RIGOR MONTIS - PURE MARIO MONTI SCARICA ENRICO LETTA SUL VOTO AI SEDICENNI: “È UNA PROPOSTA DEMAGOGICA. UN CONTENTINO. SERVIREBBE UNA GRETA DEL DEBITO PUBBLICO, BISOGNEREBBE FAR RINGIOVANIRE E FEMMINILIZZARE COTTARELLI” - GUALTIERI? “HO MOLTA FIDUCIA IN LUI. IL CONTO DEL PAPEETE? IN PASSATO SI È GOVERNATO COME IN PROSSIMITÀ DI CUBISTE…”

-

Condividi questo articolo


Da “Circo Massimo - Radio Capital”

 

il pizzino di enrico letta di augurio a mario monti il pizzino di enrico letta di augurio a mario monti

In un'intervista a Repubblica, l'ex premier Enrico Letta ha proposto di allargare il voto ai sedicenni. "Per una volta sono del parere opposto a quello di Letta. Il nostro è un Paese che gestisce le proprie politiche contro i giovani, non sono convinto che dando il voto ai sedicenni questo cambierebbe", ribatte a Circo Massimo, su Radio Capital, il senatore Mario Monti.

 

mario monti enrico letta mario monti enrico letta

"Mi sembra leggermente demagogico cavarsela dicendo che dobbiamo mettere di più i giovani al centro delle politiche quindi bisogna farli votare. Do più importanza alla prima parte della frase", aggiunge Monti, "bisogna fare politiche youth-friendly più che dare loro il contentino del voto e continuare a fare politiche che li sfavoriscono". I giovani, ricorda ancora il senatore a vita, crescono "sotto due ipoteche: quella ecologico-ambientale, che vale dappertutto, e quella del debito, che vale per alcuni Paesi. Per questo serve inventarsi una Greta del debito pubblico. Bisognerebbe", conclude con una battuta, "far ringiovanire e femminilizzare il professor Carlo Cottarelli".

CARLO COTTARELLI COME GRETA THUNBERG CARLO COTTARELLI COME GRETA THUNBERG

 

Il ministro Gualtieri ha annunciato una finanziaria da 30 miliardi, ma a leggere i giornali non sembra esserci la discontinuità che ci si aspettava: "Ho molta fiducia nel ministro Gualtieri, penso che questo sia solo un assaggio di ciò che stanno elaborando al Mef", dice Monti a Massimo Giannini e Oscar Giannino, "Questo è un impianto molto tradizionale e che non cerca di rimediare ad alcuni grossi errori che il governo precedente ha fatto".

 

Nell'intervista a "In mezz'ora", su Rai3, Gualtieri ha anche detto che stiamo pagando "i conti del Papeete": "Il governo gialloverde ha indubbiamente messo il carico, a cominciare dall'aumento dello spread. E sinteticamente si può chiamare conto del Papeete. Però", sottolinea l'ex premier, "i governanti italiani, spero con qualche eccezione, nel corso di decenni hanno fatto come se si fossero trovati al Papeete in prossimità di cubiste".

 

roberto gualtieri roberto gualtieri

L'Italia sta facendo un errore credendo che oggi in Europa sarà tutto più semplice? "Sì, credo sia un errore, ma conoscete la mia tesi: anche supponendo che l'Italia possa ottenere più flessibilità, resta una cosa che va contro i giovani. Se la flessibilità viene usata per fare veri investimenti, ai giovani fa bene", spiega Monti, "se viene presentata come una vittoria del Paese rispetto all'Europa ma va a finire tutta o quasi in spesa corrente o di redistribuzione, succede che l'Italia, autorizzata dall'UE, aumenta il proprio debito pubblico a fronte di spese magari giuste socialmente ma non produttive di maggiore occupazione e reddito in futuro.

GENTILONI CONTE GENTILONI CONTE

 

Dio ci guardi da un'eccessiva simpatia per la flessibilità. E penso che il commissario Gentiloni incontrerà dei limiti, per fortuna, alla flessibilità, mentre ha tra le sue competenze quella della fiscalità, che è fondamentale, anche a vantaggio dell'Italia, per cercare di portare un po' avanti il discorso dell'armonizzazione fiscale". A proposito di fisco, per combattere l'evasione il governo pensa a incentivare i pagamenti in moneta elettronica, per fare in modo che si preferiscano al contante: per il senatore a vita si tratta di "una via forse concettualmente apprezzabile ma macchinosa.

 

ROMANO PRODI E MARIO MONTI ROMANO PRODI E MARIO MONTI

Prima di pensare a meccanismi così delicati e sofisticati, chissà poi con quali effetti, ci sarebbe la misura un po' rozza che è relativa al limite dell'uso del contante. Lì bisognerebbe intervenire in maniera più severa.

 

GIUSEPPE CONTE MARIO MONTI GIUSEPPE CONTE MARIO MONTI

Benissimo andare a cercare di creare un conflitto di interessi tra compratori e venditori su un rivolo di miliardi di transazioni piccolissime, ma se cominciamo a essere più restrittivi sull'uso del contante, almeno su operazioni più grandicelle, qualche vantaggio ci sarebbe. E del resto", conclude Monti, "anche le considerazioni che fa la Banca d'Italia e l'autorità contro il riciclaggio del denaro sporco sottolineano sempre che bisognerebbe che il tetto sul contante fosse piuttosto basso".

mario monti mario monti roberto gualtieri 1 roberto gualtieri 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....