L’ULTIMO RUGGITO DEL LEONE JOHN McCAIN: IL SENATORE REPUBBLICANO, EROE DEL VIETNAM, SE NE VA A 81 ANNI PER UN TUMORE – DUE VOLTE HA PROVATO A CONQUISTARE LA CASA BIANCA, TRUMP NON GLI ERA MAI ANDATO GIU’: FECE NAUFRAGARE LA SUA RIFORMA DELLA SANITÀ E FINO ALL'ULTIMO HA CRITICATO I RAPPORTI CON PUTIN. DISSE: "NON VOGLIO DONALD AL MIO FUNERALE" - IL TWEET DEL PRESIDENTE USA - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Paolo Mastrolilli per la Stampa

 

mccain mccain

John McCain ha perso la sua ultima battaglia: è morto a 81 anni nella notte. Colpito mesi fa da un cancro al cervello, venerdì scorso, il 24 agosto, aveva deciso di smettere le cure. L’eredità politica che lascia è enorme, a cominciare dall’interrogativo su chi si azzarderà a prendere il suo posto come principale spina repubblicana nel fianco del presidente Trump, che per espresso desiderio del “Maverick” non è stato neppure invitato al funerale. 

 

mccain 1 mccain 1

John aveva 81 anni e veniva da una famiglia militare di ammiragli. Nel 1967, quando era pilota della Marina, il suo aereo era stato abbattuto sopra Hanoi, facendo di lui un eroe per il modo in cui aveva resistito alla prigionia. I vietnamiti gli avevano spezzato le braccia, che non sarebbe più riuscito ad alzare completamente per il resto della vita, ma non lo spirito. E la sua resistenza nella prigione soprannominata “Hanoi Hilton” era diventata leggendaria.  

 

Al ritorno, nel 1982, si era gudagnato un posto da deputato, e quattro anni dopo era diventato senatore dell’Arizona. Un “Maverick”, spirito libero e non conformista, nella politica come lo era era stato sotto le armi, dove l’indisciplina lo aveva fatto diplomare in Accademia navale come ultimo del suo corso. 

tweet trump su mccain tweet trump su mccain

 

Nel 2000 si era candidato alla Casa Bianca, e probabilmente sarebbe riuscito a «suonare Al Gore come un tamburo», secondo la sua previsione fatta dopo aver vinto le primarie iniziali nel New Hampshire. Poi però la macchina del Partito repubblicano si era messa in moto e lo aveva bloccato, usando anche in anticipo la diffamazione delle fake news, quando in South Carolina era girata la voce che avesse un figlio naturale nero.  

 

Nel 2008 McCain ci aveva riprovato, ottenendo stavolta la nomination. Il momento però era sbagliato, perché l’impopolarità di Bush lo aveva condannato alla sconfitta contro il cambiamento impersonato da Obama, anche più dei suoi errori, tipo la scelta di Sarah Palin come vice.  

DONALD TRUMP JOHN MCCAIN DONALD TRUMP JOHN MCCAIN

 

Nel 2016 era diventato il principale nemico interno di Trump, da quando Donald gli aveva tolto l’onore di eroe di guerra: «Cosa ha fatto di grande McCain? Si è lasciato catturare. Io preferisco chi non si è fatto prendere». Lo scontro non poteva diventare più feroce, tra due personalità simili nella loro originalità, ma opposte nei valori. E infatti proprio John si era preso la rivincita più importante, nel luglio del 2017, quando il suo voto aveva condannato al fallimento il tentativo del presidente di cancellare la riforma sanitaria Obamacare.  

 

mccain mccain

Da quando aveva scoperto di essere malato, McCain si era ritirato in Arizona per le cure, ma non aveva smesso di far sentire la sua voce. Inclusa la scelta di non invitare Trump al suo funerale, o criticarlo per l’incontro di Helsinki con Putin. Era diventato la coscienza critica di un partito che non ha più la forza di obiettare nulla al presidente, e anche se Mitt Romney spera di rimpiazzarlo con la candidatura al Senato nello Utah, il vuoto lasciato resterà incolmabile.  

john mccain 4 john mccain 4

 

john mccain john mccain john mccain nel 1973 1 john mccain nel 1973 1 john mccain 3 john mccain 3 john mccain nel 1973 2 john mccain nel 1973 2 john mccain nel 1973 john mccain nel 1973 john mccain donald trump john mccain donald trump john mccain 2 john mccain 2 john mccain 3 john mccain 3 pollice verso di mccain pollice verso di mccain MCCAIN MCCAIN john mccain 2 john mccain 2 john mccain 1 john mccain 1 MCCAIN1 MCCAIN1 MCCAIN IN VIETNAM MCCAIN IN VIETNAM john mccain con jim gant john mccain con jim gant david letterman john mccain 2008 david letterman john mccain 2008 MCCAIN MCCAIN john mccain john mccain

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….