L’OCCASIONE PERSA DI BORRELLI DI STARE ZITTO: ‘’NON HO MAI DETTO “NOI INCARCERIAMO LA GENTE PER FARLA PARLARE” – E PIGI BATTISTA LO INCHIODA: ‘’DICHIARAZIONE RILASCIATA A SAINT VINCENT IL 3 GIUGNO 1993 NEL CORSO DEL CONVEGNO “IL PUBBLICO MINISTERO OGGI” E CITATA A SUA VOLTA DALL’AGENZIA ANSA’’

Condividi questo articolo


1. LA CUSTODIA CAUTELARE AI TEMPI DI «MANI PULITE»

Da il “Corriere della Sera”

 

ANTONIO DI PIETRO SAVERIO BORRELLI GERARDO DAMBROSIO ANTONIO DI PIETRO SAVERIO BORRELLI GERARDO DAMBROSIO

Nella recensione del libro di Mattia Feltri sotto il titolo Il terrore giustizialista dell’Italia del 1993 pubblicata sul Corriere della Sera di ieri, Pierluigi Battista mi attribuisce, ignoro se estraendola dal libro medesimo, una frase che non ho mai pronunziato e che non rispecchia comunque la mia cultura istituzionale. Non ho mai detto «Noi incarceriamo la gente per farla parlare»; al

BORRELLI E DI PIETRO mani resize BORRELLI E DI PIETRO mani resize

contrario ho spesso spiegato, o tentato di spiegare, allora, che la custodia cautelare veniva applicata dal giudice per prevenire inquinamenti probatori, distruzione di documenti, accordi e intese elusive delle indagini.

 

Ovviamente l’indagato, se ammetteva gli addebiti e prestava collaborazione, perdeva affidabilità da parte dei suoi concorrenti noti o ignoti, sicché con l’esigenza di cautela veniva meno il fondamento della restrizione della libertà. Restrizione che, salvo pochissime e clamorose eccezioni, nella stragrande maggioranza dei casi ebbe durata estremamente contenuta.

Francesco Saverio Borrelli

 

LA REPLICA DI PIERLUIGI BATTISTA

selfie di pierluigi battista selfie di pierluigi battista

La citazione si trova a pagina 31 del libro Novantatré di Mattia Feltri che riporta la dichiarazione rilasciata dal dottor Borrelli a Saint Vincent il 3 giugno 1993 nel corso del convegno «Il Pubblico Ministero oggi» e citata a sua volta dall’agenzia Ansa e dal Giornale del 4 giugno successivo.

mattia feltri novantatre mattia feltri novantatre

Pierluigi Battista

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….