Maurizio Crosetti per “la Repubblica”
Quello che succede al Milan è l' orrore più orribile che possa accadere a una squadra: il niente, essere niente. Provare solo terrore mentre l' altra Milano sta lassù.
Poteva non piacere, Berlusconi, ma da quando ha lasciato i rossoneri è cominciato il delirio, denari buttati e progetti mai nati. Un' apocalisse.
Il malmenato Giampaolo è solo l' ultima delle scelte sbagliate, fino alla prossima. San Siro ulula contro i nuovi proprietari e l' allenatore che doveva essere il teorico del mondo nuovo: lo fa a pezzi proprio Montella, altro milanista incenerito dal Milan.
Chissà che ne pensa Gattuso, forse prossimamente al Genoa (bel manicomio pure lì).
Allenatori. Se il Napoli di Ancelotti sembra un po' il vecchio Napoli di Sarri, e se la Juve di Sarri sembra un po' la vecchia Juve di Ancelotti, l' Inter di Conte sembra solo la Juve di Conte, la Nazionale di Conte e il Chelsea di Conte. È come quando nascono le papere e seguono la mamma oppure la prima creatura che vedono, fosse un cigno o Konrad Lorenz. Ecco, quando un giocatore vede Conte è come appena nato, e lo segue ovunque.
Questo è il senso dei giorni che verranno e dei mesi a seguire: lui, loro. Tra il possesso palla di Sarri e l' ossesso palla di Conte si giocherà il significato di un' intera stagione e della settimana che tutta la contiene.
Nel frattempo, la bellezza la mostra il Napoli in un mezzogiorno scintillante anche grazie al Brescia di Balotelli, cuore di papà, e di Sandro Tonali, quasi un sosia di Pirlo ma più mezz' ala, un ragazzo che può diventare il miglior regista italiano. Con lui, nella squadra delle novità giocano Sensi e Castrovilli, il campionato è partito benissimo nell' anno che porta agli Europei.
Giocatori o allenatori? A chi appartengono davvero le squadre?
Nel male, sono di coloro che non le governano ma nel bene sono di quelli che le illuminano. Anche la Juve che mostra i primi indizi sarriani (non sarristi) è ancora fortemente una squadra di giocatori. Lo sapeva bene Allegri che mai ha pensato di spostare la Juventus da quell' asse. Lo sa pure Sarri, assai liquido in questo rovesciarsi dentro il nuovo mondo bianconero come in una scodella.
Il vecchio problema, dove mettere Dybala, lega in fondo due epoche e domani in Champions contro il Bayer Leverkusen avremo indicazioni che potranno valere fino a domenica mattina, mentre Conte si muoverà su scelte più previste. Poi, sarà solo lui contro loro. Marasma emotivo. È chiedere troppo che Inter e Juve giochino il classico con le loro classicissime divise? Nerazzurri contro bianconeri. Per carnevale c' è tempo tutto l' anno.
berlusconi milan berlusconi milan giampaolo BERLUSCONI LE GLORIE DEL MILAN E TEO TEOCOLI berlusconi l elicottero del milan MILAN BERLUSCONI BERLUSCONI MILAN BERLUSCONI MILAN berlusconi gullit berlusconi primo raduno del milan in elicottero con cavalcata delle valchirie berlusconi l elicottero del milan berlusconi primo raduno del milan in elicottero con cavalcata delle valchirie berlusconi arrigo sacchi berlusconi primo raduno del milan in elicottero con cavalcata delle valchirie berlusconi sacchi baresi berlusconi milan