NANNI DI PIOMBO – MORETTI TORNA NELLE SALE CON UN FILM SUL GOLPE DI PINOCHET E ARTIGLIA: "FINITE LE RIPRESE, È DIVENTATO MINISTRO DELL' INTERNO MATTEO SALVINI. E ALLORA HO CAPITO PERCHÉ AVEVO GIRATO QUEL FILM. IL LEADER LEGHISTA FA IL SUO MESTIERE, MA LA SINISTRA DOV' È? IL PD SI PERDE IN BATTIBECCHI INTERNI CHE NON INTERESSANO NESSUNO" - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

NANNI MORETTI NANNI MORETTI

Francesco Specchia per “Libero quotidiano”

 

La scena, ammettiamolo, possiede una sua fascinosa perversione. Matteo Salvini inquartato nella divisa azzurra e nei baffetti di Pinochet, mentre istruisce le squadracce leghiste in stile Operazione Condor cilena e affida la politica economica del paese ai monetaristi pazzi dei Chicago Boys per strangolare i ceti medi; bè, ha un che d' immaginifico.

 

NANNI MORETTI NANNI MORETTI

Per mettere Salvini nei panni di un haciendero cileno asceso alla dittatura ci vorrebbe un bel po' di talento creativo. E, infatti, voilà, eccoti materializzarsi il Nanni Moretti; il quale, emerso dall' oblio giusto in tempo per pubblicizzare il suo nuovo film Santiago, Italia sul golpe del '73, dichiara a Repubblica: «Finite le riprese, è diventato ministro dell' Interno Matteo Salvini. E allora ho capito perché avevo girato quel film. L' ho capito a posteriori». A posteriori.

 

Un' agnizione politica di tipo retroattivo, insomma: roba che neanche la visione di De Gasperi alla Conferenza di Parigi del '46. Continua Moretti, attizzato dal direttore del quotidiano, Mario Calabresi in persona, evidentemente richiamando il governo gialloverde: «Ci sono forze politiche che vengono votate nonostante la loro violenza, ma proprio perché ne fanno uso. La solidarietà, l' umanità, la curiosità e la compassione verso gli altri sembrano essere bandite...

 

nanni moretti nanni moretti

C' è uno slittamento progressivo ma inarrestabile verso la mancanza di umanità e di pietà...». Ah, ecco. Ecco, cosa mancava, dunque, nello sguardo dello statista Salvini: l' umanità e la pietà verso i deboli e gli oppressi. Quella stessa umanità, evidentemente, che la sinistra dei girotondi morettiani evocava, sorseggiando un Brunello di Montalcino, dalle terrazze romane; un' umanità scossa, disillusa, intrappolata nella retorica minimalista che attraversa perfino i racconti autolesionisti di Ettore Scola o di Michele Apicella, moralista moderno nonché alter ego dello stesso Moretti.

 

il ministro matteo salvini (5) il ministro matteo salvini (5)

ERRORI SINISTRI Certo, nella suddetta intervista Moretti racconta del Pd «che sbaglia e ha sbagliato e si perde in battibecchi interni che non interessano a nessuno», quando in realtà «ci sarebbe spazio per una forza razionale, seriamente riformista ed europeista». E, in tutt' onestà, il regista afferma pure: «Salvini fa il suo mestiere, ma la sinistra dov' è? Non far passere la legge per la cittadinanza è stata una cosa gravissima». E qui uno potrebbe dire: rieccolo, il Nanni contro la sinistra. Quello infuocato de La cosa, il cortometraggio del 90 che s' incuneava nel dibattito tra militanti ex comunisti, o quello malinconico di Aprile immerso nell' Italia elettorale del '94.

NANNI MORETTI ECCE BOMBO NANNI MORETTI ECCE BOMBO

 

Rieccolo, il Nanni che era stato politicamente inghiottito dall' ombra di Bersani; il disertore che da quel 22 febbraio 2013, giorno in cui dal Teatro Ambra Jovinelli -sancta sanctorum della sinistra artistica- si spese affannosamente per il Pd dell' amico Pierluigi, pur non avendo intuito che Renzi avrebbe fatto carne di porco di quella dirigenza che per anni lo stesso Nanni aveva lapidato («Con questi non vinceremo mai», disse nel 2001 all' indimenticato comizio dell' Ulivo a piazza Navona, e aveva ragione). Nel nuovo Moretti c' è effettivamente un tenue j' accuse verso un partito, il Pd, oramai all' estrema unzione. Però il suo principale messaggio è chiaro: Salvini e Di Maio sono fascisti. Salvini un po' di più. Ed è il medesimo assunto che la sinistra, esausta, acciaccata, tambureggia oramai in tutt' Europa.

Un refrain espresso, solo qualche giorno fa, per esempio, da Yanis Varoufakis.

 

NANNI MORETTI 5 NANNI MORETTI 5

FASCISMI L' economista greco, ex ministro delle finanze del primo governo Tsipras, aveva dichiarato nel programma Night Tabloid su Raidue: «Io ho vissuto sotto i fascisti e so riconoscerne uno: Salvini è un fascista!», suscitando la sola reazione dell' ospite Bruno Vespa che gli dava dell' ignorante, sostenuto dalla conduttrice Annalisa Bruchi.

Ma il "fascismo" è una cosa troppo seria per lasciarla alla sinistra. Spiegava proprio Vespa che il fascismo fu, nella sua accezione peggiore, dittatura, privazione di libertà, soppressione di pensiero e d' ideali antagonisti, contrazione dei diritti civili e umani. E la nostra Costituzione e il nostro sistema elettorale e, in fin dei conti, il buonsenso degli italiani sono lucchetti solidi: blindano la nostra democrazia a qualsiasi deriva autoritaria. E ricordarlo è una banalità puerile.

 

NANNI MORETTI 2 NANNI MORETTI 2

Interessante è, invece, osservare quanto il "fascismo" di Salvini ritorni oggi come espediente retorico e/o collante ideologico per una sinistra sopraffatta dal suo stesso cupio dissolvi. Ed è proprio la paura di sparire, di sparpagliarsi in pulviscoli ideologici, a spingere il Pd a caricaturare Salvini. Il quale, per paradosso, nasce politicamente proprio a sinistra. Ma dove sta il fascismo di Salvini? Nel fermo degli immigrati? Ma allora è fascista anche Minniti che ha ridotto del 60% i flussi migratori. Nella predilezione per, diciamo, i ceti produttivi? Allora Bersani, l' uomo delle liberalizzazioni o Renzi, o Calenda son fascistissimi.

NANNI MORETTI 1 NANNI MORETTI 1

 

PINOCHET PINOCHET

Nell' autoritarismo? Dunque, anche D' Alema quando aveva potere di vita e di morte sul 25% dei delegati Pci era fascista. Ma qui il discorso diventa filosofico.

L' accusa di fascismo, in realtà, è un manganello universale. «Per certi comunisti, se sei anticomunista sei subito definito fascista.

 

Questo è incomprensibile, quanto affermare che se non sei cattolico sei un mormone»; lo diceva J.L. Borges, scampato per un soffio alla dittatura argentina di Videla. Non so se sarebbe finito anche lui tra i cattivi in orbace di Moretti

NANNI MORETTI NANNI MORETTI arena nuovo sacher nanni moretti arena nuovo sacher nanni moretti NANNI MORETTI 3 NANNI MORETTI 3 silvio orlando nanni moretti silvio orlando nanni moretti NANNI MORETTI NANNI MORETTI NANNI MORETTI ECCE BOMBO NANNI MORETTI ECCE BOMBO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...