IL RUDE RUDY - L’EX SINDACO DI NEW YORK RUDOLPH GIULIANI DEMOLISCE LA CLINTON: “E’ STATA IL PEGGIOR SEGRETARIO CHE ABBIA MAI VISTO. HA VOLUTO FAR CADERE GHEDDAFI, E ORA LA LIBIA È DIVENTATA UN QUARTIER GENERALE DELL'ISIS - LEI E OBAMA HANNO FALLITO: ORA TOCCA A TRUMP” - -

Condividi questo articolo


rudy giuliani pro trump rudy giuliani pro trump

Valeria Robecco per “il Giornale”

 

«Hillary Clinton è stato il peggior segretario di stato che io abbia mai visto»: a dirlo è Rudy Giuliani, ex sindaco di New York passato alla storia per la sua politica tolleranza zero contro la delinquenza e sostenitore di Donald Trump, a margine dei lavori della Convention democratica di Filadelfia.

Sindaco, Obama incassa l' ennesima ovazione del pubblico, ma questo aumenta le chance di vittoria di Hillary Clinton?
«Obama è un grande oratore ma è un presidente terribile. Aveva promesso tante cose, che non ci sarebbe stata un' America dei neri e un' America dei bianchi, ma solo gli Stati Uniti d' America.

 

OBAMA HILLARY CLINTON 6 OBAMA HILLARY CLINTON 6

Invece ci troviamo ad avere a organizzazioni estreme come Black Lives Matter, e anche sul palco della Convention sono salite solo madri di afro-americani uccisi da poliziotti, non hanno portato madri o mogli di poliziotti che hanno sacrificato la propria vita per servire i cittadini e il paese».

Allora Hillary rischia di non essere eletta per colpa degli errori di Obama?
«No, anche la Clinton ci mette del suo. La questione delle email, il fatto che servitori della patria coraggiosi sono morti a Bengasi, il fatto che Hillary ha permesso alla Russia di tornare ad essere aggressiva. Probabilmente è stato il peggior segretario di stato che io abbia mai visto. Lei è stata quella che ha voluto far cadere Gheddafi, e ora la Libia è diventata un quartier generale dell' Isis».

Avrebbe preferito vedere Bernie Sanders alla nomination?
«Sanders vuole farci diventare una nazione socialdemocratica come quelle di una certa Europa. Gli Usa invece sono sempre stati il paese della libera impresa.
 

RUDY GIULIANI RUDY GIULIANI

Quello che ci propongono invece è un programma che a mio avviso assomiglia a quello di Karl Marx. E c' è una cosa che mi disturba particolarmente, quando il senatore socialista e chi lo sostiene si definisce progressista: sono retrogressisti, vogliono portare l' America indietro invece di farla progredire come vuole fare Trump».
 

OBAMA HILLARY CLINTON OBAMA HILLARY CLINTON

Lei parla di responsabilità della Clinton sulla Russia ma Trump sembra avere un debole per Putin. Mosca può essere un alleato egli Usa?
«Russia e Cina, li metto sullo stesso piano, non sono nemici e non sono alleati, stanno in una posizione intermedia. Dipende poi dall' abilità, e da come si comportano con loro, il presidente e il segretario di stato. Hillary Clinton e Barack Obama hanno fallito. È ora di dare a Donald Trump una possibilità».

Obama però sostiene che la Russia tenti di influenzare le elezioni presidenziali, cosa ne pensa?
«La cyber-sicurezza è il mio mestiere, se la Russia dovesse essere dietro questa storia, se sono riusciti ad hackerare i server del Comitato Nazionale Democratico, vuol dire che il Dnc non è stato in grado di proteggerli, e questo è grave».

Lei ha parlato di Italia come un paese che era sull' orlo del fallimento, ritiene che gli Usa corrano lo stesso rischio?
«Se l' Europa vuole prendere seriamente la Brexit deve rivedere la sua etica del lavoro, ad esempio ridurre le vacanze e diventare più produttiva».

 

donald trump rudy giuliani donald trump rudy giuliani donald trump rudy giuliani donald trump rudy giuliani

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – CHE STRANA COINCIDENZA: CARMELO MIANO, L’HACKER ARRESTATO ALL’INIZIO DI OTTOBRE PER AVER VIOLATO I SISTEMI INFORMATICI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, "SMANETTAVA" PER “NTT DATA”, LA SOCIETÀ DI CYBERSECURITY SALITA ALLA RIBALTA PER UNA STORIA DI PRESUNTE MAZZETTE A UN SUO DIRIGENTE, CHE AVREBBE CORROTTO UN "PROCURATORE" DELLA TIM – CHE RUOLO AVEVA MIANO IN "NTT DATA"? LO SMANETTONE IN PASSATO AVEVA COLLABORATO UFFICIALMENTE CON LE AUTORITÀ ITALIANE: POLIZIA, POSTALE, INTELLIGENCE - FORSE SPERAVA DI GODERE DI UNA ''COPERTURA'', MA POI HA INFILATO IL NASINO DOVE NON DOVEVA: LE QUESTIONI PRIVATE DELLE TOGHE…

DAGOREPORT – AIUTO! LA FIAMMA MAGICA VA A FUOCO! IL CAOS SPANO-GIULI ACCENDE LE PRIME SCINTILLE DI TENSIONE TRA GIORGIA MELONI E IL SUO “GENIO” DI PALAZZO CHIGI: FAZZOLARI ERA INFATTI CONTRARISSIMO ALLA NOMINA DI GIULI MINISTRO, CONSIDERANDOLO INAFFIDABILE VISTO IL SUO CAMALEONTISMO DA ZELIG (DAL FRONTE DELLA GIOVENTU' A UN GRUPPUSCOLO NEO-FASCIO FINO A COLLABORATORE DELLA LEGA, COL RITORNO ALL’OVILE DI GIORGIA GRAZIE ALL’OTTIMO RAPPORTO DELLA SORELLA, ANTONELLA GIULI, CON ARIANNA) – NON SOLO FAZZO: ANCHE IL DUPLEX LA RUSSA-GASPARRI SI È INCAZZATO PER LA CACCIATA DEL ''LORO'' GILIOLI. E NON PARLIAMO DEL PIO MANTOVANO QUANDO GIULI NOMINA CAPO DI GABINETTO IL GAYO SPANO…

DAGOREPORT – E URSULA RINCULO': LA SUA “MELONIZZAZIONE” RISCHIAVA DI FARLA FINIRE UCCELLATA DAL QUARTETTO CHE COMANDA IN EUROPA (MACRON, SCHOLZ, TUSK E SANCHEZ): SE NON SMETTE DI FLIRTARE CON LA DUCETTA, ARRIVERÀ UN BEL SILURO SOTTO IL SUO SEDERINO - COME? SOCIALISTI, LIBERALI E UNA PARTE DI POPOLARI SONO PRONTI A FAR VEDERE I SORCI VERDI AI FUTURI COMMISSARI, ATTESI AL TOSTO ESAME DELL’EUROPARLAMENTO (FITTO È AVVISATO) – MACRON E COMPANY CONTRO LE LODI DI URSULA ALLA MELONI: LA DEPORTAZIONE IN ALBANIA INCORAGGIA I SINGOLI PAESI AD ANDARE IN ORDINE SPARSO SULLA GESTIONE MIGRANTI, QUANDO INVECE SERVIREBBE UNA STRATEGIA COMUNE…

DAGOREPORT - ‘’REPUBBLICA” DELLE MIE BRAME! DOPO CHE “IL FATTO” HA SVELATO CHE IL QUOTIDIANO SAREBBE IN VENDITA, CON LA REGIA DEL MANAGER CLAUDIO CALABI, È SCOPPIATA UNA PIEDIGROTTA DI RUMORS E SUPPOSIZIONI - DAGOSPIA CONFERMA L’OPERAZIONE: CALABI HA AVUTO CONTATTI CON UNA DECINA TRA I PIÙ DOVIZIOSI IMPRENDITORI E FINANZIERI D'ITALIA: SIETE PRONTI A SCUCIRE UNA QUOTA DI 10 MILIONI DI EURO PER DARE VITA A UNA CORDATA PER ''REP''?  L’INDISCREZIONE GIRA: CON LO STESSO OBIETTIVO DI CALABI, SPUNTA UN’ALTRA CORDATA ACCREDITATA ALL’AVVOCATO MICHELE BRIAMONTE - LA VERITÀ È CHE IL GIORNALE FONDATO DA SCALFARI RESTA, PER ORA, IN MANO DI JOHN ELKANN – E L’UNICO CHE AVREBBE DISPONIBILITÀ ECONOMICHE E CONVENIENZE POLITICHE A COMPRARE “REPUBBLICA” E' GIANLUIGI APONTE...