Alessandro Pasini e Paolo Tomaselli per corriere.it
Se dura, finché dura, almeno per un mese, la Bundesliga che ricomincia il 16 maggio — le partite si potranno vedere su Sky — rischia di essere l’unico grande campionato che si disputerà, naturalmente a porte chiuse. Dall’onnipotente Bayern al Dortmund dei giovani fenomeni, dal Lipsia del baby allenatore Nagelsmann, all’Union Berlin che rappresenta la vecchia anima di Berlino Est, passando per il Friburgo dell’azzurro Vincenzo Grifo e il Werder Brema molto vicino alla retrocessione: ecco una guida a tutte le 18 squadre (in ordine di classifica) in vista della prima giornata della ripartenza tedesca. Un vademecum utile per i tifosi italiani che — in assenza di serie A — possono provare a tifare qualcuna delle tedesche. Per sentirsi meno in astinenza.
Bayern Monaco (per gli juventini e quelli della Sambenedettese)
Punti 55. Allenatore: Hans Dieter Flick. Giocatore da tenere d’occhio: Serge Gnabry. Campionati vinti 29. Il motto «Mia san Mia» (noi siamo chi siamo) è «un misto di mentalità vincente, fiducia in se stessi ma senza arroganza», dice Thomas Mueller, la stella cresciuto nel vivaio. Fuori dalla Baviera nessuno crede all’assenza di spocchia, ma il Bayern dal 1969 ha vinto più di uno campionato ogni due. E si sta avviando a vincere l’ottavo di fila. Ideale da tifare per gli juventini per analogie di potere, ovviamente, ma anche per quelli della Sambenedettese, che è gemellata coi bavaresi.
BORUSSIA DORTMUND (IDEALE PER INTERISTI E NAPOLETANI)
Punti 51. Allenatore: Lucien Favre. Giocatore da tenere d’occhio: Jadon Sancho. Campionati vinti: 8. «Echte Liebe», vero amore, è quello che spiega la relazione del club con i suoi fan stipati nel Westafalenstadion e nel muro giallonero, la gradinata più alta d’Europa, dove si respira ancora il gusto del fussbal popolare (anche nei prezzi). Il gioco d’attacco, i baby fenomeni come Sancho e Haaland (occhio anche ad Hakimi) rendono il Borussia una delle squadre più alla moda. Ma vincere, quasi sempre, è un’altra cosa. Ideale da tifare per interisti (che possono rivivere l’antagonismo coi padroni del campionato) e napoletani (il Napoli è gemellato coi gialloneri).
RB Lipsia (ideale per gli atalantini)
Punti 50. Allenatore: Julian Nagelsmann. Giocatore da tenere d’occhio: Timo Werner. Campionati vinti: 0. Il club «intruso» arriva dall’est, è figlio del colosso delle bevande energetiche Red Bull, ha più detrattori (per usare un eufemismo) che tifosi, ma è una realtà ormai consolidata, con un allenatore classe 1987 e un bomber richiesto da mezza Europa. Il Lipsia è stato a lungo in testa, ma la Champions ha portato via energie preziose. Se ritrova i suoi forsennati ritmi di gioco può rientrare in corsa. Ideale da tifare per chi ama l’Atalanta: non ha lo stesso portafoglio, ma è anche lei l’outsider perfetto.
Paderborn (ideale per gli juventini)
Allenatore: Steffen Baumgart. Giocatore da tenere d’occhio: Dennis Srbeny. Campionati vinti: 0. Prima promozione nel 2014, ma due anni dopo era in terza serie. Quindi di nuovo in alto. Adesso sembra l’anno di un’altra discesa. Un club da montagne russe. Ideale da tifare per gli juventini, per provare l’effetto che fa stare dall’altra parte del sogno (è solo un gioco, eh?).