IBRA DA ORGASMO – RE ZLATAN DA’ IL VIA ALLA GOLEADA CONTRO IL CROTONE REALIZZANDO LA 500ESIMA RETE CON I CLUB E POI FA DOPPIETTA (LA SESTA IN CAMPIONATO) . IBRAHIMOVIC, ANCHE A 39 ANNI, E’ SEMPRE PIU’ IL VALORE AGGIUNTO DEL MILAN CHE TORNA IN TESTA AL CAMPIONATO – “IL GOL NUMERO 500? SIGNIFICA CHE NE HO FATTO QUALCUNO NELLA MIA CARRIERA, MA L'IMPORTANTE È CONTINUARE E…”

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Da www.corrieredellosport.it

 

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Difficilmente manca un appuntamento con il gol, figurarsi quando uno vale 500, anzi 501. Ibrahimovic ha impiegato 30 minuti della partita contro il Crotone per realizzare la sua cinquecentesima rete con i club. Considerando tutte le competizioni, le firme in maglia rossonera sono 82, anzi 83.

 

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Eh già, perchè come sempre ha voluto strafare ed esprimere con i piedi (e come gli riesce bene) quello che aveva già detto nell'intervallo della partita: "Il 500° gol? Significa che ne ho fatto qualcuno nella mia carriera, ma l'importante è continuare e aiutare la squadra mel modo migliore. Il mio lavoro è questo, fare gol". Detto, fatto: doppietta servita al 64'.

 

Tutti i gol di Ibra con i club

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Solo con il Psg ha timbrato il cartellino più volte che con in rossonero (156). Poi, in ordine decrescente troviamo i 66 con l'Inter, i 53 con i Los Angeles Galaxy, i 48 con l'Ajax, i 29 con lo United, i 26 con la Juve, i 22 con il Barcellona e i 18 con il Malmö. Capito che roba? Roba da Ibra!  E sarebbero da contare anche tutti gli assist... Ma il commento a caldo del gigante svedese già chiude i conti con il passato e guarda ad un futuro radioso a 39 anni suonati.

 

Per fare 500 inizia e finisce l'azione

È il 30' di Milan-Crotone. Palla a Ibra al limite dell'area: l'avversario lo fissa intimorito, lui ne approfitta per dare un'occhiata alla situazione. C'è Leao libero, sceglie lui. Zlatan lo serve e scatta, come insegnano a scuola calcio, ma lo fa meglio, molto meglio. Anche Leao sa cosa deve fare, è stato istruito a dovere, da un maestro svedese... Il triangolo si chiude alla perfezione e poi il piattone sotto l'incrocio più lontano è un gioco da ragazzi (per Zlatan).

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