Federico Strumolo per “Libero quotidiano”
Difficilmente il Milan avrebbe potuto chiedere di meglio dall'ultimo turno di campionato. I rossoneri hanno vinto, mentre tutte le altre grandi si sono fermate. Il pareggio del Napoli (0-0 in casa della Roma), in particolare, ha permesso al Diavolo di affiancare la truppa di Luciano Spalletti in testa al campionato.
Il prossimo passo, dunque, sarà tentare lo strappo, salutando la concorrenza. E la prima occasione per provarci si presenta questa sera a San Siro contro il Torino (calcio d'inizio alle 20.45, diretta Dazn). L'arma in più per Stefano Pioli è rappresentata dalla sua straordinaria coppia di attaccanti composta da Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud.
Quarant' anni lo svedese, 35 il francese, ma ancora tanta voglia di giocare, divertirsi e vincere. Gli infortuni di entrambi hanno impedito al tecnico di schierarli con continuità in questa prima fase di stagione (5 presenze e 3 gol in campionato per Giroud, 3 presenze e 2 reti per Ibra), ma nelle ultime due vittorie di serie A contro Verona e Bologna la coppia ha affinato l'intesa, regalando grandi gioie al Diavolo.
DUE GIGANTI
Nella prima sfida agli scaligeri, Zlatan e Olivier hanno condiviso il campo per appena 5 minuti, che sono però bastati al Milan per segnare il gol del decisivo 3-2 (sfruttando lo sfortunato autorete di Koray Gunter).
Nell'incontro di sabato al Dall'Ara, invece, i due bomber hanno collezionato insieme 30 minuti, in cui la squadra è passata dal 2-2 al 4-2, con le firme di Ismael Bennacer e proprio Ibrahimovic. Dunque, nei 35 minuti in cui Pioli ha schierato i suoi due totem, il bottino della squadra è di 3 gol fatti e 0 subiti, con la bellezza di 4 punti guadagnati.
olivier giroud attaccante del milan 8
Questo perché oltre al loro talento inestimabile, i due centravanti possono garantire una fisicità impressionante- grazie ai 195 centimetri di Ibra ed i 192 di Giroud - oltre ad un carisma da non sottovalutare. Per adesso ancora solo part-time, ma in futuro chissà. «Quando abbiamo bisogno di più fisicità abbiamo la possibilità di mettere Ibra e Giroud - racconta nella conferenza stampa della vigilia Pioli -. Entrambi non sono ancora al 100%, la cosa importante è che diano continuità sia in allenamento che in partita».
Ma oltre alla crescita di condizione dei due 9, a Milanello si può sorridere per le notizie che arrivano dall'infermeria. Questa sera, infatti, rientrano Theo Hernandez, guarito dal Covid (anche se potrebbe partire in panchina: nel caso è ballottaggio tra Fodé Ballo-Touré e Pierre Kalulu), e Franck Kessié, ristabilitosi dopo la febbre, oltre a Pietro Pellegri (ha smaltito una leggera infiammazione).
olivier giroud attaccante del milan 9
Certo, le assenze restano tante (ancora out per infortunio Mike Maignan, Alessandro Plizzari, Alessandro Florenzi, Junior Messias e Ante Rebic, oltre a Brahim Diaz, alle prese con il Covid), ma i rientri di due pedine fondamentali come il francese e l'ivoriano possono far guardare ai prossimi impegni con più fiducia, soprattutto considerando che si gioca ogni tre giorni. «Il calendario è fitto, la competitività è alta- dice Pioli -. Il Torino è forte, Juric sta facendo un grande lavoro.
Noi dobbiamo cercare di affrontare al meglio ogni partita e dovremo tenere alto il livello delle nostre prestazioni se vogliamo lottare fino alla fine». E in conclusione c'è spazio anche per una tirata d'orecchie alla sua squadra, dopo le 4 reti subite nelle già citate ultime due partite: «Dobbiamo essere più attenti e comunicare meglio. Per vincere è importante subire pochi gol». Giusto per mantenere sempre al massimo la concentrazione.
bologna milan ibra MOGGI GALLIANI RAIOLA POGBA ABATE AL COMPLEANNO DI IBRA compleanno zlatan ibrahimovic 13 olivier giroud attaccante del milan 7