Importante sottolineare come la non-estradizione di #Assange sia stata decisa sulla base esclusiva della salute mentale, il cui deteriorarsi è documentato da tempo. Tutte le argomentazioni "giornalistiche" della difesa non sono state tenute in considerazione.
— Philip Di Salvo (@philipdisalvo) January 4, 2021
IL FONDATORE DI WIKILEAKS NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI! LA DECISIONE A SORPRESA DEL GIUDICE BRITANNICO VANESSA BARAISTER: WASHINGTON LO ACCUSA DI AVER VIOLATO L’ESPIONAGE ACT PUBBLICANDO DOCUMENTI SEGRETI, REATO PER CUI RISCHIA 175 ANNI DI CARCERE – LA GIUDICE HA MOTIVATO LA DECISIONE CON LE PREOCCUPAZIONI PER LA SALUTE MENTALE, CIOÈ MOTIVAZIONI CHE HANNO A CHE FARE CON L’IMPUTATO E NON CON LE DIFFERENZE TRA SISTEMI GIUDIZIARI
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/assange-manica-fondatore-wikileaks-non-sara-estradato-257122.htm
Assange: Navalny, bello il sistema giudiziario indipendente
(ANSA) - MOSCA, 04 GEN - "Ed ecco qua il sistema giudiziario indipendente. Funziona una meraviglia". Lo scrive l'oppositore russo Alexey Navalny su Twitter, commentando la bocciatura dell'estradizione di Julian Assange negli Usa decretata da un giudice di Londra.
Assange: Di Battista, è eroe moderno, bene No estradizione
(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "Sono contentissimo della notizia che non sia stata data all'estradizione ad Assange: per me è un eroe moderno e tutta la stampa che, spesso a parole, parla della salvaguardia della liberà di stampa, dovrebbe schierarsi a favore di uno degli eroi più coraggiosi del XXI secolo".
Così Alessandro Di Battista commenta con l'Ansa la notizia della negata estradizione in Usa del fondatore di WikiLeaks. Di Battista sulla sua pagina Fb rilancia anche un vecchio post, scritto nel 2019 con Carlo Freccero sul blog di Beppe Grillo."Julian Assange è l'eroe dei nostri tempi.
Come lui ce ne sono pochi altri: Edward Snowden, Chelsea Manning e tutta la platea degli hacker anonimi che combattono il sistema" scrivevano i due. "Ogni epoca ha i suoi eroi" affermavano Freccero e Di Battista che continuavano: "per chi pensa che il pensiero unico sia il male, Assange è un eroe, perché del pensiero unico, ci mostra il lato segreto".
supporter di assange fuori dal tribunale di westminster 3
E, concludono, "essere complici o solo indifferenti nei confronti di quel potere che ci nega la verità perché ci ritiene incapaci di intendere e di volere, ci spoglia della dignità di cittadini che la democrazia, prima di trasformarsi in neodemocrazia, riconosceva tutti".
Assange: Snowden, sia fine grave minaccia a libertà stampa
(ANSA) - MOSCA, 04 GEN - "Grazie a tutti coloro che si sono battuti contro una delle più pericolose minacce alla libertà di stampa degli ultimi decenni. Ora speriamo che sia la fine di questa storia". Lo ha twittato Edward Snowden, l'ex collaboratore della NSA e gola profonda dello scandalo sulle intercettazioni globali effettuate dagli Usa. Snowden da allora vive in Russia, dove ha ricevuto asilo politico e recentemente ha avviato la domanda per ricevere la nazionalità russa.
Assange: Amnesty, estradizione negata è una notizia positiva
(ANSA) - ROMA, 04 GEN - Il 4 gennaio la Magistrate's Court di Londra ha respinto la richiesta di estradizione di Julian Assange negli Usa. "Abbiamo apprezzato la decisione di non estradare Julian Assange negli Usa e riteniamo importante che la corte abbia riconosciuto che, a causa delle sue condizioni di salute, Assange avrebbe rischiato di subire maltrattamenti nel sistema penitenziario statunitense", ha dichiarato Nils Muiznieks, direttore per l'Europa di Amnesty International.
"Tuttavia le accuse nei confronti di Assange non avrebbero mai dovuto essere presentate: erano politicamente motivate e il governo del Regno Unito non avrebbe mai dovuto aiutare gli Usa nell'incessante ricerca dell'estradizione", ha proseguito Muiznieks.
edward snowden con glenn greenwald
"Constatare che la decisione della corte è corretta e salva Assange dall'estradizione non assolve le autorità del Regno Unito dall'aver voluto prendere parte a un procedimento politico nell'interesse degli Usa e aver mandato a processo la libertà d'informazione e la libertà d'espressione. Si è trattato in ogni caso di un terribile precedente di cui gli Usa sono responsabili e il Regno Unito è complice", ha concluso Muiznieks.
Assange: Fnsi, vittoria per la libertà di informazione
giuseppe giulietti foto di bacco
(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "Il tribunale di Londra ha negato l'estradizione verso gli Stati Uniti di Julian Assange. Si tratta di una vittoria per chiunque, nel mondo, abbia sottoscritto gli appelli per la sua liberazione".
Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. "La sua estradizione sarebbe stato un duro colpo per la libertà di informazione, ma anche per coloro che hanno finto di non vedere e di non sapere - proseguono i vertici della Federazione nazionale della stampa -. Sarà il caso di non dimenticare che chi ha rivelato al mondo il contenuto di dossier falsificati al solo fine di provocare guerre, terrore, invasioni militari è ancora costretto a vivere recluso, mentre i falsificatori non hanno mai dovuto rispondere delle loro azioni di fronte a nessun tribunale, neppure a quelli internazionali".
julian assange ripulito per l'udienza preliminare manifestanti pro assange fuori dal tribunale julian assange ripulito per l'udienza preliminare 5 julian assange ripulito per l'udienza preliminare 1 JULIAN ASSANGE supporter di assange fuori dal tribunale di westminster 1