“Deficiente chi vuol andare in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa. Avete visto quello che succede in Israele? Potrebbe esserci blocco aereo su quei territori”. Così Aurelio De Laurentiis ufficializza il “no” del Napoli alla trasferta di gennaio in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa italiana.
Il Presidente del Napoli ha valutato la situazione delicata in Israele considerando che non valga la pena rischiare per pochi soldi in più, adesso si tratta di capire se la sua proposta di giocarla in Italia, all’Olimpico, sia fattibile, di questo scrive oggi Repubblica spiegando che una soluzione possibile esiste.
“La Lega nell’Assemblea di lunedì definirà nei dettagli la competizione con tanto di sopralluoghi già concordati. Per le società il montepremi è ricco: 7 milioni alla vincitrice, 3 alla finalista. La difficile situazione internazionale, però, potrebbe dare ragione a De Laurentiis. In realtà nell’accordo con gli arabi c’è la possibilità di un escamotage. Il contratto di sei anni prevede che 4 edizioni della Supercoppa si svolgano a Riad. Al momento è stato definito questo calendario: 2024 e 2025 in Arabia, 2026-2027 in Italia, 2028 e 2029 di nuovo a Riad. Il Napoli, dunque, potrebbe chiedere di modificare le alternanze senza compromettere l’intesa con gli organizzatori. Se ne riparlerà. La Fiorentina, intanto, ha chiarito di non aver intenzione di rinunciare alla Supercoppa. È in fondo la stessa posizione del Napoli. Ma De Laurentiis ha lanciato la sua proposta: niente Riad, meglio lo stadio Olimpico di Roma”
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