"The people who are stirring... this is all about them and their personal interests"
— BBC Politics (@BBCPolitics) January 28, 2024
Business Secretary Kemi Badenoch says "stirring" within her party is "exactly the sort of thing we have to stop doing in public" and defends PM Rishi Sunak#BBCLauraK https://t.co/IYXBpfUNl5 pic.twitter.com/cW14FsdMRD
Estratto dell’articolo di Antonello Guerrera per “La Repubblica”
Segnatevi questo nome: Kemi Badenoch. Anni 44 appena compiuti, la ministra del Commercio britannica un giorno sarà la prima leader nera del partito conservatore e forse del Paese. Almeno a Westminster ne sono convinti tutti, per il suo carisma e appeal che intreccia generazioni e fasce sociali.
Ma a quando “l’incoronazione”? Lei è cauta, si dice «felicissima del lavoro che ho» e sostiene «al 100% Rishi Sunak: il primo ministro è la persona giusta per guidare i tories alle elezioni di quest’anno», che vedono strafavorito il Labour di Sir Keir Starmer. Ma i ribelli anti-Sunak e della destra conservatrice la vogliono il prima possibile al comando del partito, e dunque del Regno.
«Già in maggio», assicura il Sun: «Il complotto è scattato». «Non è vero. Chi mette in giro queste voci non è mio amico», ribatte Badenoch, tory dal 2005, genitori nigeriani di etnia Yoruba, ingegnera elettronica e in gioventù cameriera al McDonald’s per pagarsi gli studi.
Ieri è dovuta andare in tv a smentire i rumour su di lei a capo dell’ennesima rivolta in un partito conservatore sempre più anarchico dopo Brexit: «Basta con le divisioni. Ho già partecipato alle primarie», nel 2022 dopo la caduta di Boris Johnson, «e ho perso. Il primo ministro ha tutto il mio supporto e, credetemi: non ho mai visto nessuno lavorare così tanto per il Paese».
rishi sunak non sa usare il martello 2
Ma Rishi è più tecnocrate che politico. Mentre Kemi, con la sua spietata naturalezza, conquista sempre più cuori e iscritti tory. Cristiana, tre figli, sposata con il dirigente bancario bianco Hamish che ha preso il cognome della moglie, nei sondaggi vola verso la leadership.
Secondo ConHome, sito bibbia dei tories, Badenoch è il politico conservatore più amato, con il 65% del consenso degli iscritti. Dietro di lei un’altra donna tosta ed ex riservista, Penny Mordaunt. Mentre Sunak, in classifica, è terribilmente ultimo, nonostante le promesse di tagli alle tasse e deportazione dei migranti in Ruanda. […]
«Ma questo non è un reality show», insiste la ministra e brexiter ostinata. Eppure, Badenoch sarebbe una nuova “Lady di Ferro” ideale per arginare la falla a destra. Nata a Wimbledon da papà Femi medico di base e mamma Feyi professoressa di fisiologia, da bambina ha vissuto in Nigeria ma sull’immigrazione è un falco: per lei la legge sul Ruanda va inasprita e il Regno Unito dovrebbe ignorare le convenzioni internazionali sui rifugiati, se necessario.
il premier britannico rishi sunak
Badenoch è nera, ma ha criticato e sbeffeggiato “Black Lives Matter” e altri gruppi radicali anti-razzisti: «Sunak e la sottoscritta dimostrano che in questo Paese non c’è discriminazione sistemica». È una pasionaria contro l’ideologia “woke”, quella “radicale gender”, contro «l’epidemia di bambini trans» e i bagni unisex. Per Kemi, il colonialismo britannico «ha fatto anche cose buone». E da ministra delle Pari Opportunità - oggi suo secondo incarico di governo - non ha appoggiato una legge contro la discriminazione delle donne in menopausa.[…]
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