LA CACCIATA DI GALLIANI E’ SOLO POST-DATATA - BERLUSCONI: ‘’IL MILAN AVRÀ DUE AMMINISTRATORI: GALLIANI SETTORE SPORTIVO E BARBARA AL SETTORE SOCIALE”

Si può presupporre che l’ad abbia ottenuto qualche garanzia, a partire dalla buonuscita. Nei prossimi mesi Berlusconi dovrà però continuare a mediare tra i duellanti. L’addio ci sarà comunque, nei tempi e nei modi che erano già stati stabiliti: pare (pare) si sia scongiurato che finisca con gli stracci che volano…

Condividi questo articolo


1. BERLUSCONI: «GALLIANI RESTA AL SUO POSTO MA SARÀ AFFIANCATO DA BARBARA»
Arianna Ravelli per Corriere della Sera

Berlusconi Galliani e Katarina Knezevic a San Siro Da NovellaBerlusconi Galliani e Katarina Knezevic a San Siro Da Novella

Sarà stata la mozione degli affetti, sarà che il presidente Silvio Berlusconi sa essere molto persuasivo. Fatto sta che il lungo incontro di ieri sera ad Arcore ha sortito l'effetto voluto dal presidente e poco voluto dall'amministratore delegato, costretto a una marcia indietro: Adriano Galliani ha congelato le sue dimissioni e deciso che resterà al Milan fino ad aprile, quando ci sarà l'assemblea e le sue cariche decadranno comunque.

Galliani e Barbara Berlusconi allo stadio durante Barcellona MilanGalliani e Barbara Berlusconi allo stadio durante Barcellona Milan

Ma non solo: in un comunicato diffuso sabato sera Berlusconi precisa la sua strategia «La situazione del Milan è tornata serena e sono lieto di comunicare che è stato trovato pieno accordo su un'organizzazione societaria che prevede due amministratori delegati: Adriano Galliani con la delega al settore sportivo e Barbara Berlusconi con la delega agli altri settori dell'attività sociale».

LA RIVOLUZIONE - È lo stesso Berlusconi, che ha dovuto cancellare la visita alla squadra a Milanello causa maltempo (l'elicottero non poteva volare), a far sapere l'esito dell'incontro di quattro ore della sera prima. « Non sono venuto a Milanello solo per le avverse condizioni meteo e mi spiace. In ogni caso il Milan va avanti con serenità, Adriano Galliani è più sollevato, tutti restano al loro posto e il Milan prosegue all'insegna dell'unità di intenti. Avrei voluto dire queste cose direttamente alla stampa, ma il senso è questo. La situazione societaria non cambia, Galliani è sereno dopo la cena ad Arcore».

BERLUSCONI TRA GALLIANI E BARBARABERLUSCONI TRA GALLIANI E BARBARA

Ma la serenità imposta dal Cavaliere, dopo la decisione di imporre due ad al Milan è tutta da verificare: è chiaro che la convivenza tra Galliani e la figlia Barbara resterà difficilissima fino ad aprile. Si può presupporre però che l'ad (che aveva annunciato 24 ore prima la decisione di dimettersi «per giusta causa» dopo il derby del 22 dicembre) abbia ottenuto qualche garanzia, a partire dalla buonuscita. Nei prossimi mesi Berlusconi dovrà però continuare a mediare tra i duellanti. L'addio ci sarà comunque, nei tempi e nei modi che erano già stati stabiliti: pare (pare) si sia scongiurato che finisca con gli stracci che volano.

FOTO GALLIANI BARBARA BERLUSCONIFOTO GALLIANI BARBARA BERLUSCONI

LE PAROLE DEL PRESIDENTE SONO SACRE - L'amministratore delegato, in partenza per Catania con la squadra - impegnata domenica all'ora di pranzo - si è limitato a dire «Le parole del presidente sono sacre da 34 anni». Quello che bisogna capire è se queste parole resteranno sacre per Galliani anche dopo l'ultima decisione del presidente che gli affianca Barbara alla guida del Milan.

LA STIMA DI ANTONIO CONTE - A pronunciarsi su Galliani anche Antonio Conte. Per l'allenatore della Juventus: «è un grandissimo dirigente, in assoluto fra i più bravi della storia del calcio». Il perché? «Vincere non è facile, rivincere è difficilissimo e lui ha vinto tanto»

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

RAI, DI TUTTO DI PUS – IL NUOVO AD, GIAMPAOLO ROSSI, INCASSA IL CEFFONE DI GIORGIA MELONI: LA NOMINA DI ROBERTO SERGIO COME DG È STATA IMPOSTA DA PALAZZO CHIGI, FEDELE AL “PATTO DELLA STAFFETTA”. CONTRARIO SALVINI, CHE HA CHIESTO “COMPENSAZIONI” SULLE DIREZIONI – ROSSI È STATO SALVATO IN EXTREMIS DA BRUNO VESPA: IL DUO CHIOCCI-SERGIO VOLEVA FARE LE SCARPE AL “FILOSOFO” DI COLLE OPPIO – IN CRISI DI ASCOLTI E SENZA IDEE, PER SALVARE IL BARACCONE DI VIALE MAZZINI ROSSI SPERA IN UN RITORNO DELL’ACCORDO “RAISET”, MA PIER SILVIO BERLUSCONI…

FLASH – L’INCHIESTA SUI RAPPORTI TRA I GRUPPI ULTRAS E LE SOCIETÀ INTER E MILAN POTREBBE PRESTO ARRIVARE NELLA CAPITALE E SQUARCIARE IL VELO DI OMERTÀ SUI LEGAMI TRA CURVE DI ROMA E LAZIO E IL "MONDO DI MEZZO" CRIMINALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I SUPPORTER LAZIALI E GLI ULTRÀ INTERISTI - CHISSÀ SE, NELLE PROSSIME SETTIMANE, VERREMO A SAPERE QUAL È LA VERA RAGIONE DELL’IMPROVVISO E INCOMPRENSIBILE ESONERO DI DANIELE DE ROSSI E DELLE CONSEGUENTI DIMISSIONI DI LINA SOULOUKOU...

NON È CON LE GUERRE CHE SI ESTIRPA IL TERRORISMO – ISRAELE POTREBBE INVADERE IL LIBANO GIÀ QUESTA SETTIMANA MA NON CAMBIERA' GRANCHE' – NETANYAHU E I SUOI ALLEATI FINGONO DI NON CAPIRE CHE PER RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE 

BISOGNA CREARE UNO STATO PALESTINESE - PER CREARE UN “NUOVO ORDINE” DI PACE IN MEDIO ORIENTE, TEL AVIV HA BISOGNO DI AVERE DALLA SUA PARTE LE OPINIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI: FARE GUERRA E ELIMINARE I CAPI DI HAMAS E HEZBOLLAH NON BASTERA' - IL MESSAGGIO DI NETANYAHU AGLI IRANIANI: "PRESTO SARETE LIBERI". IL PENTAGONO INVIA ALTRI SOLDATI E AEREI DA CACCIA IN MEDIO ORIENTE