Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera”
Ministro Danilo Toninelli, la nave Sea-Watch è ferma in mezzo al mare dal 19 gennaio. A bordo ci sono 47 persone, si va verso l' emergenza sanitaria. Cosa deve fare quella nave secondo lei, dove deve approdare?
«Ciò che conta davvero è chi prende in carico i 47 migranti a bordo, l'approdo è un tema secondario. Trattandosi di una Ong tedesca e di una nave che batte bandiera olandese, mi pare chiaro che in attesa che l'Unione europea si svegli, sia Olanda che Germania debbano intervenire. Trovino il modo, ma lo facciano in fretta».
Non sarebbe opportuno far sbarcare almeno i minori, come chiesto tra l' altro dal garante per i minori del Comune di Siracusa?
STEFANIA PRESTIGIACOMO SULLA SEA WATCH
«Sulla nave le condizioni di salute sono buone, comprese quelle dei minori, quasi tutti sedicenni. È lo stesso comandante ad averlo confermato quando ha rifiutato il nostro intervento medico, dicendo di avere già a bordo del personale sanitario proprio. Non manca neppure il cibo che stiamo fornendo loro grazie alle motovedette della Guardia Costiera di Siracusa. Quindi, ripeto, aspettiamo un segnale dall' Europa e dai due Paesi direttamente interessati».
Ma perché è stato disposto il divieto di avvicinarsi all' imbarcazione?
«È una decisione della Capitaneria di porto legata a ragioni di ordine pubblico, sanità pubblica e sicurezza della navigazione. Intanto, come governo, stiamo lavorando a una soluzione che non gravi, come al solito, soltanto sulle spalle dell' Italia. La posizione in cui si trova l' imbarcazione, peraltro, la tiene al sicuro da qualsiasi pericolo legato al maltempo».
Non è che si tratta solo di una scusa per non far salire a bordo altri parlamentari?
«La navigazione attorno alla nave Sea Watch è stata interdetta dalla Capitaneria di Porto per motivi meramente tecnici. Peraltro l' ordinanza ne estende una precedente che vietava di transitare in un' area del porto per ragioni di carattere commerciale. Mi pare che alcuni parlamentari abbiano invece violato il divieto e probabilmente saranno segnalati all' autorità giudiziaria. Mentre loro fanno un po' di teatro, io e tutto il governo stiamo lavorando per trovare uno sbocco».
Il procuratore di Siracusa, però, ha detto no all' ipotesi sequestro, ventilata dal governo. E ha affermato che il comandante della nave non ha commesso alcun reato.
«Secondo noi la Sea-Watch ha contravvenuto alle indicazioni della stessa Olanda e non ha cercato il riparo sicuro più vicino, in Tunisia, mettendo a rischio l' incolumità di tutti i passeggeri. Questo lo ritengo un fatto grave».
Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Mauro Palma, le ha scritto una lettera. Parla di detenzione illecita. Cosa risponde?
«Un governo serio e rigoroso sta rispondendo ai ricatti di una Ong che viola i trattati internazionali e che peraltro si muove in modo da farsi pubblicità e ottenere più finanziamenti».
migranti a bordo della diciotti
Domenica tre parlamentari dell' opposizione sono saliti a bordo. Ieri l' hanno fatto pure due parlamentari del Pd. Secondo Salvini hanno violato la legge. Ai parlamentari è permesso l' accesso anche nelle carceri. Non crede che abbiano semplicemente esercitato una delle loro prerogative?
«Il tema dell' immigrazione è ormai spettacolarizzato in Italia. E qualche politico cerca passerelle facili. Sono gli stessi che hanno permesso che in pochi anni in Italia sbarcassero centinaia di migliaia di persone, con grande gioia di un sistema criminale per cui "con i migranti si fanno molti più soldi che con la droga", come diceva Salvatore Buzzi».
laura boldrini a bordo della diciotti 1
La giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato deve decidere se il vicepremier Matteo Salvini può essere processato dal tribunale dei ministri. Il Movimento 5 Stelle ha annunciato voto favorevole. Ma dalla Lega dicono che processare Salvini significa processare l' intero governo. Rischia di saltare la maggioranza?
«No. È stato Salvini, mi pare, a chiedere di andare in giudizio. Non è un processo a lui e non sarà un processo al Governo, perché sarà il Governo stesso a dire in modo compatto che quella era una decisione collegiale di tutto l' esecutivo».