CONTE GIA’ INIZIA A FRIGNARE: "SIAMO IN RITARDO SUL MERCATO, È DIFFICILE GIOCARE SENZA PUNTE” - "LUKAKU? MI PIACE, OTTIMO GIOCATORE, MA È DELLO UNITED. CON LA SOCIETÀ ABBIAMO LA STESSA VISIONE, ANCHE SE MI ASPETTAVO FOSSIMO PIÙ AVANTI. DOBBIAMO DARCI UNA MOSSA”

-

Condividi questo articolo


EMANUELE GAMBA per repubblica.it

 

antonio conte marotta antonio conte marotta

Il primo Conte dell'anno è uguale al Conte di sempre: determinato e preoccupato. E, soprattutto, impegnatissimo a mettere il sale sulla coda ai suoi dirigenti, vittime della sua perenne insoddisfazione: “Se devo essere onesto, siamo in ritardo sulla tabella di marcia, molto in ritardo.

 

Con la società avevamo condiviso un piano: parlo di entrate e soprattutto di uscite, perché qui non se n’è ancora andato nessuno. Dobbiamo accelerare tutti quanti, chi ha tempo non aspetti tempo. Anche perché sapete che per il me il tempo è importante, mi serve per plasmare il gruppo. Invece la strada è in salita, molto in salita”.

antonio conte antonio conte

 

A Conte, è noto, servono due attaccanti, ma il mercato è incagliato da valutazioni astronomiche. “Lukaku mi piace, mi è sempre piaciuto, lo volevo anche al Chelsea e per noi sarebbe importantissimo. Ma è un giocatore dello United, questa è la verità”. E all’allenatore serve, soprattutto, un taglio agli esuberi: Icardi, Nainggolan (“Anche se è qui con noi, la situazione non è cambiata: è fuori dal progetto”), Joao Mario, Borja Valero. “Mi aspettavo che saremmo stati più avanti. Dobbiamo darci una mossa. Le ambizioni restano, ma un conto sono le parole e l’altro i fatti”.

 

lukaku lukaku

Domani l’Inter debutterà  nella Icc sfidando al National Stadium di Singapore il Manchester United. Lukaku non giocherà: “Non è in condizione”, ha detto Solskjaer, l’allenatore dei Red Devils. “In ogni caso, non ci sono aggiornamenti sul suo trasferimento”. Conte avrebbe fatto volentieri a meno di queste amichevoli (nel giro di una settimana, affronterà anche Juventus e Psg), “ma quando sono arrivato era già tutto organizzato. Certo, non è facile affrontare impegni di questo tipo nelle condizioni in cui siamo”, e con in attacco Longo ed Esposito, non Dzeko e Lukaku

antonio conte zhang antonio conte zhang

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….