La mancata riapertura delle scuole e la scarsa attenzione alle famiglie sta logorando il rapporto tra Italia Viva e M5S nella compagine di governo. Nei giorni scorsi il partito dell’ex premier Matteo Renzi aveva già affrontato più volte il nodo del mancato ritorno in aula degli studenti, soprattutto in vista della Fase 2 che avrebbe riportato al lavoro 4,2 milioni di italiani. Oggi l’attacco più forte lo ha portato avanti Elena Bonetti, ministro delle pari opportunità e della famiglia che in un’intervista a New York Times denuncia: «È vero che le misure non sono sufficienti. Ho detto al governo con forza che avevamo bisogno di strategie a lungo termine».
Sulla prestigiosa testata internazionale il ministro italiano afferma di aver delineato un piano per estendere il congedo parentale, rinnovare il voucher baby sitter e dare alle famiglie un assegno per ogni figlio fino alla fine dell’anno.
LEOPOLDA 10 - MATTEO RENZI E ELENA BONETTI
«Ma le mie richieste sono rimaste inascoltate» dichiara. «In questo momento, le famiglie italiane vivono in una situazione di grande incertezza - ha detto ancora Bonetti - Le famiglie dovevano sentirsi supportate non solo durante il blocco, ma dopo. L'Italia ha uno dei tassi di natalità più bassi in Europa. Se tali numeri diminuissero ulteriormente a causa della crescente incertezza, sarebbe un disastro». Uno scenario purtroppo già delineato dall’Istat che, valutando l’impatto del coronavirus sulla società italiana, ha già previsto un incremento del fenomeno delle culle vuote e una riduzione dell’aspettativa di vita dei nuovi nati.
A dare manforte al ministro Bonetti è arrivato anche il presidente dei senatori di Iv, Davide Faraone, che oggi al programma Agorà di Rai3 ha dichiarato: «Nei 55 miliardi del decreto maggio abbiamo inserito risorse per tutti coloro che sono stati esclusi da altri bonus e che non hanno i requisiti per accedere ad alcun tipo di ammortizzatore sociale.
L'azione di Italia Viva si concentra in particolare sul lavoro delle donne che rischiano di essere penalizzate in questa fase di ripartenza per la protratta e secondo noi incredibile chiusura delle scuole. Stiamo per votare una mozione che impegna il governo a prevedere un piano per l'occupazione femminile sostenendo così il lavoro della ministra Bonetti. Noi chiediamo più lavoro per le donne: più posti di lavoro e più stabili per tutte le donne, non solo posti al sole nelle task force».
teresa bellanova elena bonetti