Il Valencia batte il Real Madrid, la Liga è riaperta. Al Mestalla, nel recupero della 16esima giornata - la gara fu rinviata per l'impegno dei madridisti nel Mondiale per club - la squadra di Voro supera 2-1 i Blancos, che resta a +1 sul Barcellona ma con ancora una gara da recuperare. Pessima partenza della squadra di Zidane, che dopo nove minuti si trova sotto di due gol.
Al 4', sul cross dalla destra di El Haddadi, Zaza stoppa palla in area spalle alla porta, quindi con una straordinaria girata di sinistro pesca l'angolo alto alla destra di Navas sbloccando la gara, andando anche a segno per la seconda partita in fila. Cinque minuti dopo lo stesso Zaza allarga per Nani, passaggio filtrante per Orellana che a tu per tu con Navas non sbaglia. Prima dell'intervallo il Real reagisce: palla in mezzo di Marcelo e imperioso stacco di testa di Ronaldo che dimezza lo svantaggio. Ma nella ripresa la rimonta non si completa e il Barça può tornare a sperare.
"E' chiaro che abbiamo perso la partita nei primi dieci minuti. Siamo entrati in campo malissimo, solitamente la nostra principale virtù è approcciare bene le partite ma oggi è successo il contrario. Abbiamo preso due gol, poi abbiamo fatto bene ma era tardi". Zinedine Zidane non si dà pace per la sconfitta del Mestalla, col micidiale uno-due di Zaza e Orellana fra il 4' e il 9'.
"Non eravamo nè pronti nè attenti ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita - continua il tecnico del Real - Non sono preoccupato,
siamo tutti arrabbiati per quei 10'. Ma non ci sono scuse, nel calcio l'atteggiamento è molto importante e nei primi dieci minuti non è stato quello giusto". Il Barcellona resta a -1 "ma anche se avessimo vinto non era chiuso nulla - replica Zidane - Sappiamo che ora è più difficile per noi ma siamo davanti. Contraccolpi? Spero nessuno, staremo attenti perchè il calcio ti punisce quando non lo sei".