Dybala in procura a Torino. Adesso fa arrestare tutti. pic.twitter.com/cvTKtgEMAG
— Roberto Pavanello (@robypava) March 24, 2022
Anche Sarri chiamato a deporre pic.twitter.com/HylAriRRPR
— Paulino Buscetta (@SaltaConNoi90) March 24, 2022
Fabiana Della Valle per www.gazzetta.it
PAULO DYBALA E BEPPE MAROTTA 1
Continua il lavoro della Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta 'Prisma', che a fine novembre aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati dei vertici della società bianconera (Andrea Agnelli, Pavel Nedved, l’ex Fabio Paratici più 3 tra dirigenti ed ex dell’area finanza e l’avvocato della Juve Cesare Gabasio) per emissione di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni delle società quotate in borsa.
MEME SU DYBALA CHE TESTIMONIA SULLA JUVE
L’accusa adesso sta indagando sull’accordo legato alla riduzione degli stipendi che i giocatori della Juventus avevano raggiunto con il club in piena pandemia, nel marzo 2020: dopo le perquisizioni di ieri, oggi è stato chiamato a testimoniare Paulo Dybala.
ALLENAMENTO RIMANDATO
Il giocatore argentino non è indagato ma è stato sentito come persona informata sui fatti, come era accaduto per Cherubini ed Arrivabene, e di sicuro non sarà l’unico giocatore convocato.
Alle 15 avrebbe dovuto essere alla Continassa per l’allenamento, il primo dopo la rottura con la Juve, invece ha dovuto cambiare programmi. Sono già stati chiamati vari agenti e legali a cui i giocatori si sarebbero appoggiati per le scritture private legate agli accordi tra giocatori e club.
Secondo l’accusa la Juve avrebbe concordato la riduzione di 4 mensilità e contestualmente anche l’integrazione negli stipendi degli anni successivi, senza però inserirlo correttamente nel bilancio.
Secondo i pm Ciro Sartoriello, Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio sarebbe un altro elemento che proverebbe le accuse di falso in bilancio su cui stanno indagando, oltre alle plusvalenze fittizie che hanno dato il via all’inchiesta.
AUDIZIONE
Dybala è arrivato intorno alle 15, accompagnato dall’autista Mariano. I magistrati vogliono vederci chiaro sugli accordi intercorsi con la società, in particolare sui tempi, e i calciatori ma soprattutto i procuratori (che a loro volta non risultano coinvolti) possono fornire informazioni utili da aggiungere alle carte che hanno trovato nelle perquisizioni in studi di Milano, Torino e Roma (tra cui quella dell’agente Alessandro Lucci, che segue Cuadrado, Bonucci e l’ex Kulusevski ed già stato convocato) a cui i bianconeri si sarebbero appoggiati per le scritture private.
CHIUSURA IN PRIMAVERA
A questo punto la chiusura dell’inchiesta, prevista tra qualche settimana, potrebbe slittare. I pm sono in attesa della relazione del consistente economico (Enrico Stasi) che ha il compito di analizzare tutti i documenti sequestrati nelle due perquisizioni di novembre e dicembre. L’obiettivo è chiudere entro la primavera.
ARTICOLI CORRELATI