Andrea Picardi, "Formiche.net"
La nomina risale allo scorso 23 dicembre ma sul sito del Comune di Roma ancora non ce n’è traccia perché – spiegano dal Campidoglio – “di regola occorre almeno una settimana per la pubblicazione online degli atti assunti dalla giunta“. Formalità a parte, da questo fine 2016 Virginia Raggi può contare su un collaboratore in più: si tratta di Trianda Loukarelis che – stando a quanto ha scritto Repubblica la vigilia di Natale in un articolo a firma di Lorenzo D’Albergo – si occuperà di relazioni esterne alla cifra di “88.728 euro l’anno“.
LO SBARCO IN ITALIA
Come suggerisce il suo nome, Loukarelis non è nato in Italia, bensì in Grecia. Il suo arrivo nel nostro Paese è datato 1989 quando si trasferì a Roma per studiare Scienze politiche. Sono poche le notizie disponibili online a proposito della sua carriera professionale. Né un curriculum pubblicato su qualche sito (a breve, però, ce ne dovrebbe/potrebbe essere uno su quello del Comune di Roma) né un profilo su Linkedin.
IL LAVORO CON SPADAFORA
Qualche informazione, però, c’è. Il percorso professionale di Loukarelis si è infatti incrociato in due occasioni con quello di Vincenzo Spadafora, dallo scorso 28 aprile responsabile delle relazioni esterne del vicepresidente della Camera e candidato in pectore dei pentastellati alle prossime elezioni politiche Luigi Di Maio: uno degli uomini più fidati del leader dei cinquestelle, al suo fianco in tutte le vicende più importanti ed anche nei momenti di maggiore difficoltà tra cui, in primis, la crisi romana di Virginia Raggi che qualche grattacapo a Di Maio glielo ha creato. Quando Spadafora era alla guida di Unicef Italia, Loukarelis ricopre l’incarico di responsabile dell’ufficio di presidenza (almeno secondo l’agenzia di stampa il Velino). Alla fine del 2011 lo stesso Spadafora si trasferisce al Garante dell’Infanzia, primo presidente dell’allora neo-costituita autorità. Al suo fianco c’è sempre Loukarelis, questa volta con l’incarico di responsabile delle relazioni esterne.
L’ARRIVO IN CAMPIDOGLIO
Non c’è due senza tre verrebbe da dire alla luce della nomina di Loukarelis all’interno della squadra del sindaco di Roma. Non perché Spadafora vi ricopra formalmente qualche ruolo, ma perché si tratta pur sempre del principale collaboratore del più rilevante esponente politico dei cinquestelle (Beppe Grillo e Davide Casaleggio a parte). Di Maio in più di un’occasione si è esposto per puntellare la posizione di Raggi, nella convinzione che le chance del movimento di andare al governo del Paese non possano prescindere dalla tenuta dell’amministrazione pentastellata di Roma. Una difesa che nelle ultime settimane lo ha esposto anche a numerose critiche da parte degli attivisti grillini più critici verso l’operato del primo cittadino della Capitale. “L’ha mandato, pare, Luigi Di Maio“, ha commentato laconicamente martedì scorso sul Corriere della Sera Sergio Rizzo.
LA PROVENIENZA POLITICA
“La filiera è sempre la stessa“, ha scritto invece Repubblica, che ha anche citato il caso di un altro membro della squadra di Raggi, l’assessore alle Politiche sociali Laura Baldassarre. Un percorso, il suo, effettivamente abbastanza simile a quello di Loukarelis. Come emerge dal suo curriculum (consultabile qui), Baldassarre ha lavorato sia in Unicef come responsabile dell’ufficio advocacy, sia al Garante dell’Infanzia, dove ha coordinato l’area Diritti. In entrambi i casi il ruolo di presidente era ricoperto da Spadafora, con Loukarelis stabilmente al suo fianco.
LA SIMPATIA PER I CINQUESTELLE
Che un’amministrazione pentastellata abbia pensato a lui, comunque, non può sorprendere. Oltre alle competenze acquisite sul campo, Loukarelis dichiara apertamente di simpatizzare per i cinquestelle. Una sua dichiarazione in tal senso, ad esempio, la si può trovare sul sito di approfondimento Linkiesta. In un articolo dedicato all’opinione dei greci residenti a Roma sul referendum promosso nell’estate del 2015 da Alexis Tsipras sul piano di risanamento voluto da Bruxelles, il giornalista Marco Sarti raccolse anche le parole di Loukarelis. Che, tra le altre cose, disse testualmente: “Io ho sempre simpatizzato per il Movimento Cinque Stelle“.