QUELLA CROCETTA SULLA SCHIENA DELLA SICILIA - IN TEMPI DI SPENDING REVIEW, LA REGIONE NON BADA A SPESE PER LA SICUREZZA DEL GOVERNATORE CROCETTA. E SPUNTA UN BANDO PER 5 AUTO BLU DA 1,44 MILIONI

In tempi di spending review e in attesa di contrarre un mutuo di oltre un miliardo di euro per finanziare le spese correnti per la sicurezza di Crocetta non si bada a spese: sono complessivamente cinque le auto blindate che la Regione siciliana si appresta a noleggiare con il bando previsto il prossimo 4 giugno: costo, 1 milione e 440 mila euro più Iva per un contratto di 48 mesi...

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Giuseppe Lo Bianco per "Il Fatto Quotidiano"

 

ROSARIO CROCETTAROSARIO CROCETTA

Non è detto che saranno auto blu, perché il colore, come recita il capitolato d'appalto, "è da concordare con l'amministrazione", ma è certo che due di esse resteranno parcheggiate a Roma e Bruxelles, nelle rispettive sedi della Regione siciliana, in attesa dell'arrivo del governatore.

In tempi di spending review e in attesa di contrarre un mutuo di oltre un miliardo di euro per finanziare le spese correnti per la sicurezza di Crocetta non si bada a spese: sono complessivamente cinque le auto blindate che la Regione siciliana si appresta a noleggiare con il bando previsto il prossimo 4 giugno: costo, 1 milione e 440 mila euro più Iva per un contratto di 48 mesi.

Quasi 6.000 euro al mese per ogni auto blu per l'esclusiva protezione di Rosario Crocetta, il governatore più scortato d'Italia, e forse anche d'Europa: come quella prevista per Roma, una delle cinque blindate sarà a disposizione di Crocetta nel parcheggio dell'ufficio di Rue Belliard, nella capitale belga, dettaglio che ha fatto infuriare il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci: "A Bruxelles - ha detto Musumeci - a rriverà un'auto blu, costretta però a restare ferma nel garage perché non c'è ancora l'autista (altri 80 mila euro circa) e non c'è neppure il presidente della Regione da trasportare.

CrocettaCrocetta

Come fa Crocetta a non rendersi conto della inopportunità politica di questa sua iniziativa? La politica dei tagli, per Crocetta, vale fino allo Stretto di Messina". "Sono una delle persone più a rischio di vita in Italia - aveva detto qualche mese fa ai microfoni di Sky Tg 24 - per le auto blu noi paghiamo gli affitti che non sono stati aumentati".

È aumentato però il numero delle auto, una in più, e quando glielo hanno fatto notare, Crocetta replicò stizzito: "Va bene, se debbo crepare per fare il presidente della Regione a piedi, farò questo sacrificio". Che alla regione poteva costare quasi mezzo milione di euro in meno, ma al precedente bando di 980 mila euro pubblicato dal dipartimento della Funzione pubblica lo scorso gennaio, non aveva risposto nessuno.

E A NULLA era servita anche una successiva trattativa privata tra una società e l'amministrazione regionale, che dopo un breve negoziato è andata a monte. Si replica il prossimo 4 giugno, con 460 mila euro in più e senza le difficoltà, sperano nello staff di Crocetta, che sta incontrando invece l'assemblea regionale, che ha avviato un analogo bando per sette auto blu non blindate, destinate al presidente dell'Ars, ai due vicepresidenti, ai tre questori e una "a disposizione per le necessità".

CANCELLERI VERSUS CROCETTACANCELLERI VERSUS CROCETTA

Sono sette berline diesel a tre volumi, quattro porte e con cilindrata massima di 2200 c.c., lunghe circa cinque metri e con potenza non inferiore a 170 cavalli. Anche qui un contratto di noleggio di 352.800 euro più Iva, che prevede cioè un canone mensile ad auto di "soli" 1.050 euro, ritenuto poco vantaggioso dalle concessarie che hanno snobbato ben due aste pubbliche, nel giugno 2013 e lo scorso gennaio. Alla fine si è scelta la strada della trattativa privata, individuando una concessionaria Bmw palermitana finita, però, nel calderone del maxi-sequestro per mafia compiuto il mese scorso dalla Guardia di Finanza nei confronti dell'imprenditore Rappa.

Rosario CrocettaRosario Crocetta

Le auto dovevano arrivare a Palazzo dei Normanni lo scorso 15 aprile, ma dopo il sequestro i questori hanno deciso di sospendere tutto e aspettare il parere dei giudici. Nino Oddo del Megafono, il partito di Crocetta, è ottimista: "So che il tribunale intende che siano rispettati gli accordi presi precedentemente con l'azienda".

 

rosario crocettarosario crocetta

 

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