(ANSA) - E' divorzio tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Dopo cinque anni, altrettanti scudetti e undici trofei in totale, l'allenatore non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione. Lo rende noto il club bianconero.
JUVENTUS, ADDIO ALLEGRI E CLAMOROSO INDIZIO DALLA BORSA: QUALE ALLENATORE ARRIVA A TORINO
Il divorzio tra Juventus e Massimiliano Allegri? Una ottima notizia per la Signora e per chi ha investito in Borsa sul club bianconero. Dopo l'annuncio dell'addio del tecnico livornese, il titolo Juve allunga subito a +2% a Piazza Affari. Segno che probabilmente il mercato si aspetta un "upgrade" in panchina, un grandissimo nome in grado di rilanciare le quotazioni sul campo (leggi: Champions League 2020) della squadra e a cascata quelle finanziarie della società.
Di nomi per la panchina della prossima stagione, la nota della Juve ovviamente ancora non ne fa. Secondo indiscrezioni di stampa delle ultime settimane, è in crescita l'opzione Mauricio Pochettino, tecnico del Tottenham finalista in Champions. Occhio anche al clamoroso ritorno di Antonio Conte, vicinissimo all'Inter ma che potrebbe essere al centro di un pazzesco sgarbo ai nerazzurri (oltre che di un quasi impronosticabile ritorno a Torino, dove se n'era andato sbattendo la porta dell'ufficio di Andrea Agnelli nel 2014). Attenzione, infine, a due nomi forse più acclamati sul panorama internazionale: Jurgen Klopp, artefice del Liverpool finalista per due anni di seguito in Champions, e Pep Guardiola, già sondato (con cortese rifiuto) in primavera. Tutti candidati che evidentemente scaldano gli investitori, prima ancora che i tifosi.