LA POCHETTE SI PORTA A SINISTRA – MENTRE LA MELONI COLLEZIONA NEMICI (DOPO MACRON, BANKITALIA) E IL PD LATITA, CONTE GONGOLA E CONTINUA L’OPERA DI EGEMONIZZAZIONE DELLA SINISTRA – L’INTESA CON LO ZAR DELLA CGIL LANDINI È SEMPRE PIU’ FORTE: “ABBIAMO UNA SINTONIA TOTALE SULLA MANOVRA. ANZI DIREI CHE LE ISTANZE DEL SINDACATO SONO QUASI SOVRAPPONIBILI ALLE NOSTRE”…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per www.ilfoglio.it

 

LANDINI CONTE LANDINI CONTE

Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza e braccio ambidestro di Giorgia Meloni, sembra provare un discreto piacere nel dire a un gruppo di cronisti che “abbiamo tutti contro: il M5s che strumentalizza la riforma del Reddito, i sindacati, Confindustria, Bankitalia”.

 

La giornata è segnata dalle parole di “Fazzo” contro Via Nazionale che portano poi a una rettifica, invocata e attesa dal Quirinale: “Non mettiamo in discussione l’autonomia della Banca d’Italia”, fa sapere Palazzo Chigi dopo che il sottosegretario aveva risposto alle critiche di Palazzo Koch con la teoria che “l’istituzione è partecipata da banche private”. Ecco perché sarebbe così netta sul tetto ai contanti e l’abolizione del Pos sotto ai 60 euro.

 

GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE

In tutto questo c’è Giuseppe Conte che gongola. E sì perché mentre Meloni e i suoi fedelissimi costruiscono la narrazione del “tutti contro di noi ma gli italiani sono dalla nostra parte”, il capo del M5s si applica nel costruire patti sociali.

 

Unico interlocutore su piazza con doti, secondo i detrattori, da piazzista. Ieri mattina Maurizio Landini ha varcato la sede del partito grillino. Un’ora e mezzo di colloquio. “Abbiamo una sintonia totale sulla manovra. Anzi direi che le istanze del sindacato sono quasi sovrapponibili alle nostre”, dice l’ex premier al Foglio.

 

E dunque i grillini continuano la loro opera di egemonizzazione della sinistra, mentre il Pd è in tutte altre faccende affaccendato. “Manderemo una nostra delegazione alle manifestazioni della Cgil”, dice ancora Conte a questo giornale in attesa di incontrare questa mattina il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

 

landini conte landini conte

Sicché c’è un pezzo di opposizione che riempie gli spazi lasciati vuoti e si prepara a essere un punto di riferimento degli scontenti. Così come allo stesso tempo c’è il governo della beata solitudine ma anche del tutti contro di noi. Come spiega Fazzolari, non proprio l’ultimo dei peones dentro Fratelli d’Italia, che di pomeriggio decide di fare un bel frontale contro la Banca d’Italia.

 

Un attacco così forte che obbliga il governo alla retromarcia. Anche se allo stesso tempo, visto che passano almeno un paio di ore prima che venga corretto il tiro, sono parole che servono a mandare messaggi. Battere e levare, colpire e indietreggiare come da strategia consolidata ormai su tutti i grandi dossier.

 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni giovanbattista fazzolari giorgia meloni

Dalla crisi dei migranti al Pnrr poco importa. Sempre Fazzolari, eletto a gianniletta di Meloni, non nega di temere un inverno caldo, con proteste di piazza “perché la situazione è complicata in tutta Europa e quindi serve la massima cautela” nell’aizzare le folle. Ce l’ha con Giuseppe Conte che solitario continua la sua “Samarcanda santoriana” nel disagio e nella povertà, intervistando fra i palazzoni delle periferie chi percepisce il Reddito di cittadinanza e rischia di perderlo.

LANDINI CONTE 6 LANDINI CONTE 6

 

giorgia meloni e giovanbattista fazzolari giorgia meloni e giovanbattista fazzolari

(...)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....