una nuova fase della politica italiana.

TESTA DI PICCIONE A MONTECITORIO TESTA DI PICCIONE A MONTECITORIO

 

E allora, via la vecchia e sporca moquette verde acido dell'Aula, sostituita con una nuova tappezzeria dello stesso colore. Via le vecchie ed ormai consumate passatoie che ricoprono i lunghi corridoi del piano basamentale e il pavimento in marmo del Transatlantico. E soprattutto... via il piccione morto impiccato da settimane nella rete che copre il Cortile d'onore di Montecitorio.

 

TESTA DI PICCIONE A MONTECITORIO 2 TESTA DI PICCIONE A MONTECITORIO 2

Il cortile, il più grande spazio all'aperto del Palazzo con al centro una fontana, è da qualche anno sovrastato da una rete. Venne installata per evitare che i piccioni ed i gabbiani che notoriamente infestano il centro di Roma si infilassero in quello spazio aperto che rappresenta l'unico "rifugio" per i fumatori del Palazzo al piano basamentale. Volatili che erano fastidiosi per gli onorevoli "padroni di casa": non capitava di rado che qualcuno dovesse correre alle "maioliche" (così gli addetti ai lavori chiamano i sontuosi bagni del piano terra) per smacchiare le proprie giacche colpite dalle deiezioni degli uccelli.

buvette montecitorio buvette montecitorio

 

Da quando c'è quella rete, in cortile di piccioni non ce ne son più e i "bombardamenti" son cessati. Tuttavia, qualche uccello ancora "osa". E, come dir si suole, ci lascia le penne. Come quello è successo al volatile che un paio di settimana fa è rimasto incastrato nella rete e ci ha, letteralmente, rimesso le penne. Il cadavere del pennuto è rimasto lì, appeso, per giorni. E ogni tanto qualche pezzo ne cadeva in cortile. Ma martedì è stato tolto: è servito un complicato intervento degli addetti alle pulizie "armati" di lunghissime pertiche. Con quei bastoni il "cadavere" è stato tolto dalla rete. Per il sollievo degli onorevoli fumatori.

aula della camera aula della camera

 

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