PROFUMO IN FUMO - IL PRESIDENTE IN USCITA DELL’ACRI, FRANCESCO PROFUMO, PROVA A FAR VENIRE ALLO SCOPERTO I PIANI DI “FURBIZIO” PALENZONA DI CANDIDARSI ALLA PRESIDENZA DELL’ASSOCIAZIONE. TEMPO PERSO, DATO CHE È STATO GIÀ TUTTO DECISO TRA IL GRANDE BURATTINAIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE E SPONSOR DI PROFUMO, L’OTTUAGENARIO GIUSEPPE GUZZETTI, E IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CRT, CARO A FAZZOLARI: COME DAGO-DIXIT, IL SUCCESSORE DI PROFUMO ALL’ACRI SARÀ GIUSEPPE AZZONE DI CARIPLO…

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DAGOREPORT

francesco profumo giornata del risparmio 2023 francesco profumo giornata del risparmio 2023

Inizia a respirarsi Profumo di conflitto sulla presidenza dell’Acri, l’associazione che raccoglie la maggior parte delle fondazioni bancarie e delle casse di risparmio italiane.

 

Secondo un dettagliato resoconto di “Repubblica Torino”, nel corso della consulta Acri Nord-Ovest di ieri, il numero uno di Fondazione CRT Fabrizio Palenzona avrebbe pubblicamente palesato la sua indisponibilità a correre per la Presidenza dell’associazione, poltrona oggi occupata da Francesco Profumo.

 

fabrizio palenzona fabrizio palenzona

Peccato che le cose non sarebbero andate esattamente così, almeno a sentire quanto hanno confidato ad Adnkronos alcune fonti presenti alla riunione, secondo le quali il meeting serviva solo a discutere di un documento programmatico, mentre Profumo, a sorpresa, avrebbe chiesto a Palenzona di palesare le sue intenzioni in merito alla candidatura.

 

Palenzona a quel punto ha mangiato la foglia e, come raccontano le fonti bene informate, “non ha potuto che ribadire che fosse fuori contesto parlare di candidature” in quella sede.

Se qualcuno voleva mettere in difficoltà uno dei papabili successori di Profumo, non sembra esserci riuscito. “Il tema delle candidature si deciderà in futuro e probabilmente matureranno, come spesso accade, istanze ed esigenze condivise da parte di tante altre fondazioni.

 

francesco profumo giuseppe guzzetti francesco profumo giuseppe guzzetti

Organismi di comprovata esperienza che sicuramente non necessitano di suggerimenti o regie esterne che indirizzino le loro preferenze” chiosano le fonti. Quello che colpisce della vicenda è l’atteggiamento di Profumo , dato che dovrebbe essere a conoscenza - come Dago anticipato - che il suo successore all’Acri sarà il presidente della Cariplo, Giuseppe Azzone, frutto dell’accordo tra il grande vecchio delle fondazioni bancarie Guzzetti e il presidente di Crt, Palenzona, ultimamente entrato nelle grazie di Fazzolari.

 

giancarlo giorgetti francesco profumo giancarlo giorgetti francesco profumo

Per il post-Acri Profumo sognava la presidenza di CDP ma il posto è prenotato: dovrebbe andare a Gaetano Micciche, caro a Palenzona, come da accordo con Guzzetti. Il futuro di Profumo, sempre sponsorizzato da Guzzetti, prevede, per legge, un anno di panchina per poi sedersi alla presidenza di Banca Intesa, al post di Gros-Pietro. (Salvo errori e omissioni di Guzzetti).

 

ACRI: FONTI, E' UNA FORZATURA PARLARE ORA DI CANDIDATURE

GIOVANNI AZZONE GIOVANNI AZZONE

(Adnkronos) - ''La riunione della consulta Acri del Nord-Ovest di ieri aveva come unico punto all'ordine del giorno l'approvazione di un documento programmatico a cura della consulta delle Fob di Liguria e Piemonte quale piattaforma di discussione per le altre consulte e fondazioni del paese.

 

Un lavoro iniziato formalmente lo scorso settembre tra tutti i membri e previsto si concludesse con la sua approvazione il 9 gennaio. Il presidente dell'Acri e di Compagnia San Paolo, Francesco Profumo, ha tenuto a comunicare tra l'altro l'esistenza di un vincolo che imporrebbe a Compagnia San Paolo e Cassa di Risparmio di Cuneo di seguire il voto di Cariplo in vista della nomina del presidente dell'Acri.

 

CARLO MESSINA GIUSEPPE GUZZETTI CARLO MESSINA GIUSEPPE GUZZETTI

Sempre Profumo, in vista di questo appuntamento futuro, ha tenuto a conoscere le intenzioni in merito alla candidatura del presidente di Crt Fabrizio Palenzona, il quale ha ribadito la necessità di attenersi al documento quale contributo importante per una discussione con le altre fondazioni, lasciando fuori il tema delle candidature. In questo senso, ieri il presidente di CRT non poteva che ribadire che fosse fuori contesto parlare di candidature".

 

E' quanto riferiscono all'Adnkronos alcune fonti finanziarie presenti alla riunione della consulta Acri del Nord-Ovest tenutasi ieri nel corso della quale, secondo alcuni articoli di stampa, il Presidente di CRT Fabrizio Palenzona avrebbe dichiarato di non volersi candidare al vertice dell'Acri. "Il tema delle candidature - sottolineano le stesse fonti - si deciderà in futuro e probabilmente matureranno, come spesso accade, istanze ed esigenze condivise da parte di tante altre fondazioni. Organismi di comprovata esperienza che sicuramente non necessitano di suggerimenti o regie esterne che indirizzino le loro preferenze''.

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