LA PRESA DI TORINO? ECCHISSENEFREGA! - CONTE SE NE SBATTE DELLE MANOVRE ELETTORALI SOTTO LA MOLE: IL SUO UNICO OBIETTIVO, COME DAGO DIXIT, E’ SORPASSARE IL PD DI ELLY SCHLEIN ALLE EUROPEE – IN PIEMONTE IL CENTROSINISTRA ANCORA NON TROVA UN ACCORDO SUL CANDIDATO PER SFIDARE IL GOVERNATORE CIRIO ALLE REGIONALI DI PRIMAVERA - DOMANI VERTICE TRA IL PD E I 5 STELLE: CHIARA APPENDINO DISERTA, A TRATTARE SARA’ PAOLA TAVERNA, ROMANA DEL QUARTICCIOLO CHE COL PIEMONTE NON C’ENTRA UNA MAZZA: "IL CONFRONTO PARTE IN SALITA"

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Niccolò Carratelli Paolo Varetto per la Stampa - Estratti

 

 

 

elly schlein e giuseppe conte - meme by usbergo elly schlein e giuseppe conte - meme by usbergo

(...) In Piemonte, in particolare, l'alleanza sembrava aver preso forma nel momento in cui il Pd ha deciso di sospendere le primarie e mettere in stand-by il nome della vicepresidente del partito, la cuneese Chiara Gribaudo (l'altro aspirante candidato è il vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle), per favorire un accordo con i 5 stelle.

 

Anche se resta la legittima aspettativa che a sfidare il governatore uscente di Forza Italia, Alberto Cirio, sia un esponente dem, visto che in Sardegna il campo progressista si è già unito intorno alla candidatura di Alessandra Todde, già viceministra M5s dello Sviluppo economico.

 

alberto cirio sergio mattarella stefano lorusso torino alberto cirio sergio mattarella stefano lorusso torino

Poi qualcosa si è inceppato, dal Movimento sono arrivate dichiarazioni poco concilianti del tipo: «Il sindaco Lo Russo è il primo promoter del centrodestra e non vedo molte differenze tra lui e Cirio», copyright di Chiara Appendino, vicepresidente M5s nonché ex sindaca di Torino. Le vecchie ruggini tra lei e Lo Russo non sono affatto superate, i due non si parlano, lei non gli perdona la dura opposizione e quell'esposto fatto in procura, da cui scaturirono un'inchiesta e un processo per falso in bilancio da cui alla fine è stata assolta.

 

Le critiche di Appendino all'amministrazione dem torinese si sprecano e non sono il miglior viatico per iniziare un confronto. E così domani alle 16.30, quando si svolgerà la prima riunione tra Pd e 5 stelle per provare a gettare le basi della coalizione, Appendino non ci sarà.

 

ALBERTO CIRIO CHIARA APPENDINO ALBERTO CIRIO CHIARA APPENDINO

È negli Stati Uniti in vacanza con la famiglia, ma non è questo l'unico motivo dell'assenza della principale esponente piemontese del Movimento: al di là delle frasi di circostanza, non ha nessuna intenzione di favorire un accordo con il Pd. Siccome, però, non ci si può sottrarre a un tavolo con i possibili alleati, Conte ha messo la partita nelle mani di Paola Taverna, romana del Quarticciolo, che con il Piemonte ha poco a che fare, ma che, in veste di vicepresidente vicaria, segue il dossier delle elezioni regionali e amministrative.

 

Domani sarà lei a collegarsi online per seguire la discussione, ma parlando con La Stampa fa già capire l'aria che tira: «Siamo sempre pronti al confronto su temi e programmi – spiega – ma non seguiamo nessuna logica spartitoria: con il Pd nessuno ha mai parlato di uno scambio con la candidatura di Todde in Sardegna».

 

Taverna ammette che il confronto parte «in salita» e che ci sono almeno due questioni su cui si faticherà a trovare una convergenza: la gestione della sanità e il trasporto pubblico. E qui, anche se non citato esplicitamente, si inserisce il nodo della linea Tav Torino-Lione, con il Pd in prima linea per sostenere la realizzazione dell'opera e i 5 stelle storicamente contrari (anche se Conte, durante il suo primo governo, si trovò costretto a dare seguito agli accordi con la Francia).

 

paola taverna foto di bacco (6) paola taverna foto di bacco (6)

Insomma, dal fronte M5s non trapela grande ottimismo, come fa intuire anche Sarah Disabato, capogruppo in Consiglio regionale: «Siamo disponibili a confrontarci, ma valuteremo anche le scelte politiche fatte negli ultimi anni dai nostri interlocutori».

 

(…) Tutti giurano che si parlerà di temi e non di nomi, ma è chiaro che individuare il candidato comune non sia un dettaglio, soprattutto se il Pd insisterà per far correre un suo esponente. Oppure virerà su un profilo civico, come quello del rettore del politecnico di Torino, Guido Saracco, o del presidente dell'Ordine dei medici Guido Giustetto. Soluzioni forse meno dolorose per la stessa Schlein, in caso di (probabile) sconfitta

GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN - MEME BY USBERGO GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN - MEME BY USBERGO

 

ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE IN VERSIONE BARBIE E KEN - MEME BY GRANDE FLAGELLO ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE IN VERSIONE BARBIE E KEN - MEME BY GRANDE FLAGELLO

 

 

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