E QUESTI SAREBBERO I BUONI – IL GOVERNO BELGA DI CENTROSINISTRA HA DECISO DI RESPINGERE TUTTI I RICHIEDENTI ASILO DI SESSO MASCHILE CHE SI PRESENTANO DA SOLI – UNA DISCRIMINAZIONE GIUSTIFICATA CON LA NECESSITÀ DI SALVAGUARDARE PRIMA DONNE, BAMBINI E NUCLEI FAMILIARI – LE ONG PROTESTANO. INTANTO NELLA CAPITALE BELGA, A DUE PASSI DALLE SEDI DELLE ISTITUZIONI EUROPEE, È NATO UN ACCAMPAMENTO DI DISPERATI, COSTRETTI A VIVERE PER STRADA SOTTO TENDE IMPROVVISATE...

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Estratto dell'articolo di Carlo Nicolato e Claudia Osmetti per “Libero quotidiano”

 

migranti davanti al centro d accoglienza petit chateau di bruxelles migranti davanti al centro d accoglienza petit chateau di bruxelles

Tra il centro di accoglienza dei richiedenti asilo di Bruxelles, il famigerato “Petit -Château” del Fedasil sul canale della città, e la sede della Commissione, ci sono circa tre chilometri. […] teoricamente da una delle torri dell'orrido castelletto è possibile scorgere lontana la sagoma sinuosa di palazzo Berlaymont, eppure degli alti funzionari e dei politici che lo frequentano nessuno lo scorso inverno si è preso la briga di farci un salto, anche solo per curiosità.

 

Di motivi ne avrebbe avuto più d'uno, tipo quei tremila immigrati che vi dormivano all'esterno, all'addiaccio, in fila e in attesa. E quelle condanne che di conseguenza la Corte europea dei diritti dell'uomo ha comminato allo stesso Fedasil nell'incapacità di trovare loro una sistemazione anche provvisoria.

 

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Il Belgio, quale sede delle istituzioni europee ha sempre goduto di una particolare “disattenzione” da parte delle stesse, si preferisce far finta che certi problemi proprio lì nel centro dell'Europa unita non esistano, tanto più che adesso governa il centrosinistra […]

 

Passerà delicatamente inosservato anche il fatto che tale governo retto dal liberaldemocratico fiammingo (aperto) Alexander De Croo, abbia deciso di sospendere provvisoriamente l'accoglienza dei richiedenti asilo, ma solo di quelli di sesso maschile che si presentano da soli. Una chiara discriminazione che contravviene i principi di qualsiasi Costituzione democratica occidentale, compresa quella belga ovviamente.

migranti davanti al centro d accoglienza petit chateau di bruxelles 3 migranti davanti al centro d accoglienza petit chateau di bruxelles 3

 

La segretaria di Stato per l'Asilo e la Migrazione, la cristiano-democratica Nicole de Moor, ha spiegato che la decisione è stata presa per salvaguardare le famiglie e che lo Stato Belga vuole assolutamente evitare «che dei minori si trovano per strada in inverno ». «Non volendo essere in ritardo rispetto agli eventi, ho già preso la decisione di riservare tutti i posti disponibili alle famiglie con bambini», ha detto de Moor.

 

[…]  Insomma, «prima le donne ei bambini» come si diceva una volta, nel mondo maschilista, La decisione non è piaciuta nemmeno alle Ong e qualche voce discordante si è alzata pure a sinistra. Marie Doutrepont degli avvocati progressisti, sostenendo che la nuova politica invia il segnale che gli uomini single sono «meno umani» delle persone con famiglia o dei minorenni e che tale decisione «è semplicemente illegale, a livello nazionale, internazionale e comunitario». […]

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