danilo toninelli pierluigi coppola

UNA S-COPPOLA PER TONINELLI – L’INGEGNERE LICENZIATO CON UNA MAIL DAL MINISTRO DEI TRASPORTI (PER MANCANZA DI PROVE): “HO CHIESTO SPIEGAZIONI MA LUI NON MI HA RISPOSTO. SARÀ MOLTO IMPEGNATO, IMMAGINO” – “IL CONTRODOSSIER? SONO ACCUSE FALSE. IO SONO UN TECNICO E HO SEMPRE AVUTO RISPETTO DEI RUOLI. LA APPENDINO VUOLE HYPERLOOP? COSTA MOLTO DI PIÙ RISPETTO ALLA TAV E NON RISPONDE AD ALCUNA NECESSITÀ REALE”

pierluigi coppola

1 - «CONTRO DI ME ACCUSE FALSE VORREI SAPERE PERCHÉ MA LUI NON MI HA RISPOSTO»

Estratto dell’articolo di Christian Benna per il “Corriere della Sera”

 

danilo toninelli palestrato 2

«Egregio ingegnere, con la presente le comunichiamo che il suo rapporto professionale con il ministero dei Trasporti si interrompe». Il ministro Danilo Toninelli ha licenziato con una mail l' unico componente della commissione per l' analisi costi-benefici pro Tav.

Lui, Pierluigi Coppola, ingegnere napoletano, classe 1972, docente a Tor Vergata, torna all' attività di ricerca, «mi occuperò di auto a guida autonoma» ma si dice «molto amareggiato, per i modi inusuali con cui sono stato mandato via».

danilo toninelli palestrato

 

Ingegner Coppola, perche Toninelli l’ha cacciata?

«Vorrei saperlo anche io. Nella mail che ho ricevuto mi si accusa di aver violato il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Non ho mai offeso la pubblica amministrazione, ne ho arrecato danno. Ho chiesto spiegazione al ministro ma non ho ricevuto risposta».

 

Allontanato perché pro Tav?

MARCO PONTI NO TAV

«Sulla base delle mie analisi ritengo che la Torino-Lione sia un' opera utile che porta benefici. E ho contestato i metodi degli altri esperti. Da allora non ho partecipato più alle loro riunioni. Non capisco perché vengo mandato via proprio adesso».

 

Il ministro non risponde da marzo neanche agli altri esperti che hanno bocciato la Tav.

tav lavori linea torino lione

«Sarà molto impegnato immagino. Noi siamo tecnici, non politici. Possiamo essere in disaccordo. Non ha senso finire in polemica».

 

Dal Mit però si gettano ombre sul suo operato. Avrebbe fatto circolare il controdossier che dice che la Tav conviene.

CHIARA APPENDINO

«È falso. Le mie stime sull' opera erano molto diverse da quelle dei colleghi che hanno contestato l' opera. Ho consegnato il mio dossier alla struttura del Mit e a Toninelli. Qualcuno l' ha fatto circolare online, ma non io».

 

pierluigi coppola non firma analisi costi benefici tav

(…)  La sindaca di Torino Chiara Appendino dice no alla Tav ma è favorevole all' Hyperloop. I treni superveloci a levitazione magnetica sono meglio della Tav?

«Non ho studiato bene questa tecnologia. Ma costa molto di più rispetto alla Tav e non risponde ad alcuna necessità reale».

 

2 - «IO, EPURATO SENZA UNA SPIEGAZIONE POCA TRASPARENZA SULLA TORINO-LIONE»

Umberto Mancini per “il Messaggero”

 

pierluigi coppola

«Non voglio fare polemiche, dico solo che sono amareggiato e che dopo 4 anni di lavoro al ministero dei Trasporti non mi sarei mai aspettavo di ricevere un simile trattamento». Il day after dell'ingegner Pierluigi Coppola, ormai ex esperto della struttura tecnica di Missione del Mit epurato il 16 luglio con una mail da Danilo Toninelli, è tutto sommato tranquillo. «Ho ricevuto tante telefonate e messaggi di stima e solidarietà da parte di colleghi ed amici». Di certo non si aspettava il polverone sollevato dalla politica.  

