O SPIEGA O LASCIA - TRAVAGLIO INDICA LA VIA D'USCITA A VIRGINIA RAGGI: “SE NON RITIENE DI POTER REGGERE, FACCIA QUEL CHE DA UN PO' DI TEMPO LE SUGGERIAMO, A PRESCINDERE DALLA VERIDICITÀ DELLE ACCUSE A SUO CARICO: SI DIMETTA, ANCHE PER NON AVER COMMESSO IL FATTO”

Condividi questo articolo


marco travaglio sorcino in prima fila photo andrea arriga marco travaglio sorcino in prima fila photo andrea arriga

Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto Quotidiano”

 

La Raggi Story si arricchisce di un nuovo mistero, che mette in ombra il tema centrale dell'interrogatorio, e cioè il conflitto d' interessi dei fratelli Marra: le polizze assicurative sulla vita accese a favore di alcuni amici, fra i quali l' ex fidanzata e la futura sindaca, da Salvatore Romeo, allora funzionario del Campidoglio e futuro capo-segreteria della prima cittadina. [...]

 

Troppi particolari, penalmente rilevanti o meno, usciti sulla stampa in questi giorni, richiedono un chiarimento definitivo all' opinione pubblica. Ai cittadini romani che attendono di essere governati.

 

Agli elettori anche di altri partiti che l'hanno votata. E ai militanti 5Stelle che chiedono trasparenza. Una conferenza stampa, un' ospitata in un talk show (l' ultima volta, a Dimartedì, se la cavò piuttosto bene), un' assemblea pubblica: veda lei come rispondere ai tanti interrogativi che si addensano sul suo capo.

raffaele marra virginia raggi raffaele marra virginia raggi

 

I) Quale esatta trafila ha portato Renato Marra, fratello del più noto Raffaele alla direzione Turismo del Comune? La decisione di promuoverlo in quella fascia dirigenziale [...] fu in qualche modo imposta o estorta dal tentacolare fratello, capo del Personale?

 

II) Quella scelta è compatibile con la versione da lei fornita all' Anticorruzione capitolina [...]?

SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI

 

III) Si è parlato molto delle accuse lanciate all'altro pretendente alle "comunarie" dei 5Stelle, Marcello De Vito, dalla Raggi e dei suoi fedelissimi tra fine 2015 e inizio 2016 [...]: la deputata Roberta Lombardi, davanti ai pm, l' ha attribuito a Marra.  Come e perché nacquero le accuse a De Vito? Erano mosse dalla preoccupazione di fare le pulci a un candidato attaccabile o dall' ansia di escludere un rivale scomodo? [...]

 

La Raggi, sempreché riesca a fugare tutte le ombre di cui sopra, ritiene di poter reggere [...]? Se sì, dica come e perché (magari chiedendo un chiarimento definitivo ai nemici interni). Se no, faccia quel che da un po' di tempo le suggeriamo, a prescindere dalla veridicità delle accuse a suo carico: si dimetta, anche per non aver commesso il fatto.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….