Federico Rampini per ‘La Repubblica'
È scattata l'operazione pugno duro nel metrò di New York. Addio tolleranza per chi suona la chitarra, o passeggia da un vagone all'altro chiedendo l'elemosina. Non parliamo di chi si esibisce nel salto a piedi giunti per superare di slancio la macchinetta- tornello che controlla il biglietto.
«Tolleranza zero», proprio come ai tempi di Rudolph Giuliani? Ma stavolta a colpire duro è il sindaco più a sinistra nella storia della Grande Mela, Bill de Blasio. Con una giustificazione nuova, anzi due: è una politica progressista; e la chiedono a gran voce i passeggeri-elettori.
BILL E CHIARA DE BLASIOI dati parlano chiaro, li fornisce l'ufficio statistico del New York Police Department (Nypd), sezione Transit Bureau cioè quella che gestisce le pattuglie nel metrò. In due mesi, da quando il sindaco ha nominato il nuovo capo della polizia William Bratton, ci sono stati 274 arresti di mendicanti, questuanti, venditori ambulanti nel Subway System. Cioè il triplo di quanti ce ne furono nello stesso periodo dell'anno scorso sotto l'Amministrazione Bloomberg. I processi veloci contro gli abusivi che viaggiano senza biglietto sono cresciuti dell'8,5%. Di colpo, noi pendolari quotidiani ci accorgiamo che qualcosa è cambiato: meno musica, ma anche meno postulanti, nelle stazioni di Manhattan.
chiara e bill de blasioLa giunta de Blasio non nega nulla, anzi. La sua prima giustificazione è che Bratton reagisce ai dati delle inchieste demoscopiche fra il pubblico del metrò. "Quality-of-life issue", così la definisce il sergente Brendan Ryan portavoce del Nypd: un problema di qualità della vita. I sondaggi in questione danno voce proprio all'elettorato popolar-progressista, a quelle fasce meno abbienti alle quali de Blasio dedica tutta la sua attenzione. Non sono i ricchi a viaggiare in metrò, i banchieri di Wall Street nelle loro limousine non vengono importunati da questuanti.
BILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORKE poi Bratton ha delle idee precise su chi siano i presunti poveri catturati nelle sue retate. «La tipologia di soggetti che entrano nel metrò senza biglietto - spiega al Wall Street Journal Richard Aborn della Citizens Crime Commission - sono gli stessi che hanno maggiori probabilità di commettere altri reati come furti e scippi. Fermarli prima, conviene. Li arresti perché viaggiano senza biglietto, e previeni i crimini successivi».
Anche qui le statistiche sembrano convincenti, proprio mentre salivano gli arresti per le micro-infrazioni scendevano quelli per reati più gravi come i furti. Il nuovo capo della polizia si è formato le sue convinzioni in una lunga carriera: aveva già guidato le forze dell'ordine a New York sotto il sindaco Giuliani negli anni Novanta, per poi passare alla testa della polizia di Los Angeles.
Fu all'epoca di Giuliani che Bratton studiò la "teoria del vetro rotto" elaborata dal criminologo George Kelling: se in un quartiere ci sono dei palazzi con le finestre rotte, il senso di abbandono vi attira spacciatori e piccoli delinquenti; riparare subito il vetro spaccato dà un segnale di presenza dello Stato, di presidio del territorio.
BILL DE BLASIO LA FESTA DOPO LELEZIONE A SINDACO DI NEW YORKLa teoria aveva un senso soprattutto nei quartieri popolari: le finestre nell'Upper East Side di Manhattan si rompono raramente. De Blasio ha ripudiato altri retaggi della "tolleranza zero", vietando alla polizia i controlli etnicamente discriminati (sotto Bloomberg la percentuale dei fermi di polizia colpiva in modo sproporzionato neri e ispanici). Ma sull'ordine nel Subway, si è convinto: la disciplina è un valore di sinistra.