NORDIO A RUOTA LIBERA – LA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI UTILIZZARE LE CASERME DISMESSE CONTRO IL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI FA INCAZZARE IL MINISTRO DELLA DIFESA, CROSETTO, CHE HA IN CAPO LA GESTIONE DELLE STRUTTURE: NON ERA STATO NÉ INFORMATO NÉ COINVOLTO – IL “CORRIERE”: “ANCHE NELLE FILE DI FRATELLI D'ITALIA, DOVE CROSETTO È SEMPRE STATO UN PUNTO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO, SI INIZIA A SOFFRIRE LA LIBERTÀ DI AZIONE POLITICA CHE FINORA HA CONTRADDISTINTO L'OPERATO DI NORDIO ALL'INTERNO DEL GOVERNO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa”

 

CARLO NORDIO GUIDO CROSETTO CARLO NORDIO GUIDO CROSETTO

Le carceri italiane sono sovraffollate. Lo sono da anni e poco si è fatto per invertire un trend che ha portato ad avere diecimila detenuti oltre il limite di capienza massima.

Il piano del ministro della Giustizia Carlo Nordio […] è quello di trasferire nelle caserme dismesse chi è condannato in via definitiva a pene brevi e per reati che non destano allarme sociale. Peccato che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha in capo la gestione delle caserme, di questa idea non ne sapesse nulla. Il ministro della Giustizia ha lanciato la sua proposta, di fatto, scavalcando il collega della Difesa.

 

caserme abbandonate caserme abbandonate

Al ministero guidato da Crosetto si fa fatica a nascondere l'irritazione: «Probabilmente – viene fatto sapere a La Stampa -, se Nordio si fosse prima consultato con il ministro, avrebbe appreso che le caserme, per diventare "prigioni", avrebbero bisogno di passaggi burocratici e di interventi infrastrutturali che richiederebbero anni». Insomma, tutt'altro che una soluzione rapida. Ecco, non è la prima volta che Nordio pensa di usare beni demaniali dismessi per trasformarli in carceri. […]

 

CARLO NORDIO GUIDO CROSETTO CARLO NORDIO GUIDO CROSETTO

Difficile, dicevamo, derubricarla a un semplice spunto male interpretato, perché sembra che il Guardasigilli a settembre sia intenzionato ad avviare una ricognizione sulle ex caserme da adeguare a luoghi di detenzione. Vorrebbe organizzare tra poche settimane incontri tra i provveditorati regionali dell'amministrazione penitenziaria e i referenti locali del Demanio e del ministero della Difesa per verificare quali e quante caserme dismesse si potrebbero prestare a questa riutilizzazione. È il primo passo – viene fatto sapere – verso la stesura di un piano nazionale. Insomma, si tratta di un'accelerazione di cui nemmeno al ministero della Giustizia, tra viceministro e sottosegretari, erano stati informati.

 

caserme abbandonate 3 caserme abbandonate 3

[…] la proposta […] era invece da tempo al centro dei ragionamenti del ministro della Giustizia. Senza però essere stata condivisa nemmeno con i referenti della polizia penitenziaria, che sono furiosi, nonostante il ministro abbia sottolineato che, oltre al progetto di utilizzare le ex caserme, ha anche l'intenzione di potenziare il numero di agenti della polizia carceraria. «Nordio è nel pallone e il suo piano denota la grande confusione che regna nella gestione dell'amministrazione penitenziaria», fa sapere con una nota durissima il sindacato degli agenti di sicurezza nelle carceri. […]

 

Anche nelle file di Fratelli d'Italia, dove Crosetto è sempre stato un punto di riferimento del partito, si inizia a soffrire la libertà di azione politica che finora ha contraddistinto l'operato di Nordio all'interno del governo. «Ora è ministro, deve comprendere l'importanza di coordinarsi con il resto dell'esecutivo e della necessità di misurare ogni parola», ragionano ai piani alti di Fratelli d'Italia.

caserme abbandonate caserme abbandonate

 

Non è ancora stata dimenticata l'ultima scottatura provocata dal Guardasigilli, a luglio, a pochi giorni dalla ricorrenza dell'omicidio di Salvatore Borsellino, quando tirò delle picconate al reato di concorso esterno in associazione mafiosa, dichiarando di volerlo «rimodulare completamente». Travolto dalle polemiche e dall'indignazione di molte famiglie di vittime della mafia, fu la premier Giorgia Meloni, messa in difficoltà dal suo ministro, a censurarlo e invitarlo a discutere solo di ciò che viene previsto dal programma di governo del centrodestra. […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA