1.COREA NORD: SEUL,SEGNALI DI PREPARATIVI LANCIO MISSILE
(ANSA) La Corea del Sud ha registrato "segnali" relativi alla preparazione di un lancio di missile balistico da parte della Corea del Nord che appena ieri ha compiuto il suo sesto test nucleare. Lo riporta l'agenzia Yonhap.
Secondo l'agenzia sudcoreana, potrebbe trattarsi di un missile intercontinentale (Icbm). Il ministero della Difesa di Seul ha inoltre misurato l'ultimo test nucleare della Corea del Nord, considerato il più potente, a 50 chilotoni, aggiunge la Yonhap.
2.COREA NORD: CINA, PROTESTA FORMALE PER TEST NUCLEARE
(ANSA) - La Cina ha presentato "una forte protesta formale" all'ambasciata della Corea del nord di Pechino contro l'ultimo test nucleare. Lo ha detto il portavoce del ministero degli esteri cinese Geng Shuang, nel corso della conferenza stampa quotidiana.
3.COREA NORD: CINA, INGIUSTE SANZIONI TRUMP SU COMMERCIO
(ANSA) - La Cina ritiene che l'ipotesi del presidente Usa Donald Trump di tagliare i rapporti commerciali con tutti i Paesi che fanno affari con la Corea del Nord sia "inaccettabile e ingiusta": lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, secondo cui è "inaccettabile la situazione in cui da un lato, lavoriamo per risolvere una questione pacificamente, ma dall'altro lato, i nostri interessi sono soggetti a sanzioni e sono messi a rischio".
Geng ha aggiunto nel briefing quotidiano che l'approccio "non è oggettivo ed equo". Trump, in risposta al sesto test nucleare della Corea del Nord, ha scritto su twitter che gli Usa stanno considerando di fermare i commerci con "ogni Paese che fa affari con la Corea del Nord": una riflessione in corso "in aggiunta ad altre opzioni". L'ipotesi è suonata come un avvertimento diretto a Pechino, di gran lunga il primo e più importante partner commerciale di Pyongyang. Gli Usa importano beni per circa 40 miliardi di dollari al mese, contribuendo nella misura intorno al 60% del surplus commerciale cinese.
4.COREA NORD: MOSCA, SOLUZIONE CRISI DIPENDE MOLTO DAGLI USA
(ANSA) - Pyongyang "deve fermare le azioni provocatorie" ma la crisi può essere risolta "solo con mezzi politici e diplomatici". Così il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov citato da Interfax. "La Corea del Nord - ha aggiunto - può essere condizionata solo da termini di dialogo realistici e molto dipende dagli Stati Uniti".
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