REAL-POLITIK - MARCO REVELLI METTE IL DITO NELLA PIAGA: NON DIMENTICHIAMOCI CHE SIAMO SOTTO L’OMBRELLO DELL’EURO, CHE NON SIAMO UN PAESE SOVRANO, CHE LA NOSTRA CAPITALE NON È ROMA MA BRUXELLES. E LE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI OSTACOLEREBBERO UN'INTESA DI GOVERNO TRA IL MOVIMENTO E LA LEGA. SE CONSIDERIAMO POI CHE BERLUSCONI È STATO RESUSCITATO DALLA MERKEL COME BALUARDO AI POPULISMI…

-

Condividi questo articolo


Marco Revelli per Il Fatto Quotidiano

REVELLI REVELLI

 

Anche se il Movimento e la Lega hanno in comune il fatto di opporsi all' establishment, credo che un accordo di governo non convenga a nessuno dei due. Alla Lega non conviene uscire dall' alleanza di centrodestra, perché senza i numeri di Forza Italia non potrebbe tenere testa ai 5Stelle, che hanno preso il doppio dei voti.

 

DI MAIO SALVINI DI MAIO SALVINI

Dall' altra parte, se il centrodestra rimanesse compatto, il Movimento non potrebbe mai accettare di stare con Berlusconi. L' accordo sulle presidenze delle Camere ha consentito a Salvini e Di Maio di mettere ai margini Berlusconi e Renzi, dimostrando capacità che forse in pochi gli attribuivano. Non credo che l' elettorato dei 5Stelle abbia intolleranze a priori sugli accordi politici, ma ci sono dei sentimenti di fondo che fanno parte della base e che determinano alcune incompatibilità: un conto sono le negoziazioni, un conto un patto di governo con Berlusconi.

 

angela merkel silvio berlusconi angela merkel silvio berlusconi

Non dimentichiamoci poi il famoso "pilota automatico" di cui parlava Mario Draghi qualche anno fa, riferendosi all' influenza delle istituzioni internazionali sulla politica italiana. Quel "pilota" non è stato disattivato e anzi, ostacolerebbe un' intesa di governo tra queste due forze politiche.

REVELLI REVELLI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….