FEDERER-NADAL: LA FINALE DEI SOGNI! - AGLI AUSTRALIAN OPEN LO SPAGNOLO BATTE IN 5 SET UNO STRAORDINARIO DIMITROV: DOMENICA CONTENDERA’ IL TROFEO ALL’ETERNO RIVALE (PREPARATE I POP CORN) - -

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Luca Marianantoni  per gazzetta.it

 

Rafa Nadal non tradisce le attese, batte in cinque set uno straordinario Grigor Dimitrov (6-3 5-7 7-6 6-7 6-4 in 4 ore e 56 minuti) e approda alla finale dell’Open d’Australia raggiungendo il suo eterno rivale Roger Federer. Sarà dunque nuovamente la finale dei sogni, la seconda in Australia dopo quella del 2009, la nona complessivamente negli Slam tra i due, la prima da Parigi 2011. Ha finito per vincere lo spagnolo grazie alla solita furia devastante che ha caratterizzato tutta la sua lunga carriera, alla fiducia ritrovata e all’eccellente stato di salute.

 

Ottima anche la tenuta complessiva di Dimitrov che ha provato a non dare punti di riferimento al maiorchino, dimostrando gli enormi progressi compiuti negli ultimi mesi (al servizio, nella tenuta mentale e nella continuità del gioco). Il bulgaro ha poco da recriminare, Nadal solo qualche errore di troppo con il dritto. Un match, molto fisico, che alla fine ha rispecchiato i precedenti (ora sono 8-1 per lo spagnolo) e lo storico delle 24 semifinali giocate negli Slam da Nadal: 21 vittorie e solo 3 sconfitte (contro Tsonga Australian Open 2008, Murray Us Open 2008 e Del Potro US Open 2009).

 

NADAL NADAL

Rafa fatica già nel primo game: rovescio e dritto lunghi di poco, poi Dimitrov mette a segno un rovescio lungolinea da applausi procurandosi 2 palle break che lo spagnolo cancella costringendo all’errore il bulgaro. Dimitrov invece tiene facile il proprio turno di battuta e Nadal sale 2-1 giocando un game da fantascienza. Ad andare sotto 15-40 è ora Grigor che subisce il rovescio di Nadal. La prima palla break viene cancellata dal servizio, sulla seconda Nadal piazza un passante lungolinea che il bulgaro non controlla. Siamo 3-1 Nadal. Lo spagnolo è incontenibile con la prima e con il rovescio, tiene facile per il 4-1 e chiude il set per 6-3 senza dare chance al rivale.

 

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Il secondo momento difficile arriva per Nadal nel quarto game del secondo set. Va 0-40, dopo il warning per la perdita di tempo, e poi mette in corridoio il dritto anomalo con Dimitrov che sale 3-1 e servizio. Ora è Rafa a giocare leggermente più corto, ma sul 4-2 lo spagnolo arriva alla palla del contro break che Dimitrov cancella con la combinazione servizio-dritto. Il passante di rovescio lungolinea di Nadal concede alla spagnolo una nuova chance che trasforma grazie al doppio fallo del bulgaro. Il match decolla; sul 5-4, con Nadal al servizio per rimanere nel set, Dimitrov va a segno con un passante di rovescio lungolinea procurandosi un set point che Nadal cancella con un dritto lungolinea.

 

Attacco di Dimitrov e secondo set point, ma il bulgaro stecca con il rovescio spedendo alle stelle. Se ne va anche il terzo set point che il bulgaro si guadagna vincendo un lunghissimo scambio dal fondo, ma che Nadal cancella con il servizio. Ace di Nadal sul quarto set point, poi Rafa sfonda con il dritto, piazza una prima vincente raggiungendo il 5 pari. Dimitrov tiene bene il servizio e sul 6-5 attacca Nadal procurandosi altri 2 set point. E alla quinta occasione Dimitrov pareggia il conto del set con Nadal che mette lungo il dritto in uscita dal servizio.

