La sindaca Virginia Raggi firmò la delibera che il nove agosto determinò la promozione di Salvatore Romeo. Per questo ora è indagata in concorso con il suo ex capo della segreteria politica. A Romeo, inoltre, fu triplicato lo stipendio. L'ex capo della segreteria politica del sindaco di Roma Salvatore Romeo è indagato per concorso in abuso d'ufficio nell'inchiesta sulle nomine fatte da Virginia Raggi. Romeo ha ricevuto un invito a comparire per essere interrogato in settimana.
SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI
Alla giunta, presieduta dalla sindaca Virginia Raggi, presero parte gli assessori Baldassarre, Berdini, Marzano, Meleo, Minenna e Muraro. Oltre alla nomina di Romeo fu decisa, tra le altre, anche quella di Andrea Mazzillo, assessore al bilancio. Nella deliberazione di fatto si indicava la mansione di Romeo, "attività di supporto nell'ambito dell'Ufficio di diretta collaborazione della sindaca", e anche lo stipendio che non veniva indicato però in maniera diretta, ovvero con una cifra, ma riferendosi al "trattamento economico lordo, parametrato a quello dirigenziale terza fascia di retribuzione" legato al Contratto integrativo dei dirigenti di Roma Capitale. Una dicitura poco comprensibile ma che di fatto triplicava l'emolumento di Romeo.
SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI
virginia raggi sul tetto del comune con salvatore romeo
Nella delibera del 9 agosto relativa alla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria di Virginia Raggi lo stipendio non viene indicato esplicitamente, ma attraverso riferimenti legislativi, non rendendo immediatamente deducibile la somma. Inoltre l'atto non venne passato al vaglio del Gabinetto per verificarne la legittimità. Questo sostanzierebbe il presunto l'abuso contestato a Raggi e Romeo
salvatore romeo e raffaele marra al compleanno di pieremilio sammarco