1 - BERLUSCONI, SICURO CHE NON SI RIVOTERÀ TRA UN ANNO
(ANSA) - "Io sono sicuro che non si rivoterà tra un anno. C'è una nuova legge elettorale, per arrivare ad avere la maggioranza bisogna arrivare al 40%; Pd e M5s hanno un numero di adesioni inferiore al 30% non possono raggiungere quel 40% che può essere raggiunto solo dal centrodestra in cui FI è il partito trainante. Avremo una maggioranza, potremo fare un governo stabile che duri per 5 anni". Così Silvio Berlusconi ad Agorà.
2 - BERLUSCONI, NESSUN GOVERNO SCOPO O DI UNITÀ NAZIONALE
(ANSA) Se il centrodestra non avesse la maggioranza "andremo votare il prima possibile con questa legge elettorale sperando che gli italiani avranno capito come votare per avere un governo per cambiare l'Italia in meglio". Lo ha detto ad Agorà il leader di FI Silvio Berlusconi escludendo "in modo assoluto qualunque governo di scopo o di unità nazionale: ci siamo impegnati a non farlo" e "la prima moralità in politica è mantenere gli impegni". "Non c'è alcuna possibilità di cambiare la legge elettorale, che è stata il punto di incontro unico tra le varie componenti del Parlamento", ha proseguito Berlusconi, secondo il quale quindi in caso di nuovo voto "si andrebbe a rivotare con questa legge che è ottima. Nè c'è possibilità di accordo con la pazza setta di Grillo che ha saputo mettere insieme gli italiani scontenti contro tutti e tutto ma non può dare nulla di positivo solo disgrazie".
PIERO GRASSO ALL ASSEMBLEA DI LIBERI E UGUALI
3 - GRASSO, NO FERMO A UN GOVERNO CON LA DESTRA
(ANSA) - "Noi siamo fermi nel dire no a qualsiasi governo con la destra, con Salvini e Berlusconi". Lo ha detto il leader di Leu Pietro Grasso ad Agorà volendo chiarire una sua dichiarazione a Porta a Porta in cui ha parlato di governo di scopo. "Il governo di scopo" di cui ha parlato a Porta a Porta, ha chiarito Grasso, comprendeva anche il Pd" ma non le destre.
4 - RENZI, GENTILONI PREMIER? SOSTERREMO SCELTA MATTARELLA
(ANSA) - "Gentiloni non solo è un ottimo premier ma anche un amico, e son contento che tutti ne parlino bene. Il candidato lo sceglie il Presidente della Repubblica. Noi siamo una squadra e non litighiamo. Quello che deciderà Mattarella avrà il nostro sostegno. I 5 Stelle possono mandare tutte le mail che vogliono, ma se guardiamo la squadra gli italiani sapranno scegliere". Lo ha detto Matteo Renzi a Mattino Cinque, rispondendo se non sarebbe stato meglio per il successo del Pd indicare Paolo Gentiloni come candidato premier.