E ORA COME CI METTIAMO? DRAGHI HA CONVOCATO I SEGRETARI DI CGIL, CISL E UIL PER CAPIRE COME CONVINCERE PIÙ GENTE A FARE IL VACCINO DOVERLO IMPORRE: I VACCINATI IN AZIENDA SONO POCHI ED ENTRO GIOVEDÌ IL CDM DOVREBBE VARARE LE NUOVE REGOLE SULL'USO DEL GREEN PASS – CRESCE L’IPOTESI DELL’OBBLIGO NEI SETTORI CHE DOVRANNO CHIEDERE IL CERTIFICATO DAL 6 AGOSTO: COME SI PUÒ CHIEDERE IL GREEN PASS A UN CLIENTE SE IL CAMERIERE NON È VACCINATO?

-

Condividi questo articolo


Paolo Baroni Ilario Lombardo per "la Stampa"

 

meme su draghi e green pass meme su draghi e green pass

Per Mario Draghi «sono pochi i lavoratori che si sono vaccinati» e per questo ieri sera il premier ha convocato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil a palazzo Chigi per chiedere un parere su come procedere, su come convincere più gente a vaccinarsi senza per forza arrivare ad imporre a tutti la vaccinazione obbligatoria.

 

Entro la serata di giovedì il Consiglio dei ministri dovrebbe varare le nuove regole sull'uso del Green pass e nel tentativo di fare passi avanti Draghi ha voluto ascoltare i sindacati, che da settimane chiedono di rafforzare i protocolli di sicurezza. «Nessuna preclusione verso il Green pass», hanno spiegato i tre leader al termine dell'incontro, ma la sua introduzione sui luoghi di lavoro non deve far scattare automaticamente l'obbligo di vaccinazione, non dovrà portare a licenziamenti, né essere discriminatoria o portare a demansionamenti o sospensioni di stipendio.

green pass green pass

 

E, soprattutto, l'eventuale introduzione del Green pass sui luoghi di lavoro «non dovrà tradursi in un liberi tutti - come ha avvertito il segretario della Cgil Maurizio Landini - perché in tutti i luoghi di lavoro bisognerà comunque continuare ad applicare i protocolli prevedendo distanziamento, obbligo di mascherine e sanificazioni».

 

mario draghi 3 mario draghi 3

Lo scoglio della legge Se il governo vuole modificare i protocolli di sicurezza, è il messaggio consegnato ieri al premier, «occorre fare una nuova legge». «Abbiamo ricordato che l'unico paese al mondo nel quale è prevista l'obbligatorietà dei vaccini è l'Arabia Saudita - ha spiegato Pierpaolo Bombardieri della Uil -. E non mi pare un punto di riferimento per il nuovo rinascimento». Per Luigi Sbarra (Cisl) «se il governo, sulla base di dati scientifici e sanitari, ritiene che ci sia una fondata preoccupazione sulla ripartenza del Covid, nella sua autonomia può adottare una norma che valga non solo per i lavoratori ma per l'insieme dei cittadini».

manifestazione contro il green pass a roma2 manifestazione contro il green pass a roma2

 

Draghi ha assicurato che terrà in considerazione tutte le osservazioni dei sindacati, i quali a loro volta - come ha spiegato Sbarra - «sono pronti ad aprire un confronto con le associazioni datoriali e con lo stesso governo per migliorare e rafforzare gli accordi sottoscritti e sostenere la campagna di vaccinazione nei luoghi di lavoro allargando i poli di vaccinazione in tutti i luoghi di lavoro».

 

mario draghi mario draghi

Anche se non si è arrivati a mettere sul tavolo proposte concrete su come (e quando) intervenire, un primo esperimento sui lavoratori potrebbe già partire venerdì 6 agosto. I dipendenti dei settori interessati all'obbligo di Green pass (che si ottiene se si è vaccinati, se si è guariti dal Covid o dopo un tampone effettuato nelle ultime 48 ore) che scatterà quel giorno per accedere ai locali al chiuso (cinema, teatri, ristoranti, palestre, piscine), saranno a loro volta costretti a presentare la certificazione verde che è richiesta ai clienti.

 

green pass green pass

Primo esperimento Al momento è ancora un'ipotesi, ma che si fa largo all'interno del governo alla luce della lacuna che era stata lasciata nell'ultimo decreto. Un cliente è obbligato a presentare il pass al ristorante mentre il cameriere che lo serve al tavolo è esentato dal farlo? Una contraddizione che è diventata ben presente al premier e ai ministri e che dovrebbe essere sanata nel prossimo Cdm. La riunione non è ancora stata fissata, ma a questo punto è molto probabile si terrà giovedì, dopo la Cabina di regia che dovrebbe riunirsi tra oggi e domani per analizzare l'andamento dei contagi.

 

interno ristoranti covid 5 interno ristoranti covid 5

Nel frattempo, filtra un dato più confortante sul numero delle vaccinazioni che riguarda il mondo della scuola tutto, studenti e insegnanti. Se il dato sarà confermato anche dopo Ferragosto, spiegano fonti di Palazzo Chigi, il governo potrebbe anche evitare di arrivare al certificato obbligatorio. L'obiettivo sarebbe di raggiungere ovunque l'80% di popolazione scolastica (tra personale e studenti) immunizzata. Resta la preoccupazione per precise realtà territoriali e intere regioni - come Calabria, Sicilia e Liguria, più le province di Trento e Bolzano - che sono indietro con le vaccinazioni nelle scuole.

 

green pass green pass

L'idea sarebbe di spingere sul pedale della persuasione, con interventi specifici che vanno da un monitoraggio più serrato, a una maggiore disponibilità dei tamponi, resi più a portata di cittadino (è deciso già che in tutta Italia saranno ulteriormente calmierati di prezzo), fino all'incremento dei centri vaccinali dove serve. Era la promessa fatta da Draghi al leader della Lega Matteo Salvini: escludere l'obbligo lì dove non serve. Ma, come sempre, tutto dipenderà dai contagi del virus e dal numero dei ricoveri in terapia intensiva.

GREEN PASS GREEN PASS interno ristoranti covid 4 interno ristoranti covid 4 interno ristoranti covid 6 interno ristoranti covid 6 Ristorante Covid Ristorante Covid RISTORANTI RISTORANTI GREEN PASS GREEN PASS

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….