“LASCIARE CASA A 14 ANNI È STATA DURA” –  BASTA CON LA RETORICA DEI GIOVANI BAMBOCCIONI, SENTITE SINNER: “SONO DOVUTO CRESCERE IN FRETTA, CERCANDO DI CUCINARE PER ME STESSO, FARE IL BUCATO. PENSO CHE PER ME SIA STATA DURA, MA ANCHE PER I GENITORI LASCIARE IL LORO FIGLIO DI 14 ANNI, NON È FACILE. SONO I GENITORI PERFETTI. A CHE PUNTO E' LA CARRIERA? NON SO DIRLO..."

-

Condividi questo articolo


Paolo Rossi per repubblica.it - Estratti

 

Jannik, le prime sensazioni dopo questo trionfo?

jannik sinner finale degli australian open jannik sinner finale degli australian open

“Di sicuro ci vuole un po' di tempo per elaborare tutto. Sono estremamente contento di come ho gestito le cose oggi. La situazione in campo era molto, molto difficile. Penso che la parte più importante sia stato il supporto che ho avuto in queste due settimane. Sentivo che molte, molte persone guardavano anche da casa in tv, quindi ho solo fatto del mio meglio”.

 

 

Primo italiano a vincere in Australia. Quanto significa rappresentare l'Italia?

“Significa molto. Forse la cosa più importante. Perché il supporto che ricevo dagli italiani, ormai da anni, è incredibile. Essere in grado di renderli felici oggi, perché sento che spingono anche me, che posso credere in me stesso e poi avere così tanto supporto, è fantastico”.

 

 

SINNER GENITORI SINNER GENITORI

 

A che punto ora è la carriera?

“Non so dirlo. Il mio viaggio è stato abbastanza veloce. Ho vinto il Challenger quando avevo circa 17 anni, poi ho vinto il NextGen, poi è arrivato il primo torneo Atp. Quindi vivi questo tipo di movimento e poi cerchi di continuare a migliorare. Non ti rendi nemmeno conto di quanto velocemente stiano andando le cose. Seduto qui con questo trofeo ora, guardandolo, è per me che devo ancora rendermene conto, no, perché è uno dei più grandi trofei che abbiamo nel nostro sport. Quindi sono davvero felice di poterlo condividere con il mio team oggi”.

 

 

Infine la dedica ai tuoi genitori.

jannik sinner finale degli australian open 3 jannik sinner finale degli australian open 3

“Non li vedo così spesso, purtroppo, ma quando li vedo è sempre un bel momento (sorride). Sono andato via di casa quando avevo 14 anni. Quindi son dovuto crescere abbastanza in fretta, cercando di cucinare per me stesso, fare il bucato. Sai, le prime volte è diverso, ma poi dall'altro lato, quello è stato forse il modo più veloce per crescere. Penso che per me sia stata dura, ma anche per i genitori lasciare il loro figlio di 14 anni, non è facile.

 

Mi hanno sempre dato, non mi hanno mai messo pressione, che per me è forse la chiave per cui sono qui oggi. Sono uno molto rilassato, a cui piace giocare a tennis. Sono i genitori perfetti. Ovviamente conosco solo loro…. ahahaha: ma sono fantastici. E anche mio fratello, naturalmente”.

jannik sinner finale degli australian open jannik sinner finale degli australian open jannik sinner finale degli australian open 2 jannik sinner finale degli australian open 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PER VEDERE FINALMENTE IL TRIONFO DI "TELE-MELONI", LA DUCETTA E GIAMPAOLO ROSSI HANNO DOVUTO INGOIARE UN BEL ROSPO: ROBERTO SERGIO COME DG È STATO IMPOSTO DA MATTEO SALVINI – DI FRONTE ALL'ULTIMATUM LEGHISTA (''O SERGIO DG, O SALTA ROSSI"), LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) HA COSTRETTO IL “FILOSOFO DI COLLE OPPIO" A PIEGARE IL CAPINO - ROSSI ERA CADUTO IN DISGRAZIA PRESSO LA FIAMMA TRAGICA A CAUSA DEL DUPLEX CHIOCCI-SERGIO. E SOLO GRAZIE A BRUNO VESPA E' POI RIUSCITO A TORNARE NEL CUORE DELLA MELONA – IN CRISI DI ASCOLTI E SENZA IDEE, ROSSI SPERA IN UNA NUOVA “RAISET” INCIUCIONA. MA PIER SILVIO E' LONTANO - DOPO IL RISULTATO DEL VOTO DELLE TRE REGIONI, SI DECIDERA' IL DESTINO DI SIMONA AGNES - E SALVINI CARICA IL PISTOLONE DEL TAGLIO AL CANONE RAI…

DAGOREPORT – PERCHÉ MARINE LE PEN NON VOTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA DELLA SINISTRA DI MELENCHON AL NEO GOVERNO DI MICHEL BARNIER? - LA DUCIONA DI FRANCIA TIENE IN PIEDI IL GOVERNO VOLUTO DA MACRON PERCHE' HA UNA FOTTUTA PAURA DI FINIRE IMPANATA E FRITTA NEL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI PAGATI DAL SUO PARTITO CON I FONDI EUROPEI: RISCHIA FINO A 10 ANNI DI CARCERE. E UNA VOLTA CONDANNATA, ADDIO AI SOGNI DI ELISEO. QUINDI: MEGLIO TENERSI BUONI I GIUDICI – QUEL VOLPINO DI MACRON LO SA E LA TIENE PER LA CROCCHIA LA VALCHIRIA TRANSALPINA…

FLASH – L’INCHIESTA SUI RAPPORTI TRA I GRUPPI ULTRAS E LE SOCIETÀ INTER E MILAN POTREBBE PRESTO ARRIVARE NELLA CAPITALE E SQUARCIARE IL VELO DI OMERTÀ SUI LEGAMI TRA CURVE DI ROMA E LAZIO E IL "MONDO DI MEZZO" CRIMINALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I SUPPORTER LAZIALI E GLI ULTRÀ INTERISTI - CHISSÀ SE, NELLE PROSSIME SETTIMANE, VERREMO A SAPERE QUAL È LA VERA RAGIONE DELL’IMPROVVISO E INCOMPRENSIBILE ESONERO DI DANIELE DE ROSSI E DELLE CONSEGUENTI DIMISSIONI DI LINA SOULOUKOU...