Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Foglio”
GIORGIA MELONI E ANDREA GIAMBRUNO IN UN CENTRO COMMERCIALE SULLA LAURENTINA A ROMA
Sarà stato lui a consigliarle quel video. Sicuro. D’altronde lavora in televisione da 15 anni. Magari glielo avrà sussurrato sulle scale mobili del centro commerciale Laurentina (la loro Roma nord a Roma sud) o forse sotto al Big Ben a Londra, alla vigilia proprio del Primo maggio.
“No, Giorgia ha una comunicazione che funziona molto bene e che si è inventata questa trovata che ha spaccato”, dice al Foglio Andrea Giambruno, compagno della premier, papà di Ginevra, conduttore di “Diario del giorno” su Rete 4. Facciamo finta di crederci.
Il video della sua Giorgia è l’auto sublimazione del potere: gli stucchi, le volte affrescate, le pareti damascate.“Scusa, ma doveva farsi riprendere dentro a una salumeria? In mezzo ai prosciutti? E’ il presidente del Consiglio, basta con questo pauperismo”. Doveva farsi fare anche domande dai giornalisti, non credi? Da collega. “Questa è una loro scelta, immagino che non mancheranno le occasioni”.
ANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONI
Hai lanciato il video autoprodotto da Meloni, prima di tutti, con enfasi e fanfare. “Faccio questo nella vita, e non sono un robot. Non trovo giusto che altri colleghi si arroghino il diritto di spiegarmi come si conduce una trasmissione. Ora, capisco che sono il compagno di Giorgia, ma non era un video di mia nonna: era del premier.
Do un giudizio tecnico, e non politico: è stata una bella mossa, ed è giusto che sia stato girato a Palazzo Chigi, che è la casa degli italiani. Insomma, erano altri che facevano finta di servire le pizze ai tavoli: Giorgia doveva rinchiudersi in cantina?”. Il problema, niente di nuovo,
GIORGIA MELONI FESTEGGIA IL COMPLEANNO CON ANDREA GIAMBRUNO
[…] “Non faccio la vittima perché non rientra nel mio carattere: faccio il giornalista da 15 anni. E questa situazione per me ha anche dei vantaggi professionali”. Ti riferisci alla trasmissione che presto sarà prodotta da Mediaset a Roma su misura per te visto che ora lavori a Milano? “Di questa cosa non so niente”. E noi non ci crediamo.
“E fate male. L’ho appreso dai giornali, e niente di più. Non ne so niente”. E quali sono questi vantaggi? “Magari il decreto Lavoro ho chi me lo spiega se poi ne devo parlare in tv”. Tu e Giorgia a cena che parlate dei voucher o del taglio del cuneo fiscale: che immagine. “Non fare lo spiritoso. Magari ho fonti tra i suoi collaboratori che a me, come immagino ad altri, possono dare delucidazioni o dritte”.
andrea giambruno e giorgia meloni alla prima della scala 2022
Da quando Meloni ha stretto un patto con la famiglia Berlusconi anche la tua vita in Mediaset è migliorata? Prima eri sottoposto agli umori di Licia Ronzulli? “Quante ricostruzioni! Io mi interfaccio da sempre con la mia direzione, come gli altri miei colleghi”. Il governo sta per cambiare i vertici Rai, la destra meloniana è pronta a entrare a Viale Mazzini: Giambruno sogna una trasmissione nella tv di stato. “Lavoro qui da 15 anni e mi trovo benissimo e ho un ottimo rapporto con tutti, a partire dai miei superiori”.
A dire il vero, la storia ha avuto curve più tortuose. A ottobre, al momento della formazione del governo, quando per esempio il Cav. decise di non votare Ignazio La Russa presidente del Senato, quando Forza Italia era ostile, quando proprio Berlusconi ricordò al mondo che il compagno di Meloni era un suo dipendente, proprio in quei momenti Giambruno scomparì dalla conduzione dei tg. Messo a fare cucina redazionale. Puff.
andrea giambruno giorgia meloni prima scala 2022.
Una strana coincidenza nella legittimità della scelta di un’azienda privata. Su questo punto il giornalista, che sa stare al mondo, non proferisce parola. “Sto benissimo nella mia azienda”. Allora tu sei un aziendalista e filogovernista per fatto privato: ti offendi? “No, sono un giornalista che si trova in questo momento in questa particolare situazione che è transitoria come tutto nella vita”. […]
andrea giambruno ANDREA GIAMBRUNO IN TRIBUNA ALLA CAMERA DURANTE IL DISCORSO DI GIORGIA MELONI ALLA CAMERA Andrea Giambruno Diario di Guerra