ECCO COME L’ARGENTINA POTEVA AI MONDIALI BATTERE I CRUCCHI: LASCIANDO A CASA MESSI E METTENDO IN CAMPO DI MARIA! - POKER AI CAMPIONI DEL MONDO CON DI MARIA IN SERATA DI GRAZIA (UN GOL E 3 ASSIST)

Anche se era un’amichevole, la Germania non si aspettava di perderla malamente come un’Italia qualsiasi - Bell’esordio sulla panchina della Seleccion per Tata Martino: umiliare i tedeschi freschi vincitori della Coppa in casa loro è sempre un bel divertimento. Specie se quella Coppa l’hanno portata via a te...

Condividi questo articolo


Roberto Perrone per il "Corriere della Sera"

 

klose e lahm addio alla nazionale klose e lahm addio alla nazionale

Gli argentini non si aspettavano certo di partecipare alle celebrazioni, inevitabili alla prima partita dopo il trionfo, della squadra campione del mondo. E soprattutto non si aspettavano di essere loro gli sconfitti in finale. Ma, anche se questa è un’amichevole, i tedeschi non si aspettavano di perderla malamente come un’Italia qualsiasi. Il calcio è strano e propone la ripetizione della finale Mondiale del 13 luglio come primo impegno di Germania e Argentina dopo l’avventura brasiliana. C’è un clima strano, tra birre, salsicce, confusione (anche i tedeschi, nel loro grande, si emozionano e fanno le cose a spanne) e pagine nuove da sfogliare. I sentimenti sono contrastanti.

klose addio alla nazionale klose addio alla nazionale

 

Angel Di Maria, che saltò la finale, e compagni osservano stelle e stelline, maglie celebrative, baci e abbracci, soprattutto per il capitano Lahm, per Klose e Mertesacker che danno l’addio alla Mannschaft e qui vengono salutati come meritano. I tifosi argentini, paradossalmente, sopportano meglio i festeggiamenti tedeschi a loro spese ma non il minuto di silenzio e il santino dedicati a presidentissimo (dal 1979 al 2014 a capo dell’Afa, 26 anni accanto a Blatter nella Fifa) Julio Grondona, scomparso il 30 luglio, odiato da quasi tutti i suoi connazionali, in primo luogo da Diego Armando Maradona, nemico dichiarato da giocatore e dopo. I tedeschi tacciono, gli argentini fischiano.

 

germania tifosi sfotto germania tifosi sfotto

Non si gioca amichevolmente riguardo agli interventi (due ammoniti in 20 minuti) ma le difese sono del tutto friendly, di più quella tedesca che incassa due gol per tempo. Il primo dopo 21’. Lo confezionano due che al Maracanà non c’erano o quasi: assist Angel Di Maria (fuori per infortunio) e deviazione decisiva di Sergio Aguero (entrato nel secondo supplementare).

 

di maria di maria

Dall’altra parte Sergio Romero esclude il ritorno al gol in Nazionale di Mario Gomez. Löw, e qui è ovvio, e Martino, meno, proseguono nella strada segnata. Germania e Argentina hanno gli stessi schieramenti del Mondiale. Partita divertente e sciolta, come si diceva. Aguero ha un’altra occasione con Neuer ben piazzato. Ma il miglior portiere del Mondiale non può nulla quando ancora Di Maria inventa un’altra magia per Lamela che risponde con un sinistro al volo sotto l’incrocio. Però.

 

di maria cuore di maria cuore

La Germania, ovviamente non ci sta, ma la sua reazione è stanca e supponente. Gli argentini invece sono illuminati da uno spettacolare Di Maria, che vuol mandare un messaggio: se c’ero io il 13 luglio, finiva diversamente. Il Manchester United gongola. Tre assist e un gol. Prima di andare a segnare puntando direttamente la porta tedesca, el Fideo batte anche la punizione su cui Federico Fernandez fa il 3-0.

 

argentina germania amichevole argentina germania amichevole

Sul 4-0 momento di sbandamento albiceleste e Schürrle accorcia, ma questo non salva la Mannschaft da alcune potenti bordate di fischi. Löw cambia molto (Gomez esce tra le contumelie), Martino praticamente nada e, quando lo fa, mette Gago al posto di Lamela per fare muro. I tedeschi procedono a spallate e a strappi. Segna (dopo un palo) l’uomo decisivo di Rio, Mario Götze con deviazione di uno della difesa albiceleste. La Germania stringe l’assedio, Tata Martino imbottisce la squadra di difensori e centrocampisti per portare a casa il successo. Non sarà il titolo mondiale, ma umiliare i tedeschi, per di più freschi di Coppa, in casa loro è sempre un bel divertimento. Specie se quella Coppa l’hanno portata via a te.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA")