PORTATE I SALI ALLA RONZULLI: PER IL MINISTERO DELLA SALUTE SPUNTA IL SEMPREVERDE BERTOLASO – L’EX CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE, CHE È UN MEDICO, È SPINTO DA UNA PARTE DI FORZA ITALIA, MA HA AVUTO PIÙ DI UNO SCREZIO CON GIORGIA MELONI, AI TEMPI DELLA BATTAGLIA PER LE COMUNALI DI ROMA. I DUE DA ALLORA SI DETESTANO – PER LA ZARINA DI BERLUSCONI SI POTREBBE PROSPETTARE L’INCARICO DI MINISTRA DELLA FAMIGLIA, CHE PERÒ È GIÀ OPZIONATO DALLA LEGA. OPPURE UN “RUOLO DI RILIEVO” IN PARLAMENTO

-

Condividi questo articolo


RONZULLI SALVINI RONZULLI SALVINI

Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”

 

Mentre continua il toto-nomi per il governo, la Corte di Cassazione ha terminato i controlli e oggi consegnerà al Parlamento la lista definitiva degli eletti. La prima seduta è convocata per giovedì.

 

Entro lunedì dovrebbero dunque essere indicati i nomi dei presidenti delle due Camere. Ma nel gioco delle richieste, dei veti e delle compensazioni, è ancora impasse. Ieri negli alleati era circolato il sospetto che Giorgia Meloni volesse applicare la «regola del tre»: tre ministeri politici per Lega e FI e il resto tecnici. Ipotesi smentita e il chiarimento è rimandato a un incontro a breve tra i leader.

 

giorgia meloni giorgia meloni

Certo, la richiesta di Meloni di candidati al governo con curriculum e spessore istituzionale al di sopra delle polemiche resta. I più recalcitranti ad accettare compromessi sono tutt' oggi Matteo Salvini e Licia Ronzulli. Il leader della Lega ieri ha ripetuto che non ci sono veti per lui al Viminale ma riottenere quell'incarico che gli valse l'accusa di sequestro di persona nei confronti dei migranti che non voleva far sbarcare appare comunque escluso.

 

bertolaso meloni bertolaso meloni

La corsa a due rimane tra il suo ex capo di gabinetto Matteo Piantedosi e Giulia Bongiorno; per Salvini da FdI si parla del ministero dell'Agricoltura e delle Infrastrutture.

A tenere sotto scacco la composizione del governo c'è poi il caso Ronzulli. Per lei, fedelissima di Silvio Berlusconi, il Cavaliere ha chiesto il ministero della Salute.

Ruolo per il quale, secondo FdI, non avrebbe lo standing.

 

licia ronzulli 10 licia ronzulli 10

E così, dopo il nome di Alberto Zangrillo, che ha rifiutato, spunta all'interno di FI, che le correnti interne rendono un mare in tempesta, un evergreen azzurro: Guido Bertolaso. Medico, non solo tecnico, dovrebbe però far dimenticare a Giorgia Meloni gli screzi avuti ai tempi della battaglia per il Campidoglio. L'alternativa potrebbe essere il presidente della Croce Rossa Francesco Rocca. Per Ronzulli, che aspira ad essere anche capodelegazione FI al governo, si potrebbe prospettare l'incarico di ministra della Famiglia, che la Lega però vorrebbe mantenere e che in FdI reclama Lavinia Mennuni. Oppure un ruolo di rilievo in Parlamento.

 

anna maria bernini foto di bacco anna maria bernini foto di bacco

Capo delegazione dovrebbe essere Anna Maria Bernini, se oltre al ruolo di ministra dell'Istruzione avrà quello, ipotizzato, di vicepremier. Alla Farnesina dovrebbe arrivare l'ex presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, mentre per la Difesa rimangono in corsa Guido Crosetto e Adolfo Urso.

 

Ma lo scontro in queste ore si concentra anche sulla casella di presidente del Senato, seconda carica dello Stato. Roberto Calderoli, vicepresidente dai tempi del senatur, tra i più esperti di regolamento, la rivendica per la Lega. Ma FdI insiste per assicurarla al cofondatore Ignazio La Russa.

 

matteo salvini roberto calderoli matteo salvini roberto calderoli

Ci sono dei precedenti: ai tempi dei governi Berlusconi Fi la tenne per sé, prima affidandola a Marcello Pera e poi a Renato Schifani. Si contropropone alla Lega la presidenza della Camera per Riccardo Molinari o, in alternativa, Giancarlo Giorgetti. Per Maurizio Lupi (Noi Moderati) si parla del ministero per i Rapporti con il Parlamento. Resta il rebus Economia, da spacchettare forse dopo la finanziaria: dopo il no di Panetta, Maurizio Leo e Guido Crosetto. Maurizio Gasparri sarebbe invece il candidato azzurro designato alla presidenza della regione Lazio.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA