Fabio Panetta ha detto di no: non diventerà il prossimo ministro dell’Economia. A quanto riporta Bloomberg, lo ha riferito dopo che gli era stato chiesto da alcuni partecipanti durante una riunione dei capi delle finanze dell'area dell'euro in Lussemburgo, all'inizio di questa settimana.
L'ex funzionario della Banca d'Italia, 63 anni, era l'opzione preferita dalla presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, per gestire l'economia e il debito italiano ma adesso quella porta sembra definitivamente chiusa.
Meloni, che dovrebbe essere nominata primo ministro dopo aver vinto le elezioni del 25 settembre, sta cercando di trovare una figura credibile per gestire il dicastero. La nomina, ricorda la testata economica, è fondamentale per i mercati che sperano continui le politiche di responsabilità fiscale e riforme volte a favorire la crescita avviate dal primo ministro uscente Mario Draghi.
Mantenere l'attuale ministro delle Finanze, Daniele Franco, un altro ex funzionario della Banca d'Italia, potrebbe essere un’altra idea, ma quell'idea sembra perdere terreno.
Tra le alternative Domenico Siniscalco e Giulio Tremonti, entrambi ex ministri delle Finanze del governo Berlusconi, e Luigi Buttiglione, ex funzionario della Banca d'Italia.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di dividere in due il ministero dell'Economia, dividendo bilancio e politica fiscale che sembrerebbe però essere tramontata. Potrebbe essere nominato vice con una delega alle finanze Maurizio Leo, consigliere economico di Meloni appena eletto per il nuovo parlamento.
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