Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini e Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”
elisabetta belloni foto di bacco (1)
La direttrice del Dis, Elisabetta Belloni, e il numero uno dell’Aisi, Mario Parente, spiegheranno oggi davanti al Copasir cosa l’Italia sa rispetto alle influenze russe sulle passate e le prossime elezioni. I vertici dei nostri Servizi saranno ascoltati dal Comitato parlamentare per la Sicurezza e un pezzo della loro audizione passerà, inevitabilmente, per le interlocuzioni che la nostra intelligence ha avuto - come rivelato da Repubblica - con i colleghi americani. Gli Usa hanno segnalato in un’informativa inviata a diversi Paesi, Italia compresa, come Mosca abbia avviato una campagna per interferire sul prossimo voto per il Parlamento europeo.
Sul tema i nostri Servizi hanno da tempo avviato una serie di controlli: sono stati segnalati canali social gestiti da Mosca su cui fare confluire un certo tipo di propaganda. Già prima dell’invasione dell’Ucraina il Copasir aveva segnalato i tentativi russi di spacciare fake news nel dibattito del nostro Paese.
L’intervento del Comitato arriva in un momento caldo: domani i parlamentari, con il presidente Lorenzo Guerini, voleranno a Washington per incontrare membri del Congresso e dell’intelligence in una visita già programmata, ma che inevitabilmente avrà la questione dell’influenza russa nel cuore dell’agenda. […] un portavoce del dipartimento di Stato ha spiegato così il nuovo allarme.
«Gli Usa hanno identificato un elemento emergente di preoccupazione negli sforzi della Russia per sovvertire i processi democratici: Mosca sta portando avanti operazioni per indebolire la fiducia del pubblico nell’integrità delle elezioni stesse. Per la Russia, i benefici di queste operazioni sono duplici: seminare instabilità all’interno delle società democratiche e dipingere le elezioni democratiche come disfunzionali e i governi risultanti come illegittimi».
Quindi il portavoce ha aggiunto: «La comunità di intelligence Usa ha intrapreso un’analisi delle operazioni russe volte a minare la fiducia del pubblico nelle elezioni democratiche tra gennaio 2020 e dicembre 2022. L’IC ha scoperto che la Russia si è impegnata per minare la fiducia in almeno 11 elezioni in 9 democrazie, compresi gli Usa. […]». […]