Marco Revelli per Il Fatto Quotidiano
Anche se il Movimento e la Lega hanno in comune il fatto di opporsi all' establishment, credo che un accordo di governo non convenga a nessuno dei due. Alla Lega non conviene uscire dall' alleanza di centrodestra, perché senza i numeri di Forza Italia non potrebbe tenere testa ai 5Stelle, che hanno preso il doppio dei voti.
Dall' altra parte, se il centrodestra rimanesse compatto, il Movimento non potrebbe mai accettare di stare con Berlusconi. L' accordo sulle presidenze delle Camere ha consentito a Salvini e Di Maio di mettere ai margini Berlusconi e Renzi, dimostrando capacità che forse in pochi gli attribuivano. Non credo che l' elettorato dei 5Stelle abbia intolleranze a priori sugli accordi politici, ma ci sono dei sentimenti di fondo che fanno parte della base e che determinano alcune incompatibilità: un conto sono le negoziazioni, un conto un patto di governo con Berlusconi.
angela merkel silvio berlusconi
Non dimentichiamoci poi il famoso "pilota automatico" di cui parlava Mario Draghi qualche anno fa, riferendosi all' influenza delle istituzioni internazionali sulla politica italiana. Quel "pilota" non è stato disattivato e anzi, ostacolerebbe un' intesa di governo tra queste due forze politiche.