as roma auguri a salah su instagram
SIRIA GUERRIERI per la Repubblica
Niente Ferrari, bolidi di super lusso, yacht o ville miliardarie per Mohamed Salah, l'attaccante del Liverpool. L'ex giocatore della Roma, 25 anni, idolo dei giovani egiziani che lo chiamano il "Messi d'Egitto", spenderà una cospicua parte dei suoi guadagni per aiutare i suoi ex concittadini: 450mila dollari, è questa la cifra record che il bomber del club britannico ha deciso di donare al villaggio egiziano di Nagrig, dove è nato. Soldi che serviranno per costruire un impianto di potabilizzazione dell'acqua e un sistema di irrigazione per i campi coltivati.
Un atto di generosità da parte del calciatore che ha commosso gli abitanti del villaggio. "Salah non sarà mai uno straniero nella sua terra", ha dichiarato il sindaco, a nome di tutti i cittadini. Il gesto del numero 11 del Liverpool del resto non è il primo. Per il suo villaggio natale l'ex attaccante della Roma aveva già contribuito in maniera sostanziale al bilancio pubblico...
Questa volta, però, il dono è di quelli che cambiano il destino di una città: la possibilità di avere acqua da bere e per irrigare i campi è una notizia enorme per gli abitanti di uno dei distretti più poveri dell'Egitto, a metà strada tra Alessandria e Il Cairo, in pieno deserto. Un'azione che contribuirà a rendere la sua figura ancora più popolare nel Paese delle Piramidi, dove già nei bar e sui muri delle strade campeggiano i suoi ritratti e le sue fotografie....
2. IL LIVERPOOL HA UN PROBLEMA IN PIU’
Da www.sportmediaset.mediaset.it
C'è una questione non da poco che il Liverpool deve tenere in considerazione da qui al 26 maggio, il giorno della finale di Champions a Kiev contro il Real Madrid. Si tratta del Ramadan, il nono mese dell'anno secondo il calendario islamico, nel quale si pratica il digiuno dall'alba al tramonto: niente cibo né acqua. E Sadio Mané e Mohamed Salahsono direttamente coinvolti in questa situazione, essendo musulmani praticanti. Un fatto non nuovo, quello degli sportivi alle prese con il Ramadan, ma che rischia di complicare il cammino di avvicinamento dei due uomini migliori di Klopp verso l'appuntamento con la finale.
Il Ramadan inizierà la sera del 15 maggio per concludersi il 14 giugno, il giorno in cui inizieranno i Mondiali in Russia…Quello che preoccupa Klopp e i tifosi del Liverpool è il fatto che Salah rientri nella categoria dei fedelissimi: con ogni probabilità l'attaccante egiziano non vorrà essere dispensato dai suoi doveri religiosi e vorrà tenere fede al digiuno imposto dal Ramadan.
Un fatto che complica e non poco l'avvicinamento alla finale di Champions, nella quale il Liverpool spera di avere Salah, e anche Mané(Emre Can, l'altro di religione musulmana, è infortunato) al top della forma. Esperti in materia hanno dimostrato che durante questo periodo, con un digiuno forzato da cibo e liquidi durante la giornata e in concomitanza con allenamenti dispendiosi, gli atleti subiscono un 20% di deficit della performance…
3. PER L'UEFA IL LIVERPOOL E' GIA' CAMPIONE D'EUROPA
Mancano tre settimane alla finalissima di Champions League, in programma a Kiev sabato 26 maggio, eppure la Uefa ha già "deciso" il vincitore. Questo almeno avrà pensato chi aprendo il sito della federazione calcistica europea si è ritrovato davanti una grafica celebrativa del Liverpool (giustiziere" della Roma nelle semifinali con la complicità degli arbitri) come campioni d'Europa.
Un evidente errore, frutto probabilmente di qualche prova tecnica, che di certo non avrà però fatto piacere ai tifosi del Real Madrid (passato tra le polemiche contro il Bayern Monaco) che sperano di conquistare il trofeo continentale più importante per la terza volta di seguito.
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