ROCCA, SOGNO O SONDAGGIO? COME DAGO-RIVELATO DOPO LE NOTIZIE SUL PASSATO (TRA SPACCIO E RAPPORTI INGOMBRANTI) DELL’EX PRESIDENTE DELLA CROCE ROSSA CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DEL LAZIO, FRATELLI D'ITALIA HA CHIESTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER CAPIRE SE IL NOME DI ROCCA SIA STATO "INTACCATO" NELL'APPEAL – IN CASA MELONI SI REGISTRA UNA SPACCATURA CON LA CORRENTE DI RAMPELLI SUL PIEDE DI GUERRA…

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francesco rocca foto di bacco francesco rocca foto di bacco

Marina de Ghantuz Cubbe per la Repubblica

 

La candidatura di Francesco Rocca continua a scuotere i nervi del centrodestra e di Fratelli d'Italia. Ieri ha iniziato a girare la voce dell'esistenza di un sondaggio interno, riservato, sulle regionali nel Lazio. Un motivo come un altro per continuare ad accusarsi reciprocamente, sospettare sabotaggi e dare sfogo alla discussione sulla scelta dell'ex presidente della Croce Rossa come candidato.

 

A dare notizia del sondaggio - « FdI lo ha chiesto per capire se il nome di Rocca sia stato intaccato dopo le notizie sul suo passato, tra spaccio e rapporti ingombranti » - è Dagospia. A sentire lo stato maggiore di FdI però la rilevazione non esisterebbe. Mistero di Natale.

 

 

Ormai, però, il danno è fatto. Riecco la spaccatura interna. C'è chi accusa gli esponenti di FdI vicini al vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, di aver messo in giro la voce del sondaggio per screditare Rocca. Altri alimentano il sospetto: il partito ha mai sondato l'ex presidente della Cri? E se una rilevazione c'è stata perché non è stata diffusa neanche all'interno del partito? Il timore è che i risultati non siano allettanti, non al punto da farli girare.

 

Quelli pubblicati dalla stampa davano Rocca vincente ( di poco) con il 40%. Rampelli? Al 50%.

francesco rocca giampaolo angelucci foto di bacco francesco rocca giampaolo angelucci foto di bacco

Intanto si cerca di allargare la coalizione creando una lista civica per attrarre « società civile, mondo produttivo e delle professioni » , ha detto ieri Rocca dopo l'incontro con i coordinatori regionali Paolo Trancassini (FdI), Claudio Durigon (Lega) e Claudio Fazzone (Forza Italia). Della civica presto parlerà con Vittorio Sgarbi di Rinascimento e Maurizio Lupi di Noi Moderati. Chi invece deve ancora sciogliere la riserva è il M5S che sta continuando a sondare diversi profili ma sarebbe ormai pronto all'annuncio. Il nome, o almeno quello più papabile tra le varie opzioni, è nelle mani di Conte e pochi fedelissimi. Il terzo (o la terza) aspirante presidente del Lazio dovrebbe uscire allo scoperto prima della fine dell'anno.

 

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