Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il "Corriere della Sera"
Nikki Haley correva praticamente senza rivali nelle primarie repubblicane del 6 febbraio in Nevada, a causa di una bizzarra situazione che ha portato per la prima volta lo Stato ad avere sia le primarie che i caucus (in questi ultimi corre invece Trump ma non Haley, e si vota oggi). Perciò, la sconfitta dell’ex governatrice della South Carolina è ancora più imbarazzante.
Gli elettori […] avevano l’opzione nelle primarie di esprimere come preferenza «nessuno di questi candidati» […]. Gli alleati di Trump nel partito repubblicano dello Stato hanno incoraggiato la gente a fare questa scelta per fermare la rivale di Trump.
Nikki Haley, dunque, è arrivata seconda con il 30% dei voti, meno della metà dei 44mila voti (il 63%) ricevuti da «nessuno di questi candidati» (dati parziali, dopo il conteggio dell’88% dei risultati). Tecnicamente, verrà dichiarata vincitrice […] ma in primarie irrilevanti, poiché non c’erano in ballo delegati, ovvero ciò che conta per la nomination alla Casa Bianca. Tutti e 26 i delegati del Nevada andranno a chi prevale nei caucus, per decisione ancora una volta del partito repubblicano.
nikki haley come hillary clinton - fotomontaggio pubblicato da donald trump su instagram
Trump, che vincerà nei caucus di oggi in Nevada, ha preso in giro la rivale sul suo social «Truth»: «State a guardare, tra poco dichiarerà Vittoria!», ha scritto, ricordando il discorso ottimistico di Haley dopo che era arrivata seconda alle primarie in New Hampshire a gennaio. Certamente questo risultato nel terzo Stato a esprimersi sulla nomination repubblicana non fa che aumentare le voci che chiedono quando Haley si ritirerà.
Ma come si è creata questa situazione in Nevada? Lo Stato teneva i caucus […]. Dopo anni di disorganizzazione, lunghe file, accuse di aver votato due volte e ritardi nel conteggio, una legge nel 2021 ha istituito le primarie. Il partito repubblicano si è opposto, ricorrendo ai tribunali e ha perso. Ma la nuova legge non specifica come il partito debba assegnare i delegati, così i repubblicani hanno deciso ad agosto di tenere comunque i caucus e di usarli per assegnare i delegati.
Per entrare in corsa, i candidati dovevano pagare una quota di 55mila dollari e non potevano se partecipavano alle primarie. La campagna di Haley ha accusato il partito di aver creato una truffa per favorire Trump. Allo stesso tempo Trump […] avrebbe comunque trionfato di nuovo in Nevada. Haley ha sospeso la campagna elettorale qui, scegliendo di puntare su altri Stati, incluso il «suo», la South Carolina, che vota il 24 febbraio ma dove l’ex presidente ha 27 punti di vantaggio, secondo i sondaggi. La South Carolina è cambiata da dieci anni fa, quando Haley fu eletta governatrice. Ora anche qui il partito appartiene a Trump.
NIKKI HALEY donald trump rasa i capelli di vince mcmahon a wrestlemania 23 NIKKI HALEY - PRIMARIE REPUBBLICANE IN NEVADA