"GIORGIA MELONI È L'UNICA LEADER, SE SI CANDIDAVA A ROMA VINCEVA AL PRIMO TURNO" - MARCO TRAVAGLIO A "OTTO E MEZZO" INFIERISCE SU SALVINI: "QUESTO PER IL CENTRODESTRA È UN BEL CAMPANELLO D’ALLARME A LIVELLO LOCALE, DOVE SI VOTA CON TUTT’ALTRE LOGICHE. CERTO, SE DOMANI SI ANDASSE A VOTARE PER LE ELEZIONI POLITICHE VINCEREBBE LA DESTRA, A MANI BASSE…" - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Da www.liberoquotidiano.it

 

MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO DA LILLI GRUBER MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO DA LILLI GRUBER

Parterre di un certo peso a Otto e Mezzo - la trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber - per commentare i risultati delle elezioni amministrative. Da una parte Marco Travaglio, dall’altra Alessandro Sallusti e nel mezzo Massimo Cacciari. La padrona di casa è partita proprio dal direttore del Fatto Quotidiano, che ha dato la sua lettura degli eventi.

 

MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO DA LILLI GRUBER MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO DA LILLI GRUBER

“Pd e M5s uniti vincono dappertutto - ha dichiarato - il centrodestra unito perde o rischia di perdere, a parte in Calabria dove invece il centrosinistra si è presentato con tre candidati in competizione tra loro. Questo per il centrodestra è un bel campanello d’allarme a livello locale, dove si vota con tutt’altre logiche. Uno dei problemi che è al momento il centrodestra ha soltanto Giorgia Meloni come leader riconoscibile: se si candidava a Roma - ha chiosato - probabilmente vinceva al primo turno e noi stasera avremmo raccontato tutta un’altra storia”.

 

MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO DA LILLI GRUBER MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO DA LILLI GRUBER

Allo stesso tempo, però, Travaglio ha ammesso che se domani si andasse a votare per le elezioni politiche “vincerebbe il centrodestra, a mani basse”. Nonostante consideri Forza Italia “estinta”, cosa su cui Sallusti ha espresso la sua contrarietà: “Non gode di buona salute, però allora il M5s cos’è? Se guardiamo i risultati di oggi… Forza Italia ha vinto quasi da sola in Calabria e contribuito in maniera determinante a scegliere i candidati ancora in corsa a Torino e Trieste”.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!