AGGIORNATE IL LIBRO DEI RECORD: LA FINALE DEL SUPER BOWL TRA DENVER BRONCOS E CAROLINA PANTHERS SMUOVE UN GIRO D’AFFARI DI 620 MILIONI DI DOLLARI - È L’EVENTO SPORTIVO PIÙ RICCO DI TUTTI I TEMPI - GLI ULTIMI BIGLIETTI RIMASTI SI VENDONO A 5 MILA DOLLARI

Nella notte tra domenica e lunedì la diretta televisiva dell’incontro sarà interrotta da 50 minuti di pubblicità e la quotazione di un singolo spot di 30 secondi è arrivata a 5 milioni di dollari, il 15% in più dell’edizione dello scorso anno e il 76% in più di dieci anni fa - La Cbs potrà festeggiare a fine partita un incasso netto di 400 milioni… -

Condividi questo articolo


Ettore Livini per “la Repubblica”

 

Spettacolo pirotecnico al Super Bowl Spettacolo pirotecnico al Super Bowl

Il Super Bowl festeggia le nozze d’oro riconquistando il titolo di evento sportivo più ricco del mondo. La cinquantesima edizione della finale del campionato di football americano muoverà tra pubblicità e diritti tv un giro d’affari di 620 milioni di dollari, polverizzando i 600 milioni del match di pugilato tra Floyd Mayweather e il filippino Manny Pacquiao.

 

La sfida tra i Denver Broncos e i Carolina Panthers nella notte tra domenica e lunedì aggiornerà tutti i record finanziari della Sport Spa: la diretta televisiva dell’incontro sarà interrotta da 50 minuti di pubblicità e la quotazione di un singolo spot di 30 secondi è arrivata a 5 milioni di dollari, il 15% in più dell’edizione dello scorso anno e il 76% in più di dieci anni fa. La Cbs potrà festeggiare a fine partita un incasso netto di 400 milioni.

maglia dei cacciatori di Broncos maglia dei cacciatori di Broncos

 

Alle stelle sono schizzati pure i prezzi dei biglietti. Un posto a sedere per il primo Super Bowl del gennaio 1967 tra i Green Bay Packers di Vince Lombardi (vincitori) e i Kansas City Chiefs costava 12 dollari. Le poltroncine dell’edizione 2016 viaggiano tra gli 800 e i 1.800. E gli ultimi biglietti disponibili in queste ore sui siti specializzati quotano attorno ai 5mila.

 

Fuochi d artificio al MetLife Stadium Fuochi d artificio al MetLife Stadium

Sulla Nfl, insomma, piove oro. E a festeggiare sono i presidenti delle franchigie e i protagonisti in campo. Il boom dei diritti tv (oggi valgono circa 5 miliardi di dollari a stagione) ha fatto decollare il valore delle squadre. I Cincinnati Bengals erano passati di mano nel 1967 per 7,5 milioni. I Broncos valgono oggi 1,9 miliardi, la metà dei 4 dei Dallas Cowboys. Peyton Manning, glorioso quarterback degli arancioni del Colorado, ha guadagnato in carriera 250 milioni (17 quest’anno). Ogni giocatore del team vincitore, panchinari compresi, si metterà in tasca un premio partita di 102 mila dollari, i perdenti 51mila.

 

Festeggiamenti multivitaminici Festeggiamenti multivitaminici

Il Levi’s Stadium e il piccolo schermo non sono però l’unico campo di gioco finanziario del Super Bowl. La vera partita anzi, parlando di dollari, si disputa altrove. Il giro d’affari delle scommesse sul match, calcola la American Gaming association, arriverà all’astronomica cifra di 4,2 miliardi. Puntate piazzate in ogni angolo del pianeta e in maggioranza su circuiti illegali, a testimonianza della fama ormai planetaria del football americano. Lady Gaga (che canterà l’inno nazionale prima del fischio d’inizio) e i Coldplay, protagonisti dello spettacolo nell’intervallo, si esibiranno gratis.

 

SUPERBOWL XLVII SUPERBOWL XLVII

Ma non certo per beneficenza: entrambi hanno una tournée in partenza e il palcoscenico della finale Nfl – davanti a 120 milioni di telespettatori – sarà per loro uno “spottone” senza prezzo. Gli unici a storcere il naso, in queste ore frenetiche, sono gli abitanti di Santa Clara che non amano il caos e l’euforia che hanno travolto la cittadina californiana in attesa della finale Nfl. Loro, però possono consolarsi con una cifra: il business che si muove attorno all’evento lascerà sul territorio un incasso indotto di 200 milioni.

 

SUPERBOWL XLVII SUPERBOWL XLVII

Tutti contenti allora? Non proprio. Il pedaggio più salato al cinquantesimo Super Bowl lo pagheranno i polli. Le ali fritte dei poveri pennuti sono il piatto “ufficiale” nelle case americane in occasione del match. Tra domenica e lunedì – assicura l’associazione dei produttori - se ne consumeranno 1,3 miliardi. Un altro record. E gli sfortunati volatili – assieme a chi perderà tra le pantere della Carolina e i cavalli selvaggi di Denver - saranno gli unici a non avere nulla da festeggiare dopo l’ultimo touchdown di domenica notte.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….