 

Con il servizo e una sbracciata di dritto, nel terzo game del terzo set, Dimitrov cancella due palla break a Nadal che insiste e nel quinto game il maiorchino piazza il break per il 3-2. Lo spagnolo però pare accusare un po’ di stanchezza e concede immediatamente il contro break a Dimitrov sempre pimpante e in fiducia. Si arriva al tie break; il dritto incrociato di Nadal fa breccia sul rovescio di Dimitrov che va sotto 3-1; Rafa sbaglia la direzione dello smash cher però il bulgaro non controlla per il 4-2. Ancora due mini break e Rafa sale 5-3, poi decimo ace di Dimitrov e 5-4 Nadal che ha sue servizi per chiudere il set. Sbaglia però con il dritto, ma arriva al set point e conquista il tie break per 7 punti a 5 quando Dimitrov non controlla il dritto.

 

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Non ci sono palle break; il primo momento delicato sul 4-5 quando Dimitrov va a servire per rimanere nel match: ma il bulgaro non tentenna: sfonda con il rovescio, va a rete a chiudere una difficile volée di dritto e poi due ace per il 5 pari. Sale 40-0 anche quando Dimitrov serve per restare in gara sul 5-6, poi un doppio fallo, ma si arriva al tie break. Sul 2-2 Nadal stecca e Dimitrov piazza il mini break. Volée alta di dritto di Dimitrov per il 4-2, servizio a uscire per il 5-2. Il bulgaro risponde benissimo, attacca e chiude a rete per il 6-3. Sul primo set point Dimitrov fa serve and volley ma viene passato da Nadal. Prima al centro e Dimitrov conquista la possibilità di giocarsi tutto al quinto set.

 

Il set che decide la sfida si apre con il più lungo game dell’incontro: Dimitrov tiene a fatica dopo aver annullato 3 palle break. Poi manca la palla del 2-0 con Nadal che salva la palla break con un rovescio incrociato profondissimo. Sul 2-2 è Nadal ad aver la chance per la fuga buona: si procura la palla break recuperando da 30-0 a 30-40, ma sbaglia in lunghezza.

 

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Le emozioni non finiscono: con Dimitrov avanti 4-3, Nadal va 0-30, dimezza lo svantaggio, ma Dimitrov piazza un difficile smash per il 15-40. Con l’attaco in lungolinea di rovescio Nadal cancella la prima opportunità, con la volée di dritto la seconda; 24 punti in 27 discese a rete e Rafa apriona il 4 pari. Un nastro aiuta Rafa che trasforma la palla break sfondando con il rovescio e andando a servire per il match dopo 4 ore e 48 minuti. Prima vincente per il 15-0, poi a Dimitrov scappa il dritto anomalo lungolinea per il 30-0; Rafa stecca, poi Dimitrov recupera con il dritto e passa con il rovescio per il 30 pari.

 

L’arbitro Pascal Maria corregge una prima di Nadal che diventa ace con l’occhio di falco per il match point. Ma Dimitrov piazza uno smash in acrobazia. Ancora una prima vincente e seconda palla match. Questa volta il nastro aiuta il bulgaro, ma Nadal mette ancora una prima e poi chiude con l’ultimo errore di Dimitrov.

 

Per Nadal quella di domenica contro Federer sarà la quarta finale in Australia dopo quella vinta proprio contro Federer nel 2009, quella persa in 5 ore e 53 minuti contro Djokovic nel 2012 e quella persa per infortunio contro Wawrinka nel 2014. Sarà la sua 21esima finale nei tornei dello Slam (tante quante Djokovic): 4 in Australia, 9 a Parigi, 5 a Wimbledon e 3 all’US Open. Sarà la nona finale Slam tra Federer e Nadal, di gran lunga la rivalità più consistente nella storia del tennis;

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Nadal ha vinto Australian Open 2009, Roland Garros 2006, 2007, 2008, 2011, Wimbledon 2008; Federer invece Wimbledon 2006 e 2007. Sono fermi a 7 finali Slam le rivalità tra Nadal e Djokovic (4-3 Rafa) e tra Djokovic e Murray (5-2 Nole). L’Open d’Australia 2017 passerà comunque alla storia come il primo Slam dell’Era Open con i quattro finalisti over 30enni: 36anni per Venus Williams, 35 anni per Serena Williams e Roger Federer, 30 anni per Rafael Nadal.

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