 

danilo toninelli palestrato.

Ingegnere, il rischio, viste le polemiche roventi e le parole di Salvini, è che adesso sia proprio il ministro Toninelli a finire sul banco dei possibili epurati, dei licenziabili in un ipotetico rimpasto di governo. Forza Italia, Pd, Lega e, pure una parte di 5Stelle, hanno messo nel mirino il ministro delle Infrastrutture. E non solo per il no alla tav ripetuto in maniera ossessiva. Ora anche il suo licenziamento in tronco dal dicastero fa discutere...

danilo toninelli palestrato 3

«Non mi occupo di queste cose. Ho sempre avuto il massimo rispetto dei ruoli. Ho usato toni pacati e non voglio in nessun modo alimentare polemiche».

 

Sta di fatto però che è stato licenziato senza un minimo di preavviso, con una Pec firmata dal ministro Toninelli il 15 luglio scorso.

pierluigi coppola 2

«E' così. Ho avuto un giorno di tempo per lasciare le consegne, parlare con i colleghi, passare i dossier a cui stavo lavorando. Ripeto: questo mi lascia un po’ di amarezza. Forse non è stato considerato il lavoro fatto negli ultimi 4 anni. Io sono un tecnico. E come tale non voglio fare invasioni di campo. Mi occupo, anzi mi occupavo, di elaborare e fornire analisi tecniche al Mit. Solo di quello».

 

salvini visita il cantiere tav di chiomonte 14

Di fatto però paga il fatto di non essere allineato, di aver espresso, in maniera palese, il suo dissenso rispetto alle valutazioni finali della Commissione costi-benefici sulla Tav.

«Ho scritto una nota al ministro Toninelli per esprimere il mio dissenso sul metodo e sul fatto che se fossero state adottate le metodologie previste proprio dal Mit, le linee guida del decreto 300 del 2017, il risultato dell'analisi costi benefici sarebbe stato ben diverso».

 

marco ponti 4

La Commissione guidata dal professor Ponti ha invece scelto una strada diversa, bocciando, come noto, la Torino-Lione, come chiedeva proprio Toninelli e tutto il movimento 5Stelle. Lo stesso ministro, ricorderà bene, anticipò di fatto il verdetto della Commissione prima della pubblicazione del dossier.

CANTIERE TAV TORINO LIONE

«Non voglio fare invasioni di campo. Si tratta di una analisi che non condividevo e dalla quale mi sono dissociato non firmando il documento finale».

 

Si riferisce alla questione del mancato gettito per lo Stato delle accise per 6 miliardi all'origine del no alla Tav E ai temi dell'inquinamento e della strategicità dell'opera per Italia e Francia non considerati dalla Commissione?

«Quello e non solo. Io, come tutti i tecnici, mi occupo di fornire un supporto alla politica. Non entro nel merito delle scelte. Ho lavorato con tanta dedizione e mi sarei aspettato un atteggiamento più rispettoso visto l'impegno profuso nella Struttura tecnica di missione. Credo di aver dato sempre un contributo professionale».

 

Ultima domanda, sulla valutazione finale per la Tav, quella elaborata dalla sua ex Commissione costi-benefici, c'è stata molta confusione, è stata fatta una scelta di parte?

pierluigi coppola 1

«Non c'è stata grande trasparenza. Meglio: non c'è stata tutta la trasparenza necessaria rispetto ad una opera così importante sotto il profilo infrastrutturale per il nostro Paese».

 

Ma adesso rischia anche il presidente della Commissione Ponti che ha criticato il ministro Toninelli?

«Non lo so. Vediamo a settembre».

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….